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Il traduttore si scusa per gli errori 

 

Ciò che Obama non

conosciuto di Cuba
 

 

20 settembre 2011 - Omar Perez Salomone http://lapupilainsomne.jovenclub.cu
 

 

Lo scorso 12 settembre in un incontro con un gruppo di corrispondenti di lingua spagnola,  descritto dalla agenzia EFE, il presidente USA Barack Obama, riferendosi a Cuba, ha detto:"... E' giunto il momento che il governo di Cuba  intraprenda cambiamenti, finora non abbiamo visto il tipo di cambiamenti che vorremmo vedere"(...) "La qualità della vita non è migliorata, anzi è peggiorata e le libertà delle persone continuano ad essere ridotte in un momento in cui il mondo è più aperto."

Ad Obama non conviene che si sappia che Cuba, paese che sistematicamente accusano di violare i diritti umani, ha sistemi di istruzione e sanitari che sono riferimenti anche per paesi sviluppati. Una nazione che collabora con decine di paesi per migliorare la salute delle loro popolazioni e per insegnare a leggere e scrivere ai quasi 700 milioni di analfabeti che esistono in tutto il mondo. Solo in Spagna, parte della colta e civilizzata Europa, secondo i dati pubblicati lo scorso anno nel sito "Io sì posso Siviglia" ci sono oltre 2 milioni di analfabeti e fin li arriva il lavoro degli insegnanti cubani. Altri esempi della collaborazione cubana con i paesi del Nord sono i medici cubani che prestano servizio in Portogallo e gli studenti USA che studiano medicina nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba.
 

Nel 2010, l'UNESCO ha segnalato che Cuba è il paese del mondo che ha il più alto tasso lordo di matricole universitarie, con il 109%. Con l'inizio dell'anno scolastico 2011-2012, il 5 settembre, hanno aperto le loro porte più di 60 università dell'isola, con un'iscrizione di circa 500mila studenti. Neppure questa realtà è nota al presidente del potente vicino del nord.

Secondo il risultato del Secondo Studio Regionale Comparativo ed Esplicativo
(SERCE) dell'UNESCO, Cuba è il paese con i migliori risultati di apprendimento e l'unico che ottiene la categoria I in tutti i campi e corsi di studio. Questa analisi spiega che se si osservano i livelli delle prestazioni dalle più elementari alle più complesse in tutti i paesi, ad eccezione di Cuba, ci sono pochissimi studenti nel livello di  eccellenza.

Anche Jesus Robles, coordinatore internazionale dei programmi del Fondo Mondiale della Popolazione dell'ONU (UNFPA), ha detto, riferendosi a Cuba che la sua politica sociale, centrata sulla persona, ha ottenuto significativi indicatori socio-demografici, dandole un elevato credito in America Latina e nel mondo.
 

Quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), mette in guardia sulle difficoltà incontrate tra i 110 e i 190 milioni di persone disabili nel mondo, come stigmatizzazione e discriminazione, mancanza di assistenza sanitaria ed adeguati servizi di riabilitazione, mancanza di accesso ai servizi di trasporto, edifici e tecnologie di comunicazione, e riconosce che sono pochi i paesi che hanno meccanismi adeguati per rispondere alle loro necessità; a Cuba il 100% delle persone con qualche disabilità ricevono una cura appropriata e gratuita.

 


A quanto pare, il presidente Obama non si é accorto che il sistema sanitario cubano, che è regolato per garantire cure più efficaci a tutti, senza eccezione, ha ottenuto, nel 2010, il tasso di mortalità infantile più basso della sua storia,
4,5 per ogni mille nati vivi. Non sarebbe molto difficile concludere che dietro a queste cifre c'è una società senza lussi ma con le condizioni di alimentazione, sanità ed istruzione che non concorda con ciò che le sue dichiarazioni cercano di dimostrare.

Cuba, nonostante la crisi economica mondiale, il
blocco del governo statunitense e i problemi di dinamica interna dell'economia cubana, raggiungerà, alla fine dell'anno, una discreta crescita del PIL, che andrà aumentando nella misura in cui procederà l'aggiornamento del modello economico cubano, realizzato con il consenso degli abitanti dell'isola

Altri aspetti che misurano la qualità della vita ed Obama disconosce li cito qui di seguito: a Cuba, l'uso di droghe e la prostituzione sono lontani da quello che erano quando il paese costituiva una neo-colonia USA; c'è una sicurezza pubblica come in nessun altra nazione in America latina; si é incluso un sottosistema d'istruzione per l'insegnamento generale e tecnico che permette ai detenuti di elevare il loro livello di istruzione e di aspirare a studi universitari; la sicurezza e l'assistenza sociale rivestono una quantità elevata del bilancio statale, in base al principio di favorire i più bisognosi; la speranza di vita sull'isola è di quasi 80 anni, più elevata di diversi paesi sviluppati; e la cura dell'ambiente è una priorità del governo per lasciare alle future generazioni le opportunità per mantenere uno sviluppo sostenibile.
 

Purtroppo, ignorare in modo grossolano e prepotente il lavoro di un intero popolo, preannuncia per il presidente del cambiamento lo stesso fallimento dei suoi predecessori nella politica verso Cuba.