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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

 

Il propagandista yankee Otto Reich valuta che le

 

elezioni in Venezuela siano state "manipolate"

 

 

 14.10.2012 - Jean-Guy Allard http://cambiosencuba.blogspot.it/ 

 

 

L'ex sottosegretario di Stato USA, famoso per il suo contributo allo sviluppo della disinformazione e del precipitoso sostegno al golpe del 2002, Otto Reich, valuta, in un'analisi appena pubblicata, che le elezioni in Venezuela "apparentemente" democratiche, non lo sono state. Colui che è stato condannato da una commissione governativa, nel proprio paese per le sue menzogne, stima che le regole delle elezioni furono "manipolate".

Discepolo del propagandista nazista Goebbels (anche se nato a L'Avana nel 1945 da padre ebreo-austriaco) Reich è stato condannato dal General Accounting Office (GAO) per avere "utilizzato fondi federali per pubblicità o propaganda non autorizzata dal Congresso" durante le avventure assassine di Reagan in Nicaragua.
 

In un suo testo pubblicato dal National Review, pubblicazione conservatrice allineata con il Partito Repubblicano, Reich afferma - senza soffocare col suo whisky - che le elezioni venezuelane "sono state totalmente sotto il controllo" del presidente Chavez e "totalmente contrarie" al suo avversario Capriles  Radonski.

"Possiamo concludere che il processo é stato giusto? Neanche lontanamente" afferma il personaggio che la CNN utilizzata come "specialista dell'America Latina".

Continuiamo a leggere: "Alcuni hanno chiesto se c'é stata frode nelle elezioni. La  risposta iniziale deve essere: In quale aspetto della elezione? Le regole della campagna, il disegno delle schede elettorali, lo scrutinio, la verifica e anche la decisione per quanto riguarda coloro ai quali è stato permesso di essere candidato sono stati stabiliti da una Commissione Elettorale Nazionale (CNE), che ha una maggioranza pro-Chavez.

Così, secondo l' "esperto" Reich, "le regole sono state manipolate" e "molto prima della giornata delle elezioni."

Questo per quanto riguarda le elucubrazioni dell'ex funzionario, alter ego di
Roger Noriega.

Nella sua carriera di capo del cosiddetto Ufficio della diplomazia pubblica del regime Reagan, ha condotto campagne di intossicazione che raggiunsero un livello tale che diffusero, perfino, in tutto il mondo che i sandinisti nicaraguensi avevano caccia sovietici MIG e si preparavano ad invadere il Texas; che "perseguitavano gli ebrei" e che avevano commesso un "genocidio degli indiani Miskito".

 

 

 

 

 

 

 

ENSARTAOS.CO.VE foto: l'ambasciatore USA e agente della CIA Otto Reich dà ordini a Cap e Lusinchi.
 


Denunciato e condannato, Reich fu allontanato da Washington. Reagan lo nominò ambasciatore a... Caracas dove ha avuto il privilegio, come massimo rappresentante imperiale e agente della CIA, di guidare Cap e Lusinchi.


Reich si incaricò allora di organizzare la liberazione del terrorista

cubano-americano Orlando Bosch, capo dei capi del CORU, l'organizzazione assassina che si alleò alle dittature pro-USA del Piano Condor. Bosch fu chi, con Luis Posada Carriles, ordinò la esplosione di un aereo civile cubano, nel 1976, assassinando 73 persone.

Complice fedele della mafia cubano americana di Miami, Reich ha collaborato nel corso degli anni con il narco - controrivoluzionario Huber Matos, il terrorista latitante
Carlos Alberto Montaner, Jorge Mas Santos, della FNCA, il terrorista José Basulto, l'agente della CIA Frank Calzon, il propagandista anticubano Armando Perez Roura e altri di simile profilo che oggi si accostano ai criminali venezuelani che sono accolti dal Dipartimento di Stato. Per non parlare dei suoi amori con Ileana Ros-Lehtinen. Nell'aprile 2002, il sotto Segretario di Stato Reich seppe mostrare le sue qualità di amante della democrazia. Appena il golpista Pedro Carmona aveva alzato la mano per autoproclamarsi presidente, convocava gli ambasciatori latino americani a Washington per chiedere applausi. In modo alquanto prematuro.

Reich, che la CNN considera un conoscitore degno di orientare il suo pubblico in materia di democrazia si trovò dietro il colpo di stato contro il presidente haitiano Aristide e la creazione della Commissione di Assistenza a una Cuba Libera che porterà al
Piano Bush e i suoi allegati segreti  di aggressione contro l'isola.

E per concludere questa nota su chi non ha fede nella democrazia venezuelana. Nel 2002, lo stesso anno del regno di Pedro il Breve, Reich fu nominato membro del consiglio di amministrazione della Scuola delle Americhe, l'accademia del terrore dell'Esercito statunitense, che allevò contingenti di militari golpisti dell'America Latina.

 

El propagandista yanqui Otto Reich valora que elecciones en Venezuela fueron “manipuladas”

 

JEAN-GUY ALLARD - cambiosencuba

 

El Exsubsecretario de Estado norteamericano, famoso por su contribución al desarrollo de la desinformación y su apoyo precipitado al golpe de 2002, Otto Reich, valora en un análisis que acaba de publicar, que las elecciones en Venezuela "aparentemente" democráticas, no lo son. Él quién fue condenado por una comisión gubernamental en su propio país por sus mentiras, estima que las reglas de los comicios fueron "manipuladas".

Discípulo del propagandista nazi Goebbels (aunque nació en La Habana en 1945 de un padre judío-austriaco), Reich fue condenado por el General Accounting Office (Oficina General de Auditoría, GAO por su siglas en inglés) por haber "utilizado fondos federales para publicidad o propaganda no autorizada por el Congreso" durante las aventuras asesinas de Reagan en Nicaragua.

En su texto publicado por el National Review, publicación conservadora alineada con el Partido Republicano, Reich afirma – sin atorarse con su whisky – que las elecciones venezolanas "fueron totalmente bajo el control" del Presidente Chávez y "totalmente en contra" de su adversario Capriles Radonski.

"Podemos concluir que el proceso fue justo? Ni siquiera cerca", afirma el personaje que CNN utiliza como "especialista de América Latina".

Seguimos leyendo: "Algunos han preguntado si hubo fraude en las elecciones. La respuesta inicial debe ser: ¿En qué aspecto de la elección? Las reglas de la campaña, el diseño de las papeletas, el escrutinio, la verificación, e incluso la decisión en cuanto a quién se le permitió ser candidato fueron establecidos por un Comisión Nacional Electoral (CNE en sus siglas en español) que tiene una mayoría pro-Chávez.

Así que, según el "experto" Reich, "las reglas fueron manipuladas" y "mucho antes de la jornada electoral".

Hasta aquí las elucubraciones del ex funcionario, alter ego de Roger Noriega.

En su carrera como jefe de la llamada Oficina de la diplomacia pública del régimen Reagan, dirigió campañas de intoxicación que alcanzaron un tal nivel que fueron hasta difundir en el mundo entero que los sandinistas nicaragüenses tenían unos Mig soviéticos de combate y que se alistaban para invadir a Texas; que "perseguían a los judíos"; y que habían cometido un "genocidio de los indios misquitos".

Denunciado y condenado, Reich fue alejado de Washington. Reagan lo nombró Embajador en… Caracas, donde tuvo el privilegio como máximo representante imperial y agente de la CIA, de orientar a CAP y Lusinchi.

Reich se encargo entonces de organizar la liberación del terrorista cubanoamericano Orlando Bosch, capo de los capos de la CORU, la organización asesina que se alió a las dictaduras pro-USA del Plan Condor. Bosch fue quien, con Luis Posada Carriles, ordenó la destrucción de un avion civil cubano en 1976, provocando la muerte de 73 personas.

Fiel cómplice de la mafia cubanoamericana de Miami, Reich colaboró  en el curso de los años con el narco-contra Huber Matos, el terrorista profugo Carlos Alberto Montaner, Jorge Mas Santos, de la FNCA, el terrorista José Basulto, el agente CIA Frank Calzón, el propagandista anticubano Armando Pérez Roura y otros individuos de similar perfil que hoy se pegan a los criminales venezolanos asilados por el Departamento de Estado. Sin hablar de sus amores con Ileana Ros-Lehtinen. En Abril del 2002, el subsecretario de Estado Reich supo mostrar sus cualidades de amante de la democracia. A penas el golpista Pedro Carmona había levantado la mano para autoproclamarse presidente, convocaba los embajadores latinoamericanos en Washington para reclamar aplausos. De forma algo prematura.

Reich, que CNN considera un conocedor digno de orientar a su audiencia en materia de democracia se encontró detrás del golpe contra el presidente haitiano Aristide y la creación de la Comisión de Asistencia a una Cuba Libre que dará lugar al Plan Bush y sus anexos secretos de agresión contra la isla.

Y para concluir esta nota sobre quién no tiene fe en la democracia venezolana. En el 2002, el mismo año del reino de Pedro el Breve, Reich fue nombrado miembro de la junta administrativa de la… Escuela de la Americas, la academia del terror del Ejercito norteamericano, que crió contingentes de militares golpistas de América Latina.