Il procuratore dell’Honduras dei diritti umani, Manuel Eduardo Díaz Mazariegos, è stato assassinato mentre si recava alla procura di Choluta, nel sud del paese.

Il delitto è avvenuto lunedì 24 settembre nel quartiere El Tamarindo e, secondo i testimoni, due motociclisti gli hanno sparato ed i periti hanno rinvenuto 11 proiettili nel suo corpo.

Il presidente del Collegio degli Avvocati dell’Honduras, Roy Urtecho, nel diffondere la notizia ha chiesto l’ergastolo per gli assassini di avvocati e giornalisti.

Urtecho, procuratore aggiunto del Ministero Pubblico ha definito intollerabile la situazione ed ha chiesto che “la pena per questi criminali sia l’ergastolo”.

Ha inoltre reclamato per l’entità giuridica una propria polizia d’indagine, infatti l’immensa maggioranza degli omicidi dei professionisti del diritto rimangono impuniti.

Gli agenti del dipartimento hanno chiuso la città ed identificheranno tutte le persone che si spostano in motocicletta.

Il commissario della Polizia, Elias Bustillo, ha dichiarato che sono stati fermati alcuni sospetti con caratteristiche simili a quelle degli assassini.

Meno di 72 ore prima era stato assassinato in circostanze simili l’avvocato Antonio Trejo Cabrera, crivellato di colpi nella colonia Las Américas, al sud di Tegucigalpa.

Un rapporto della Commissione Nazionale dei Diritti Umani (Conadeh) ha precisato che negli ultimi 18 mesi sono morti circa 30 avvocati, dei quali 23 uomini e 7 donne.

La stessa entità ha inoltre rivelato che circa 80 professionisti del settore giuridico hanno perso la vita in maniera violenta negli ultimi tre anni.