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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

 

 

 Cuba reitera le denuncie delle violazioni

 

USA al Diritto Internazionale

 

 

24 febbraio 2012 - www.granma.cu

 

 

Cuba ha denunciato nell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) le violazioni permanenti degli Stati Uniti delle norme e dei principi del Diritto Internazionale.

 

Parlando nell'Organismo per la Soluzione dei Conflitti (OSD) della OMC, la consigliera cubana Nancy Madrigal, ha affermato che Washington continua ad ignorare effettuare le risoluzioni e le raccomandazioni di questa entità.

 

Un esempio è il mantenimento della Sezione 211 del Legge Omnibus sulle Assegnazioni del 1998; 10 anni fa il OSD ha pronunciato la sua incompatibilità con l'Accordo sugli Aspetti dei Diritti di Proprietà Intellettuale relazionati al Commercio e l'Accordo di Parigi.

 

Nancy Madrigal ha aggiunto che la Sezione 211 colpisce i diritti dei titolari di marche cubane ed uno dei propositi è facilitare alla compagnia Bacardi la vendita fraudolenta ed illegale di un rum che non si produce in Cuba, con denominazione illegale Havana Club.

 

Mentre trasgrediscono i regolamenti sulla proprietà intellettuale, gli Stati Uniti mostrano la loro doppia facciata e l’incongruenza legislativa con discutibili progetti, come la conosciuta Legge SOPA (Stop Online Piracy Act) che propone strette sanzioni contro la pirateria digitale.

 

Nel suo intervento la funzionaria cubana ha ricordato che nella recente Conferenza Mondiale di Radio-Comunicazione è stata ratificata l'illegalità delle trasmissioni radiotelevisive anticubane, realizzate dalle autorità statunitensi con l'utilizzo di aerei.

 

Cuba continuerà a difendere tutti i suoi attributi di sovranità e non smetterà d’esigere il compimento da parte degli Stati Uniti dei loro obblighi giuridici, come membri dell'OMC e della comunità internazionale.

 

Questa dichiarazione è stata sostenuta anche da Angola, Bolivia, Brasile, Cina, Ecuador, Messico, Nicaragua, Paraguay, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela.