Cultura - cinema

 

 

Presentazione del film cubano

 

“Habanastation” a New York

 

 

 

5 aprile 2012 - www.granma.cu

 

 

Dopo il successo ottenuto in Michigan, Miami, Los Angeles e varie città in Europa ed Africa, il cubano Ian Padrón mostrerà per la prima volta al pubblico di New York il suo film Habanastation, con il quale inaugurerà la tredicesima edizione del Havana Film Festival, il prossimo 12 aprile.

 

La pellicola, una delle 12 in competizione nella rassegna dedicata alla filmografia cubana, sarà presentata dal regista e l’attrice Blanca Rosa Blanco, una delle protagoniste.

 

Nelle dichiarazioni esclusive a Prensa Latina, Padrón ha qualificato come un onore essere selezionato per aprire il festival. Sarà un momento emozionante, ha aggiunto il regista, il quale assisterà alle tre proiezioni in programma.

 

Per la quarta volta parteciperà all’evento, dove debuttò nel 2002 con il suo cortometraggio Motos. Il festival, sottolineò, ha dedicato molti anni a divulgare il cinema latinoamericano, specialmente cubano, aggiungendo che sarà un importante riconoscimento essere presente.

 

Ad una domanda in merito al successo avuto con la sua opera prima dal suo debutto lo scorso anno, sottolineò che la cosa che maggiormente lo aveva impressionato era la connessione che stabilivano gli spettatori in qualsiasi parte del mondo.

 

Il suo maggiore risultato, ha dichiarato, è che il pubblico si sente identificato con il tema, bisogna provare a fare un cinema cubano e nello stesso tempo universale. Credo che questo obbiettivo è stato raggiunto da Habanastation ha aggiunto.

 

Per Padrón è stata un’opportunità unica poter portare ai festival il proprio film e farlo giungere alla maggiore quantità di persone possibile, soprattutto perchè Cuba non può accedere ai grandi circuiti commerciali per il blocco imposto dagli Stati Uniti da oltre 50 anni.

 

Premiato recentemente a El Cairo e Toulouse, Francia, il film conduce lo spettatore in un viaggio dentro due ‘Habanas’ distinte dentro la stessa Cuba, risaltando come si possa costruire un’amicizia basata su profondi valori umani.

 

Dopo intensi mesi di viaggi, il cineasta spera che ad agosto possa dedicarsi completamente ad un megaprogetto che sogna di realizzare fin dai suoi inizi: portare ad un personaggio in carne ed ossa il cartone animato Elpidio Valdés, creato da suo padre, il cineasta Juan Padrón.

 

Anche sapendo che il compito sarà duro, spera di completarlo nel 2015 per il suo quarantacinquesimo compleanno.