Il presidente Raúl ha salutato Evo Morales

 

 

25.09.12 - www.granma.cu

 

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, si è accomiatato nel pomeriggio di lunedì 24, il compagno Evo Morales Ayma, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, che ha realizzato una visita di lavoro nell’Isola.

 

Raúl ed Evo precedentemente hanno analizzato l’eccellente stato delle relazioni tra Cuba e la Bolivia ed latri temi d’interesse regionale e internazionale.

 

Il compagno Evo Morales Ayma è partito per New York, per partecipare al Dibattito Generale del 67º periodo di sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

 

 Il presidente Raúl ha

ricevuto Evo Morales

 

 

24.09.12 - www.granma.cu

 

Il compagno  Evo Morales Ayma, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, è arrivato a Cuba nel pomeriggio di domenica 23, per realizzare una visita di lavoro.

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri lo ha ricevuto nell’aeroporto internazionale José Martí.

 

Il distinto visitatore oltre ad un incontro con il suo omologo cubano, svolgerà varie attività programmate.

 

Ha partecipato al benvenuto nell’aeroporto anche Bruno Rodríguez Parrilla, ministro delle Relazioni Estere.

 

 

Esteban Lazo ha ricevuto il ministro

degli Esteri della Bolivia

 

 

28.06.2012 - www.granma.cu

 

 

Il compagno Esteban Lazo Hernández, vicepresidente del Consiglio di Stato, ha ricevuto nel pomeriggio di mercoledì 27 , il compagno David Choquehuanca Céspedes, ministro degli Esteri dello Stato Plurinazionale della Bolivia, che realizza una visita ufficiale nell’Isola.

 

Durante l’incontro, le due autorità hanno fatto riferimento all’eccellente stato delle relazioni bilaterali ed hanno reiterato la disposizione comune di continuare a rinforzare i vincoli tra i due paesi.

 

Il compagno Lazo ha reiterato la solidarietà senza condizioni di Cuba di fronte ai tentativi di destabilizzare il paese, promossi da settori della destra, con l’obiettivo di frenare i passi avanti di questa fraterna nazione.

L’incontro è stato propizio per parlare anche di altri temi d’interesse dell’agenda internazionale.

 

Ha accompagnato ll distinto visitatore, l’onorevole signor Palmiro León Soria Saucedo, ambasciatore straordinario e plenipotenziario dello Stato Plurinazionale della Bolivia nella Repubblica di Cuba.

 

Per la parte cubana era presente Marielena Ruiz Capote, direttrice dell’America Latina, nel ministero degli Esteri cubano.
 

 

 

Il Ministro degli Esteri di Cuba solidale

con la Bolivia, di fronte alle minacce

 

 

27.06.2012 - Yeanny González Peña www.granma.cu

 

 

Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha espresso al suo omologo boliviano, David Choquehuanca, la solidarietà di Cuba, di fronte ai tentativi di frenare il profondo processo di cambio nella nazione delle Ande.

 

Ricevendo Choquehuanca in visita ufficiale a L’Avana, il ministro cubano ha affermato che di fronte ai tentativi di destabilizzazione in Bolivia, la solidarietà di quest’Isola e di tutti i paesi dell’America Latina sarà sempre presente.

 

Il ministro boliviano ha segnalato che nella sua nazione si sta sviluppando un processo democratico di grandi trasformazioni e che oggi si affrontano problemi interni.

 

“Sappiamo che la ragione s’imporrà, ha detto riferendosi al sollevamento della polizia che minaccia la stabilità del paese. Inoltre ha espresso la sua fiducia nei meccanismi d’integrazione, come la Comunità degli Stati Latinoamericani dei Caraibi (CELAC), per affrontare i problema regionali.

 

La rivolta della polizia è iniziata giovedì, 21 quando circa 30 agenti con passamontagna e 10 donne delle dette ‘mogli di poliziotti’, hanno occupato l’Unità Tattica per le Operazioni della Polizia.

 

Le fonti ufficiali sostengono che dietro agli ammutinati si trovano i gruppi di potere che vogliono far cadere il presidente Evo Morales.

 

 

La Bolivia definisce “inammissibile” la

esclusione di Cuba dal Vertice delle Americhe

 

 

11.03.2012 -da www.cubadebate.cu traduzione di Vincenzo Basile

 

 

Lo scorso sabato, il presidente boliviano, Evo Morales ha definito “inammissibile” che gli Stati Uniti impediscano la presenza di Cuba al Vertice delle Americhe che si riunirà tra il 14 ed il 15 aprile a Cartagena (Colombia).

 

Morales ha affermato “in nome del governo e del popolo boliviano” che “è inammissibile” che gli Stati Uniti non accettino la presenza di Cuba” ed ha definito tale posizione come “discriminatoria ed antidemocratica”.

 

Il presidente ha fatto sapere di aver ricevuto una visita da parte di rappresentanti del Venezuela e di Cuba i quali gli hanno manifestato la loro preoccupazione dinnanzi alla posizione nordamericana ed ha riaffermato le sue critiche alle “politiche neoliberali”.

 

Morales ha rilasciato questa dichiarazione a Coroico, un comune a 120 kilometri a nord-est de La Paz dove, tra venerdì e domenica, ha presieduto una riunione di gabinetto nella quale, tra le altre cose, sono state approvate misure per migliorare la sicurezza pubblica.

 

Secondo Morales, la rivoluzione cubana si è diffusa in altri paesi che “guidati da comandanti, presidenti, governi, movimenti sociali, adesso sono identificati e si identificano in una lotta per l’umanità, convinti che il capitalismo non rappresenti nessuna soluzione”.

 

Nelle parole di Morales, “cresce l’anticapitalismo, l’antimperialismo in America Latina” e non riconoscere ciò “è antidemocratico ed addirittura razzista da parte del governo degli Stati Uniti”.

 

Secondo Morales, la partecipazione alla Cumbre di Cartagena è ancora in “fase di consultazione non solo tra paesi dell’ALBA (Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America), ma anche con altri paesi, altri presidenti ed altri governi d’America”.

 

Decorano in Bolivia i presidenti

di Cuba e Venezuela

 

 

 16 gennaio 2012www.granma.cu

 

 

La Confederazione Nazionale delle Giunte vicinali della Bolivia ha decorato i presidenti di Cuba, Raúl Castro, e del Venezuela, Hugo Chávez, per l’appoggio solidale dei due paesi allo sviluppo dei programmi di beneficio sociale per il popolo boliviano.

 

Durante la chiusura di un incontro di questa organizzazione, effettuato a Cochabamba, con la presenza del presidente Evo Morales e migliaia di membri di queste giunte vicinali, i Presidenti di Cuba e del Venezuela sono stati dichiarati “Onorevoli vicini”, per il loro aiuto allo sviluppo dei programmi sociali in Bolivia.

 

Le due medaglie sono state consegnate ai rappresentanti diplomatici di Cuba, Rolando Gómez, e Venezuela, Cris González.

 

L’ambasciatrice venezuelana ha segnalato il saluto del suo popolo e della Rivoluzione bolivariana per tutti i boliviani e il ringraziamento a nome del presidente Hugo Chávez per il riconoscimento concesso.

 

Cris González ha anche risaltato l’eccellente stato di salute del presidente venezuelano e le conquiste del paese sudamericano nei 13 anni di Rivoluzione, soprattutto nella lotta contro la povertà e le conseguenze negative del neoliberalismo, sottolineando l’appoggio e la solidarietà di Cuba nel campo della salute e dell’educazione, ed ha portato l’esempio della Scuola Internazionale Latinoamericana di Medicina – ELAM.

 

 

Evo per il 53º anniversario del trionfo

della Rivoluzione Cubana

 

 

5 gennaio 2012 - RHCuba www.granma.cu

 

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales ha visitato l’ambasciatore di Cuba a La Paz, Rolando Gómez, e gli ha fatto i suoi auguri per il 53º anniversario del trionfo della Rivoluzione nell’isola dei Caraibi.

 

Morales era accompagnato dal ministro degli Esteri David Choquehuanca, ed ha pranzato nella residenza del diplomatico cubano in occasione della festa nazionale dell’Isola, assieme a vari funzionari della missione di Cuba in Bolivia.

 

Morales, Choquehuanca e Gómez hanno passato in rivista le relazioni bilaterali ed hanno identificato le priorità per il lavoro congiunto in questo 2012.

 

È stato un incontro in un ambiente fraterno, sereno e ricco di coincidenze.