Cultura - festival

 

Il Festival Nazionale Afrocaraibico


La cultura haitiana in Cuba

 

 

 

31 marzo 2012 -  www.granma.cu

 

 

Il Festival Nazionale Afrocaraibico ‘Eva Gaspar in memoriam’ è cominciato nella provincia cubana di Ciego de Ávila, con la sfilata dei gruppi più rappresentativi della cultura haitiana in Cuba.

 

Auspicato dalla Casa del Caribe, di Santiago di Cuba, e dall’Ambasciata di Haiti a L’Avana, il tradizionale incontro culturale si svilupperà sino a domenica 1º aprile, con 14 gruppi cubani, che coltivano la danza e la musica della nazione dei Caraibi, riporta Prensa Latina.

 

Tra i gruppi invitati ci sono Echuregué, Bonito Patuá, Caidije, Locosiá, Renovación Haitiana, Cabildo Cimarrón, Mecongó e i locali Nagó, Renacer Haitiano, La Gran Familia e Okay.

 

Si effettueranno inoltre il Festival della canzone kreyol, un’esposizione d’artigianato folcloristico e il colloquio “Tras las huellas” (dietro l’impronta), nel quale si esporranno le investigazioni eseguite per il riscatto dei costumi haitiani nell’Isola cubana.

 

Una mostra di alimenti tradizionali, come il congrí di gandul, il liquore liqué e il bombón, un dolce di farina simile a una focaccia senza meringa fa parte dell’interessante insieme.

 

Nel Festival, di carattere nettamente culturale e non religioso, ogni gruppo mostra le sue abilità nel ballo, il fuoco, il filo e la battuta, e la giuria è la popolazione.

 

La sede centrale di questo incontro annuale è il municipio di Primero de Enero, a Ciego de Avila, dove radica la comunità Sabicú, quella con la popolazione più numerosa di nativi e discendenti di Haiti, nella zona centrale cubana.

 

Il Festival onora Eva Gaspar, immigrante che promosse le redici haitiane nella località e fondò il gruppo di danza Nagó, che coltiva ritmi e balli autoctoni di questa nazione delle Antille.