Cuba si aggiunge alle celebrazioni mondiali del 25º anniversario del Protocollo di Montreal, il convegno internazionale di maggiore successo tra quelli riguardanti l’ambiente, promosso dalle Nazioni Unite.
Corsi, seminari, presentazioni di libri, esposizioni ed altre attività vincolate con la difesa dello strato di ozono e l’eliminazione delle sostanze responsabili dell’effetto serra, si svolgono nel paese, come ha segnalato Nelson Espinosa, direttore dell’Ufficio Tecnico dell’Ozono (OTOZ).
Ha spiegato che come parte della giornata, durante la quale si celebra anche il 17º anniversario del OTOZ, il Ministero di Scienza, Tecnologia ed Ambiente (CITMA), ha consegnato i Riconoscimenti Nazionali Liberi di CFC (clorurofluorocarbonio), a 37 imprese.
Ha affermato che il paese sta mantenendo il suo impegno nella riduzione delle sostanze che compromettono lo strato di ozono ed ha evidenziato tra i provvedimenti più importati per l’implementazione di suddetto protocollo sull’Isola, la totale eliminazione di Clorofluorocarbonio (CFC).
Ha sottolineato che è cominciata anche la progressiva eliminazione del idroclorofluorocarbonio (HCFC), ed esiste il proposito di raggiungere la sua definitiva eliminazione entro gennaio del 2030.
Ha inoltre confermato che sono stati approvati e saranno sviluppato oltre 50 progetti e sono stati formati circa novemila specialisti per affrontare la sfida di eliminare queste sostanze utilizzando alternative innovative e sicure per l’ambiente.
D’altro canto si è anche discusso delle nuove misure previste per il prossimo anno, tra le quali si evidenzia un progetto dimostrativo di recupero, stoccaggio, trasporto e distruzione delle sostanze responsabili del deterioramento dello strato di ozono.
Espinosa ha spiegato a Prensa Latina che si tratta del primo progetto di questo genere in America Latina e nei Caraibi, attualmente in fase di sviluppo e che si concluderà nel 2013.
Il 16 settembre si celebra il Giorno Internazionale della Protezione dello Strato di Ozono, istituito nel 1995 dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale su questo tema.