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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

 

 

 La partecipazione attiva

 

 

di Cuba nella OIEA

 

 

8 marzo 2012 - Waldo Mendiluza  www.granma.cu

 

 

Il rappresentante di Cuba presso la Giunta dei Governatori dell’Organismo Internazionale dell’Energia Atomica (OIEA), Rodolfo Benítez, ha segnalato la partecipazione dell’Isola alle azioni incamminate a potenziare l’uso della tecnologia nucleare per lo sviluppo socio-economico.

 

Intervenendo nella seconda giornata del Foro, il funzionario ha esposto le attività realizzate da Cuba nel 2011, relazionate al lavoro della OIEA, ed ha citato la soddisfacente esecuzione di 12 contratti d’investigazione con l’Organismo, vincolati a priorità come la salute umana, le risorse idriche e la sicurezza alimentare.

 

Benítez ha segnalato la presenza a Cuba di cinque stranieri con borse di studio, le visite scientifiche, le 70 missioni di esperti tra i quali15 per riunioni tecniche, 25 per progetti regionali e 26 per l’accordo regionale di cooperazione per la promozione della scienza e la tecnologia nucleari in America Latina e nei Caraibi, (ARCAL).

 

L’Isola ha partecipato a 20 progetti del ARCAL, compiendo la totalità degli impegni contratti in questo programma, ha precisato.

 

Nella cornice di questo accordo sono stati coordinati 20 nuovi accordi in cui L’Avana manterrà la partecipazione.

 

“Cuba continuerà a partecipare in maniera attiva ed a contribuire al rafforzamento delle attività dell’Organismo relazionate con la scienza la tecnologia e le applicazioni nucleari per il beneficio di tutti”, ha affermato ed ha difeso l’uso dell’energia nucleare per fini pacifici.

 

"Cuba considera importante il contributo dell’energia nucleare allo sviluppo socio economico e al miglioramento della qualità della vita in aree come la sicurezza alimentare, l’agricoltura, la salute umana e la protezione ambientale”, ha segnalato.

 

Durante l’installazione della Giunta dei Governatori, il rappresentante di Cuba ha denunciato le proibizioni e le restrizioni che soffrono le nazioni in via di sviluppo nell’accesso agli strumenti e alle tecnologie nucleari per fini pacifici.

 

Il nostro paese è stato ed è vittima di queste restrizioni e proibizioni, come parte della crudele e illegale politica di blocco che applicano da più di cinquant’anni i governi degli Stati Uniti contro Cuba.

 

L’ambasciatore cubano ha inoltre sottolineato che corrisponde solo alla OIEA il ruolo centrale in materia di sicurezza nucleare e che: “È inaccettabile qualsiasi tentativo di usurpare o disconoscere il ruolo della OIEA in questa sfera”, ha concluso.