Il progetto "José Martí di Solidarietà Mondiale" è stato presentato il 10 aprile nella città di Quito come iniziativa del Comitato Interistituzionale del quale fanno parte i ministeri ecuadoriani della Cultura, e degli Esteri, il governo provinciale di Pichincha, la Fondazione Guayasamín e l’Università Centrale.

 

Nella cancelleria ecuadoriana è stato presentato pubblicamente questo progetto, ratificato dall’Unesco, e che ha come obiettivo promuovere, divulgare e favorire lo studio ed il riconoscimento internazionale del pensiero politico latinoamericano e caraibico.

 

Questo pensiero, precisa un comunicato ufficiale della cancelleria, è un’alternativa per conoscere la radice degli attuali processi rivoluzionari e progressisti d’America e favorirne la comprensione.

 

Tra le personalità invitate c’erano il cancelliere dell’Ecuador, Ricardo Patiño ; Abel Prieto, assessore del presidente di Cuba, Raúl Castro; l’autrice di vari libri sulla vita del lider cubano Fidel Castro, Katiuska Blanco; e Pablo Guayasamín, presidente della Fondazione Guayasamín.

 

Prieto e Blanco si trovano in Ecuador per la promozione del libro, in due tomi, "Fidel Castro: Guerrigliero del Tempo", che sarà presentato successivamente nel governatorato di Guayaquil ed a Quito nella Cappella dell’Uomo.

 

Il suddetto progetto rappresenta uno dei pilastri principali dei lavori internazionali della Oficina del Programma Martiano che prevede tra le proprie azioni la realizzazione di una Conferenza Internazionale per l’Equilibrio del Mondo, la quale vanta già due edizioni.

 

Allo stesso modo, il Programma Martiano organizza la Conferenza Internazionale "Con Tutti e per il Bene di Tutti", le Cattedre Martiane, ed il colloquio internazionale José Martí per una Cultura della Natura, giunta anch’essa alla seconda edizione.