Nuestra America - Cile

 

Concerto omaggio in Cile

alle vittime della dittatura

 

 

16.04.12 - T.Peña  www.granma.cu

 

 

Più di 12000 cileni hanno assistito ad un concerto in omaggio ai detenuti, torturati e assassinati durante la dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990).

 

Intitolato “Un canto per non dimenticare”, lo spettacolo si è svolto nel velodromo dello Stadio Nazionale di Santiago, dove si trovava uno dei principali centri di detenzione e tortura della polizia segreta di Pinochet dopo il colpo di Stato del 1973.

 

Precisamente uno degli obiettivi dello spettacolo è stato raccogliere fondi per costruire un Memoriale Storico in questo luogo.

 

“La memoria è viva in Cile ed è molto importante nella storia di un paese”, ha detto la cantante cilena Ana Tijoux, che ha condiviso il palcoscenico con altri artisti come Camila Moreno, Víctor Heredia, Quilapayún, Sol y Lluvia, Congreso, Los Jaivas e Intillimani storico, una ventina di solisti e gruppi musicali locali e stranieri.

 

Il concerto, che è durato più di sei ore, ha avuto momenti memorabili come quando l’argentino Pedro Aznar ha cantato il tema "Manifiesto" del noto cantautore cileno Víctor Jara, selvaggiamente torturato e assassinato in quel recinto dei criminali, che oggi che porta il suo nome precisamente.

 

Wally Kunstmann, presidentessa del Gruppo Metropolitano di ex prigionieri politici che ha organizzato il concerto, ha sottolineato in una dichiarazione a Radio Cooperativa la sua soddisfazione per la risposta popolare alla convocazione.

 

“Molta allegria, molta emozione nel sentire che realizziamo quello che vogliamo fare, cioè installare il concetto di Stadio Nazionale: Memoria Nazionale”, ha affermato.

 

In accordo con i dirigenti dei gruppi di difesa dei diritti umani, più di cinquemila persone sono state assassinate durante la dittatura in Cile e altre 50000 hanno sofferto carcere, persecuzione, brutali torture e l’esilio.