Diciamo al Senato: Libertà per i Cinque

 

 

4.12.12 - www.granma.cu

 

 

Il Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque antiterroristi cubani negli Stati uniti ha chiesto lunedì 2 dicembre, al Senato degli Stati Uniti di realizzare, guidandole, azioni immediate per la liberazione dei Cinque patrioti cubani prigionieri in questo paese, ha riportato PL.

 

È urgente richiamare tutti i senatori del proprio distretto e dire che i Cinque cubani sono ingiustamente reclusi da più di 14 anni, per essersi opposti al terrorismo e che vogliamo la loro libertà immediata, sottolinea il comunicato dell’organizzazione.

 

Con la parola d’ordine “Diciamo al Senato: Libertà per i Cinque”, il gruppo solidale sottolinea che non si può permettere che il Congresso statunitense continui ad ignorare questo caso di grande ingiustizia contro i combattenti cubani, i cui diritti sono stati violati cinicamente e severamente.

 

In questo momento cruciale e di fronte ai legislatori degli USA, facciamo sentire la pressione di un pubblico indignato per l’ingiustizia, dice ancora il Comitato per la liberazione dei Cinque cubani, informando anche che il giornalista Michael Isikoff, della catena NBC, ha visitato in ottobre Gerardo Hernández, uno degli antiterroristi cubani, nella prigione federale di Victorville, California.

 

Lo scorso 13 novembre la Facoltà di Diritto dell’Università Howard, a Washington DC, ha auspicato il Foro “Ingiustamente reclusi negli Stati Unito per difendere Cuba: il Caso dei Cinque Cubani”.

 

Questo incontro è stato presieduto dal famoso attore afroamericano Danny Glover, che è un attivista sociale ed ha visitato in diverse occasioni Gerardo Hernández, nella prigione federale di Victorville.

 

Organizzazioni sociali di solidarietà con Cuba, radicate in numerosi paesi, continuano intanto ad inviare i loro reclami di giustizia a Washington, a favore di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González.