Denunciate negli USA le menzogne

sul caso dei Cinque

 

 

10 gennaio 2012 - Sinay Céspedes Moreno www.granma.cu

 

 

Washington - Il Comitato Internazionale per la Libertŕ dei Cinque cubani prigionieri politici degli USA dal 1998, ha denunciato un editoriale del quotidiano The Washington Post, che mente a proposito del lavoro che realizzavano i combattenti antiterroristi in nord america.

 

Nel suo portale web, l’organizzazione ha segnalato le falsitŕ di un articolo divulgato dal TWP il 31 dicembre ultimo, nel quale si tenta di giustificare l’ingiusta condanna inflitta ai Cinque, come sono conosciuti internazionalmente René González, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Ramón Labańino e Fernando González.

 

L’editoriale del TWP minimizza l’appoggio mondiale con la causa di questi cubani, quattro dei quali scontano ingiuste condanne, mentre René, il primo che ha scontato la pena, dovrŕ restare in Florida per altri tre anni, in libertŕ vigilata.

 

Il Comitato inoltre ha precisato che il The Washington Post invalida l’opinione di artisti, intellettuali, Premi Nobel ed anche quella dell’ex presidente Jimmy Carter, che reclamano la libertŕ dei Cinque.

 

Il Comitato Internazionale č una rete di persone d’Europa, America Latina e Stati Uniti, che si sono unite per diffondere in tutti i settori della popolazione dei loro paesi la veritŕ sui Cinque patrioti cubani, reclamando anche il diritto alle visite familiari, ed esigendo la loro libertŕ immediata.

 

I membri di questo Comitato, con sede a Oakland, svolgono numerose azioni per realizzare i loro obiettivi, con manifestazioni, camminate, incontri culturali ogni giorno 5 di ogni mese, alle 5 del pomeriggio, per domandare giustizia per i combattenti antiterroristi cubani.

 

Tra i Premi Nobel che sostengono la causa dei Cinque, ci sono Wole Soyinka, Nadine Gordimer, Desmond Tutu, Rigoberta Menchú, Adolfo Pérez Esquivel, José Saramago, Harold Pinter, Zhores Alfiorov e Günter Grass.

 

Anche migliaia di famosi intellettuali si sono uniti alla domanda di libertŕ per Gerardo, Rámon, Antonio, Fernando e René, tra i quali: Noam Chomsky, Oscar Niemeyer, Mario Benedetti, Harry Belafonte, Pablo González Casanova, Ernesto Cardenal, Thiago de Mello, Danny Glover, Eduardo Galeano, Alice Walker, Manu Chao, Atilio Borón, Ignacio Ramonet, Gianni Miná, Frei Betto y Miguel Bonasso.

 

I Cinque sono stati condannati a pene pesantissime come due ergastoli piů cinque anni a Gerardo, perchč tentavano, infiltrati, di ostacolare le azioni terroristiche dei gruppi reazionari che agiscono contro Cuba dagli Stati Uniti.