È un onore appoggiare la

lotta per i Cinque, afferma Evo

 

 

24.08.12 - www.granma.cu

 

 

Reso omaggio al Che a La Higuera

 

27.08 - La moglie dell’antiterrorista cubano Gerardo Hernández, Adriana Pérez, ha partecipato all’omaggio realizzato ad Ernesto Che Guevara nel villaggio de La Higuera, Bolivia.

Durante il tragitto, Adriana ha visitato il luogo dove fu assassinato il guerrigliero argentino - cubano nell’ottobre del 1967 ed il sito nel quale il suo cadavere rimase occulto per 30 anni, prima di essere trasportato a Cuba.

In questo luogo, la moglie dell’Eroe cubano ha deposto un fiore al Che a nome di suo marito e dei suoi compagni di causa, inoltre ha avuto un colloquio con Susana Osinaga, l’infermiera che pulì e preparò i resti del Comandante Guevara prima della sepoltura.

Successivamente la moglie di Gerardo si è spostata verso il sito dove furono sepolti Tania ed il resto dei guerriglieri ed ha ringraziato per l’attenzione e la conservazione di questi luoghi. Nella sua permanenza in Bolivia ha avuto inoltre la possibilità di incontrare Evo Morales ed altre personalità del Governo del paese andino.

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha affermato che è un onore appoggiare la causa per la liberazione dei Cinque combattenti antiterroristi cubani, nel ricevere Adriana Pérez, moglie di Gerardo Hernández, a Palacio Quemado.

 

Durante l’incontro il presidente ha chiesto notizie sullo stato e le condizioni di ognuno dei Cinque ed ha evidenziato la solidarietà cubana in Bolivia nei campi della Salute e l’Educazione, prestata gratuitamente in favore del popolo boliviano, riferisce PL.

 

Morales ha sottolineato l’ingiustizia che commette l’amministrazione degli Stati Uniti in questo caso, ed ha manifestato ad Adriana, al Governo di Cuba ed al mondo, la sua solidarietà ed il suo appoggio incondizionato a Gerardo ed ai suoi compagni ingiustamente imprigionati nelle carceri degli Stati Uniti.

 

Si è impegnato a fornire appoggio e solidarietà alla causa per la libertà dei Cinque ed ha annunciato che scriverà una lettera al presidente statunitense, Barack Obama per chiedere la loro liberazione.

 

Loro sono, ha dichiarato, “combattenti della Patria Grande, che hanno dato le loro vite per la causa più nobile dell’essere umano, la libertà”.

 

Il presidente boliviano ha avuto anche una conversazione telefonica con Gerardo. La telefonata dell’Eroe cubano è stata una sorpresa nel mezzo della riunione con Adriana, che è stata accompagnata nella sua visita dall’ambasciatore cubano a La Paz, Rolando Gómez.

 

 

Moglie di antiterrorista cubano in

 

Bolivia per omaggiare il Che

 

 

23.08.12 - www.granma.cu

 

 

Adriana Pérez, moglie dell’antiterrorista cubano Gerardo Hernández è giunta in Bolivia per una visita di cinque giorni che comprenderà l’omaggio al guerrigliero argentino-cubano Ernesto Che Guevara a La Higuera.

 

Poco dopo essere scesa dall’aereo, Pérez ha ringraziato per l’invito del Movimento di Solidarietà con Cuba in Bolivia ed ha assicurato di essere giunta nel paese con molte aspettative.

 

“Per qualsiasi cubano è una grande aspettativa visitare la Bolivia, però in particolare per qualcuno vincolato con i Cinque - come sono conosciuti gli antiterroristi cubani prigionieri negli Stati Uniti - per ciò che il Che ha rappresentato per loro”, ha commentato Pérez.

 

“Gerardo aveva una foto del Che ed una di Nelson Mandela nella sua cella”, ha assicurato Pérez, la quale ha anticipato che “come moglie di Gerardo, ma anche come cubana” andrò a La Higuera, dove fu assassinato il Che.

 

Nello stesso tempo ha valutato molto positivamente la sua permanenza in Perù: “Abbiamo discusso di temi come il blocco e dei Cinque ed abbiamo analizzato un piano d’azione permanente fino al loro ritorno a Cuba”.

 

“L’appoggio ricevuto è stato molto importante. Esiste un lavoro molto solido in Perù. Speriamo in un rapido ritorno dei Cinque”, ha concluso.

 

Fin dal suo arrivo Adriana Pérez sarà occupata nelle interviste con vari mezzi d’informazione, oltre a partecipare alla cerimonia centrale per la richiesta della libertà per gli antiterroristi cubani.

 

Secondo l’agenda della visita, Pérez parteciperà ad un forum sui Cinque, organizzato dal Movimento di Solidarietà con Cuba ed il Partito Comunista della Bolivia, nella Facoltà di Diritto dell’Università Maggiore di San Andrés, nella quale si costituirà inoltre il Comitato per i Cinque nel paese andino.

 

Nello stesso giorno parteciperà ad una cerimonia nella sede dell’Assemblea Legislativa, che vedrà la partecipazione di senatori e deputati, ed in seguito si riunirà con i rappresentanti della brigata medica ed educativa cubana nel paese.

 

Il 24 agosto avrà un incontro con intellettuali e direttori dei mezzi d’informazione nella sede della vicepresidenza dello Stato Plurinazionale.

 

Successivamente Pérez viaggerà a La Higuera, dove renderà omaggio, anche a nome di suo marito, al Che, assassinato nell’ottobre del 1967.

 

Gerardo Hernández fu condannato nel 2001, dalla Corte dello stato della Florida, a due ergastoli più 15 anni di carcere ed è ancora in prigione, come altri tre compagni di causa: Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, nonostante le forti pressioni internazionali per ottenerne la loro liberazione da parte del governo statunitense. L’altro antiterrorista, René González, è uscito di prigione, però deve restare negli Stati Uniti per scontare il periodo di libertà vigilata.

 

I Cinque furono arrestati nel settembre del 1998 quando monitoravano, per proteggere il loro paese, i paini di organizzazioni terroriste, finanziate dagli Stati Uniti che si trovano nel sud della Florida.