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Il traduttore si scusa per gli errori 

 

La rete sociale come

arma di sovversione in AL

 

 

 

 

Un rapporto elaborato da politici repubblicani raccomanda che gli Stati Uniti devono usare i social network per raggiungere i loro obiettivi politici e assume il ruolo di protagonista in America Latina.

 

Il testo che sarà presentato domani sostiene che la regione ha più utenti di telefoni cellulari, di internet, accesso a banda larga alla rete delle reti e server con misure di sicurezza di quanto ci fossero in Medio Oriente, dove Washington ha promosso i suoi progetti in luoghi come l'Egitto, la Libia e lo Yemen, tra gli altri.

 

Il documento è sponsorizzato dal senatore repubblicano Richard Lugar, il membro più importante di questo partito nel Comitato Relazioni Estere del Senato, che stima che questa strategia basata su un uso intensivo dei social network, presumibilmente ha favorito la caduta dei governanti di Tunisi Egitto e Libia.
 

Lo stesso sostiene inoltre, ha facilitato le azioni destabilizzanti contro le autorità in Siria, Bahrein e Yemen.
 

Secondo Lugar, dando per certo l'ampio progresso sociale ed economico della regione molti paesi devono ancora affrontare le sfide alla democrazia simili a quelle osservate di recente in Medio Oriente.


A questo proposito, Carl Meacham, responsabile dell'America Latina nella squadra del politico e autore del rapporto, ha detto che questa strategia di utilizzo dei progressi tecnologici può ridefinire le relazioni con molti paesi della zona.

 

Per gli autori dello studio il Dipartimento di Stato dovrebbe utilizzare questi strumenti con programmi di formazione tecnologica  per diffondere la letteratura tecnica di base in spagnolo e portoghese, con l'obiettivo che i suoi sostenitori diffondano le sue idee.


Organizzazioni come la Agency USA for International Development (USAID il suo acronimo in inglese) sostiene, da anni,  i piani utilizzando queste tecniche di sovversione per destabilizzare Cuba, secondo radio Miami.
 

La tecnologia di ultima generazione, come quella consegnata a gruppuscoli da un su contrattista dell'USAID, Alan Gross, condannato dalla giustizia cubana, é parte di questi progetti che ora saranno sostenuti contro tutti i paesi dell'area, ha aggiunto.
 

La relazione al Congresso afferma che l'82% dei latino-americani ha accesso ad Internet e può utilizzare i social network e la penetrazione di dispositivi wireless supera il 90%, ciò che può essere utilizzato per raggiungere gli obiettivi della politica estera statunitense.