Da quale Cuba fuggivano i

genitori di Marco Rubio?
 

 

 

 

26.10.11 - Iroel Sánchez da http://wordpress.jovenclub.cu/ Pubblicato in CubAhora

 

 

Uno scandalo sta colpendo, dalla scorsa settimana, l'astro nascente del Partito Repubblicano in Florida, il senatore Marco Rubio. Sostenuto dal movimento  conservatore Tea Party, nelle ultime settimane, Rubio è stato citato da leader repubblicani come un possibile candidato alla vice presidenza per le elezioni del 2012 e addirittura si parlava di lui come una futura figura presidenziale.


Marco Rubio, figlio di emigrati cubani, è legato all'estrema destra cubano americana che promuove l'inasprimento delle sanzioni USA contro L'Avana. Ma il suo tentativo di sfruttare l'anticastrismo per promuovere la sua carriera politica gli ha giocato un brutto scherzo, dopo aver falsificato la sua biografia per far trasformare i suoi genitori in persone che fuggivano dalla "dittatura di Castro".


In primis il giornale St Petersburg Times e subito dopo importanti giornali come il The Washington Post e il The New York Times hanno accusato il senatore di mentire sul passato dei suoi genitori, dicendo che erano venuti negli USA "fuggendo" dalla Rivoluzione cubana - che ha trionfato nel 1959 - quando in realtà questi arrivarono ​​negli Stati Uniti nel 1956.

Ma cosa succedeva a Cuba in quegli anni, quando governava l'isola il dittatore Fulgencio Batista, oggi venerato da alcuni in Florida. Il Consiglio Economico Nazionale accreditava allora 1235000 disoccupati su una popolazione 5854000 abitanti (citato da Oscar Pino Santos nella rivista Carteles il 24 settembre 1954) e in termini di alloggio, uno studio del Gruppo Universitario Cattolico, realizzato nel 1957 nella campagna cubana - dove risiedeva il 34% della popolazione - raccoglieva che il 63,96% delle case non aveva servizio igienico o latrina e l'83,62 non aveva bagno o doccia.

Questi dati, senza entrare nella persecuzione politica che ha strappato più di 20000 vite di cubani, sono sufficienti per capire cosa stava succedendo nella Cuba che lasciarono i genitori del senatore Rubio, che ora dice che non ha cambiato la data di arrivo dei suoi genitori ma è ciò che gli era stato detto.

 

Se il destino di un paese tanto potente é  nelle mani di gente così ben informata che non solo ignora ciò che accade nel mondo ma anche gli avvenimenti della propria famiglia, lì sono 'conciati bene'.