Cultura

 

 

“Fuera de Liga” apre il ciclo sul

 

baseball e la cultura cubana

 

 

13 settembre 2012 - Charly Morales Valido www.granma.cu

 

 

La proiezione del documentario “Fuera de Liga”, dedicato alla squadra più controversa del baseball cubano, apre un ciclo di dibattiti su uno sport che è quasi una religione nel paese.

 

Il regista Ian Padrón ha confermato a Prensa Latina che presenterà il video a studiosi ed appassionati del ciclo chiamato “Se complica el Inning” nella Fondazione Alejo Carpentier de L’Avana.

 

Filmato nel 2003, Fuera de Liga narra la storia della squadra degli Industriales e quello che  questa rappresenta sulle terreno di gioco e sugli spalti, sia a Cuba che all’estero.

 

Celebre per essere andato oltre i meri aneddoti e lo sport, e per aver restituito ai tifosi “azzurri” i vecchi idoli, Fuera de Liga ha aumentato involontariamente la sua leggenda durante la sua presentazione.

 

Tuttavia, circolano copie di un vecchio video che ha toccato momenti nostalgici e passaggi scabrosi, come la presunta vendita di partite di colui che in seguito diresse la squadra nazionale di Cuba, Rey Vicente Anglada.

 

Per il momento, Padrón ed altre figure cubane della letteratura e dell’arte parleranno di questa passione nazionale nella manifestazione che propone anche delle esposizioni fotografiche e di ricordi.

 

L’intellettuale cubana Graciela Pogolotti ha definito il baseball come il “fenomeno culturale con la maggiore portata e molto radicato”, il cui fervore creativo rivela potenzialità ancora inesplorate nell’arte popolare.

 

Tali zone sono meno conosciute, così come le nuove approssimazioni accademiche, e saranno disponibili per gli amanti dello sport nazionale di Cuba, tutti i mercoledì fino al prossimo 23 ottobre.