Mercenari

 

Luci di libertà?

 

 

 

10.12.11 - di M.H.Lagarde http://cambiosencuba.blogspot.com/

 

 

La miglior prova del rapporto esistente tra i blogger mercenari  cubani e i terroristi di  Miami è che i primi sembrano essere stati gli unici che non hanno potuto nascondere la loro gioia, la notte del 9, davanti alle luci sparate, appena oltre l'orizzonte avanero, da una flottiglia terrorista proveniente da Miami.


Nel loro twitter, i blogger mercenari cubani, non hanno potuto nascondere
il compiacimento che gli provocava la vista "delle palle di luce" della
provocazione organizzata da Ramón Saúl Sánchez Rizo un personaggio che è stato arrestato diverse volte negli Stati Uniti niente meno che per terrorismo.


L'organizzazione Movimento
Democrazia diretta dal terrorista Sánchez Rizo è un'ostinata difensore del blocco USA contro l'Isola e si oppone a che i cittadini nordamericani esercitino il diritto umano di poter viaggiare in pacifiche flottiglie a Cuba.


Secondo dichiarazioni degli stessi organizzatori della flottiglia, le luci avevano come principale fine servire come un segnale d'avvio alle
azioni sovversive che i cosiddetti dissidenti, diretti e pagati da Washington, avevano previsto realizzare a l'Avana il 9 e 10 dicembre nell'ambito della celebrazione della Giornata
Internazionale dei Diritti Umani.


L'attenta vigilanza mercenaria sembra essere stata affidata, ai blogger mercenari durante la
"colazione" di lavoro a cui hanno partecipato alcuni di loro a casa del capo del'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a l'Avana, il 7 dicembre scorso.


I blogger, che tanto si sono entusiasmati alla vista delle luci del terrorismo, oltre l'orizzonte del litorale dell'Avana, sono le stesse persone che, ripetutamente, hanno reclamato attraverso i social network la possibilità che le "palle di fuoco" provocate dai missili della NATO brillassero sulla capitale cubana.

 

Mercenari

 

È una provocazione la flottiglia

che proviene da Miami

 

 

10.12.11 - Martha Andrés www.granma.cu

 

 

L’invio di una flottiglia organizzata da gruppi estremisti radicati a Miami, verso le coste cubane, costituisce una vera provocazione, ha denunciato un funzionario del Ministero degli Esteri.

 

Durante una videoconferenza nel detto Ministero sulla doppia facciata di Washington sul tema del terrorismo, René Mujica, specialista del MINREX cubano, ha considerato che l’azione ha obiettivi politici.

 

In accordo con Mujica, il governo statunitense è informato delle preoccupazioni sulle conseguenze che questi fatti organizzati dal detto Movimento Democrazia di Miami, potrebbero provocare per l’Isola.

 

José Luis Méndez, investigatore del Centro di Studi del Ministero degli Interni di Cuba, ha affermato che azioni di questo tipo, realizzate anche in precedenti occasioni, hanno il proposito di perturbare la tranquillità cittadina.

 

Il governo del presidente, Barack Obama, ha autorizzato la partenza delle imbarcazioni, il cui proposito è lanciare fuochi d’artificio e inviare segnali di televisione e radio verso Cuba.

 

Méndez ha spiegato che le emissioni di luci sono pericolose per la circolazione aerea e che i segnali radio e televisivi possono interferire le trasmissioni cubane, in violazione della sovranità nazionale.

 

Non si tratta solo di semplici fuochi d’artificio, ma di tutta una campagna di provocazioni sino all’11 dicembre, che include, oltre all’incursione, un richiamo alla disobbedienza civile.

 

Il Movimento Democrazia di Miami è stato creato da Ramón Saúl Sánchez Rizo, membro dei gruppi di terroristi Jóvenes de la Estrella, Organización para la Liberación de Cuba ed altri similari.

 

In un articolo pubblicato dal quotidiano Granma, si legge che Rizo ha un lungo curriculum con azioni criminali, arresti e blande sentenze, nonostante l’organizzazione di decine di attacchi contro imbarcazioni e missioni diplomatiche cubane.

 

Mercenari

 

Denunciano nuove provocazioni

degli Stati Uniti contro Cuba

 

 

6/12/11 - con informazioni di Prensa Latina  traduzione di Ida Garberi

 

 

Un denominato Movimento Democrazia a Miami promuove l’incursione di flottiglia in acque territoriali cubane per provocare la sovversione sull’isola, ha denunciato la pubblicazione digitale Cubadebate.

 

La fonte ha smascherato la complicità del governo di Washington dando notizia di una riunione, il 2 novembre 2011, tra il direttore dell’Ufficio Cuba del Dipartimento di Stato, Peter Bremman, ed il presidente della Movimento Democrazia, Ramon Saul Sanchez.

 

In quell’incontro, Bremman ha approvato l’azione sovversiva il cui obiettivo, sottolinea la pubblicazione digitale, è creare tensioni tra gli Stati Uniti e Cuba ed appoggiare i gruppuscoli mercenari interni.

 

La pubblicazione ricorda che le flottiglia hanno violato in 17 occasioni le acque territoriali cubane e sono state utilizzate per introdurre esplosivi nella nazione caraibica.

 

Hanno lanciato anche artefatti di propaganda teleguidati verso le coste; impiegato riflettori di grande potenza che hanno messo in pericolo l’aviazione civile; hanno lanciato propaganda in contenitori, causando danni alla fauna marittima.

 

Ugualmente hanno preparato trasmesso segnali televisi illegali verso Cuba, segnala la pubblicazione.

 

Da parte sua, spiega che il riferito movimento, benché annunci essere pacifico, ha una struttura militare composta da un presidente, un capo operazioni, un capo navale, uno della sicurezza ed un altro a carico del gruppo aereo.

 

Creato nel 1995 possedeva, inoltre, un’emittente chiamata Radio Democrazia che trasmetteva istigando la sovversione interna e la commissione di delitti dentro il paese caraibico.

 

Il Movimento Democrazia a Miami è stato creato da Ramon Saul Sanchez Rizo, membro dei gruppi terroristi Giovani della Stella, Organizzazione per la Liberazione di Cuba ed altre dello stesso tipo.

 

Attualmente agisce in coordinazione con Hermanos al Rescate, un gruppo simile, che ha come capoccia l’agente della CIA Josè Basulto Leon.