Sindaca della California chiede ad

Obama la libertà dei Cinque Cubani

 

 

04.06.12 - www.granma.cu

 

 

La sindaca di Richmond, in California, Gayle McLaughlin, si è unita alla campagna internazionale del giorno 5 di ogni mese a favore della totale libertà dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente condannati negli Stati Uniti.

 

Il Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque Cubani ha fatto sapere che McLaughlin ha inviato una lettera al presidente Barack Obama nella quale chiede rispettosamente che consideri la possibilità di iniziare dei negoziati con Cuba, basati su un’atmosfera di mutuo rispetto.

 

Negoziati volti a risolvere uno dei principali problemi recentemente identificati dal Consiglio delle Chiese di Cristo e il Consiglio delle Chiese di Cuba, il caso dei Cinque Cubani condannati negli Stati Uniti, ha evidenziato l’intendente.

 

Quattro dei Cinque cubani stanno scontando condanne lunghe ed estreme in diverse carceri del paese per difendere Cuba da azioni terroristiche pianificate in territorio nordamericano, aggiunge McLaughlin.

 

Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González furono arrestati nel 1998. René González è stato messo in libertà nell’ottobre del 2011 dopo aver scontato la sua pena, però deve rimanere negli Stati Uniti per altri tre anni in libertà vigilata.

 

Per molto tempo, una serie di personalità, membri del Congresso, religiosi, prestigiosi giuristi, intellettuali e sindacati hanno mostrato le loro inquietudini sull’ingiusta detenzione di questi Cinque uomini e ne chiedono la libertà, sottolinea la missiva.

 

La necessità di inviare questi uomini a Cuba per riunirsi con le proprie famiglie è stata la preoccupazione espressa anche da importanti organizzazioni come il Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie delle Nazioni Unite, dall’ex presidente James Carter, e vari Premi Nobel, aggiunge.

 

Signor Presidente, mi unisco alle migliaia di persone di tutto il mondo che le scrivono per chiedere un gesto umanitario, all’interno del potere che le conferisce la Costituzione affinché permetta ai Cinque Cubani di rientrare nel proprio paese e si riuniscano con le loro famiglie, ha enfatizzato la sindaca di Richmond.

 

Una soluzione umanitaria di questo caso sarà un chiaro messaggio al mondo e costituirà una base importante per migliorare le relazioni tra i due paesi. In questo modo potrà inoltre dimostrare che siamo un popolo umano con un cuore compassionevole, evidenzia Gayle McLaughlin.