Cuba interviene sullo sviluppo

marittimo e portuale

 

 

27 novembre 2012 - R.Salomon www.granma.cu

 

 

Il viceministro cubano dei Trasporti, Lázaro González, ha riferito di una serie di investimenti che miglioreranno l’attività marittima e portuaria a Cuba, tra cui la costruzione in Cina di 10 navi dalla capacità di 45 mila tonnellate.

 

González Marrero ha riassunto il contenuto del VII Simposio Marittimo Internazionale, svoltosi a L’Avana con la partecipazione di oltre 150 specialisti provenienti da Venezuela, Brasile, Spagna, Argentina e Cuba. Ha precisato che parte delle navi sono giunte nel paese e prossimamente arriverà la quarta delle dieci previste entro la fine del prossimo anno.

 

Il funzionario ha assicurato che entro tre anni Cuba potrà disporre di una capacità della sua flotta di trasporto simile a quella che aveva negli anni ’80, quando raggiunse i suoi massimi livelli.

 

Il ministro ha inoltre rivelato che sono in cantiere anche altre imbarcazioni destinate alle operazioni nei Caraibi ed al cabotaggio.

 

Ha affermato che questi sforzi sono parte dell’interesse dello Stato di recuperare la flotta dell’Isola e l’attività marittima e portuaria.

 

Ha segnalato che se si fa un confronto con la situazione di cinque o sei anni fa, la produttività nei porti è raddoppiata, come risultato degli investimenti in nuovi macchinari più efficienti.

 

Riguardo alla flotta ausiliaria che presta servizio tramite l’Impresa di Navigazione Caribe, sono in riparazione 32 imbarcazioni e sono stati approvati i fondi per la manutenzione di altre 48-50 per il prossimo anno, ha anticipato.

 

Riferendosi al Terminal di Container del porto del Mariel, in fase di sviluppo, ha affermato che appena conclusa la prima fase di costruzione questo potrà ricevere navi di ultima generazione.

 

Ha riferito che nei cantieri cubani sono state costruite navi da rimorchio per il Venezuela ed altri paesi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), oltre ad imbarcazioni moderne e di ottima fattura.

 

Allo stesso modo ha commentato che lo sviluppo dell’attività marittima avrà un grande impatto sulle raffinerie ed il polo petrolchimico di Cienfuegos e di Matanzas.

González Marrero ha manifestato la sua soddisfazione per i temi affrontati nell’evento, considerando la loro grande importanza per i progetti di sviluppo in atto nel paese in questo settore.

 

Il simposio è stato organizzato dal Capitolo Cuba dell’Istituto Panamericano di Ingegneria Navale (IPIN), ed ha toccato tematiche molto importanti tra cui la prevenzione contro gli spargimenti di idrocarburi ed il diritto marittimo.