HOME CUBA-USA

Il traduttore si scusa per gli errori 

Un'altra nuova escalation mediatica

di Washington contro Cuba

9 settembre 2011 - A.Muniz www.cubadebate.cu

 

L'attuale amministrazione USA, attraverso la sua Sezione d'Interesse (SINA) il principale tentacolo in L'Avana, è immersa in una nuova escalation mediatica contro Cuba con il vecchio e fallito scopo di denigrare e distruggere la Rivoluzione nell'isola caraibica.

A tal fine, Washington e i suoi diplomatici a Cuba,  usano ancora una volta la fallita  e screditata controrivoluzione, in particolare le screditate
"Dame in bianco",  ed il noto camaleonte,  come "protettore politico", Elizardo Sanchez, che lotta, con la mendace blogger Yoani Sanchez,  per diventare i portavoce ufficiali del mercenarismo a Cuba.

L'escalation del regime degli Stati Uniti, mira a creare una immagine di
caos e di repressione a Cuba, per giustificare il loro aggressivo comportamento contro la nazione dei Caraibi, che non ha smesso per un solo istante dal trionfo della Rivoluzione nel 1959.

Tali azioni ordinate e monitorate dalla Casa Bianca avvengono pochi giorni prima che all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite le autorità dell'Avana presentino  un nuovo progetto di Risoluzione di condanna del
blocco economico, finanziario e commerciale che Washington ha imposto al popolo cubano da più di 50 anni.

Nessuno oggi nel mondo sostiene questa guerra ingiustificata nei confronti del piccolo paese dell'America Latina, ma l'amministrazione USA persiste nel mantenerla a tutti i costi nonostante il generalizzato rifiuto internazionale.

Washington resta determinata ad usare i cosiddetti dissidenti a L'Avana, di cui tra l'altro ha detto, secondo cablo ufficiali declassificati da Wikileaks, che sono socialmente isolati e solo cercano soldi.

Il governo nordamericano, secondo le stesse informazioni trapelate da Wikileaks, riconosce che a Cuba non c'è malcontento popolare che possa portare a problemi di ingovernabilità.

Ovviamente queste sparse azioni provocatorie, o
rdinate dalla SINA, che hanno visto, nei giorni scorsi, protagoniste  le Dame in bianco ed esacerbate da alcuni media internazionali, cercano di fornire una falsa immagine di insoddisfazione del popolo cubano, che non ha nulla a che vedere con la realtà.