Nuestra America

 

 

 

Accusano di nepotismo usurpatore della presidenza in Paraguay

 

 

3.09.12 - Prensa Latina traduzione di Ida Garberi

 

 

Federico FrancoMezzi di diffusione paraguaiani hanno accusato Federico Franco di nepotismo, l’usurpatore della presidenza della Repubblica dalla destituzione del mandatario costituzionale, Fernando Lugo.

 

Franco, assumendo la carica, aveva promesso che durante la sua permanenza non ci sarebbe stata possibilità di pratica di nepotismo e né un solo familiare sarebbe diventato un famoso funzionario della sua amministrazione.

 

I quotidiani ABC ed Ultima Ora e giornalisti televisivi hanno sottolineato negli ultimi giorni l’inadempimento di questa promessa per la designazione di familiari in cariche chiave molto rimunerate e gli oppositori segnalarono che ciò succede parallelamente a licenziamenti di massa di carattere politico.

 

La prima designazione, di grande impatto, è stata quella della cognata di Franco, Mirta Vergara, come consigliera della parte paraguaiana dell’amministrazione dell’idroelettrica Itaipù, con un ricco salario di varie migliaia di dollari mensili.

 

Per difendersi, Franco ha spiegato che era un caso speciale ed unico, dovuto ai supposti meriti della cognata  ma poco dopo gli stessi quotidiani hanno segnalato la designazione di un cugino, Victor Rivarola, come ministro di Azione Sociale.

 

Rivarola ha ottenuto immediatamente la notorietà licenziando centinaia di lavoratori e funzionari del ministero, tutti nominati durante il governo di Lugo, fatto che provocherà questa stessa settimana azioni di protesta dei colpiti, appoggiati dai loro colleghi di tutto il paese.

 

Il passato 22 agosto, la direzione di Itaipù ha annunciato la nomina di un fratello di Franco, di professione medico e di nome Anibal Franco, come consulente della massima autorità di questa entità, una carica la cui rimunerazione, secondo la stampa, è di otto mila dollari mensili.

 

Davanti alla ripetuta pubblicazione di tutti i casi menzionati sui mezzi di diffusione, il fratello dell’usurpatore ha affermato che non avrebbe riscosso nulla per i suoi servizi che, ovviamente, sono un po’ differenti dagli obblighi e dalle conoscenze della sua professione originale.