Sistematicità e persistenza: fattori

 

chiave per lo sviluppo del paese
 

Questi sono i denominatori comuni sui quali ha richiamato l’attenzione il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, sabato 12, nelle riunioni ampliate del Consiglio di Difesa Nazionale e del Consiglio dei Ministri

 

 

 

18.05.12 - Yaima Puig Meneses www.granma.cu

 

 

La mattina di sabato 12 si è svolta la riunione ampliata del Consiglio di Difesa Nazionale seguendo il precetto segnalato dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente del Consiglio di Difesa Nazionale, che ha indicato la necessità di affrontare sistematicamente e con persistenza i complessi problemi che s’incontrano nei più differenti temi economici e sociali del nostro paese.

 

Raúl, accompagnato dalla Ministra del Commercio Interno, Mary Blanco Ortega Barredo, ascolta un intervento di Gladys Bejerano, Controllore Generale della Corte dei Conti della Repubblica. Foto: Estudios Revolución
Raúl, accompagnato dalla Ministra del Commercio Interno, Mary Blanco Ortega Barredo, ascolta un intervento di Gladys Bejerano, Controllore Generale della Corte dei Conti della Repubblica
 

Questo incontro ha riassunto il lavoro realizzato durante il 2011 nella preparazione per la difesa del paese.

 

Tomás Benítez Hernández, ministro dell’Industria Basica, ha informato sul recupero delle capacità di conservazione del combustibile e ugualmente, il generale di divisione Ramón Pardo Guerra, capo dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile, ha presentato un’ attualizzazione sulla situazione epidemiologica e sanitaria del paese.

 

Per questo tema è stata sottolineata la necessità di mantenere un elevato rigore nella lotta contro la zanzara del dengue.

 

Il generale di brigata Rafael Ruiz Pérez, capo della Direzione del Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie, spiegando il comportamento della chiamata al servizio militare attivo, ha dettagliato il lavoro delle commissioni mediche e di reclutamento, aspetti che mostrano risultati soddisfacenti e che hanno permesso il completamento delle necessità delle truppe regolari delle FAR e del Ministero degli interni

 

Intervenendo su questo aspetto, il Generale d’Esercito ha valutato che la diminuzione della natalità nel paese richiede studi profondi su come affrontare le conseguenze di questo problema nei diversi scenari della società.

 

Le conclusioni della riunione sono state a carico di José Ramón Machado Ventura, vicepresidente del Consiglio di Difesa Nazionale, che ha segnalato lo sforzo realizzato da tutto il popolo, con la ferma e sicura conduzione del Partito e del Governo durante lo scorso anno.

 

“Il mantenimento del blocco economico, commerciale e finanziario contro il nostro paese, le campagne mediatiche con l’obiettivo di screditare il processo rivoluzionario e destabilizzare il nostro sistema sociale, così come l’acuirsi della crisi globale e il suo riflesso nell’economia mondiale, sono stati i temi che hanno caratterizzato il 2011, nel cui cotesto abbiamo continuato a prestare una speciale attenzione alla preparazione del paese per la difesa”, ha detto Machado Ventura.

 

Ugualmente ha sottolineato la necessità che nel settore agricolo e alimentare si dia priorità all’efficienza nelle aree di sfruttamento, con un incremento delle rese nella produzione nazionale di sementi e degli alimenti per gli animali, oltre a sviluppare l’agricoltura urbana e suburbana, tra i tanti aspetto vitali, per garantire la sostenibilità alimentare.

 

Machado Ventura ha anche segnalato che Cuba continuerà immersa nell’implementazione delle decisioni adottate nel Vi Congresso del Partito Comunista di Cuba ed in particolare delle linee di politica economica e sociale.

 

 

La Riunione ampliata del Consiglio dei Ministri

 

 

Nel pomeriggio dello stesso sabato si è svolta la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri, nella quale sono stati analizzati diversi temi, tra i quali i risultati ottenuti dalla diagnosi realizzata sul sistema di controllo e la fiscalizzazione del governo, in cui hanno avuto un’attiva partecipazione i differenti organismi ed entità, e questo ha permesso in forma generale d’identificare le difficoltà più comuni che presenta l’esecuzione di queste attività, oltre alle cause che le provocano.

 

Leonardo Andollo Valdés, secondo capo della Commissione Permanente d’Implementazione e Sviluppo ha esposto che tra le mancanze si notano l’eccessiva quantità di azioni di controllo, in molti casi cm mancanze d’integralità e profondità nelle analisi delle cause e dei problemi incontrati; i piani di misura formali che generalmente non hanno un’adeguata continuazione; l’insufficiente e instabile continuità delle soluzioni per le deficienze incontrate dagli organi di direzione a livello superiore, uniti all’esistenza di un elevato numero di disposizioni e norme giuridiche elaborate e poste in vigore senza integralità.

 

Per questo, con il proposito di dotare il paese di un sistema di controllo di governo molto più efficace ed opportuno, il Consiglio dei Ministri ha approvato un insieme di principi di base che saranno applicati in maniera sperimentale nelle province di Artemisa e Mayabeque e negli Organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato (OACE) per perfezionale il loro funzionamento e la loro struttura e per poi valutare i risultati generalizzandoli in tutte le istanze del governo e delle imprese nell’anno 2015.

 

Mary Blanca Ortega Barredo, ministra del Commercio Interno, ha spiegato la proposta di una politica da seguire per il commercio degli inventari oziosi e di lento movimenti approvata dal Consiglio dei Ministri alla fine dell’esposizione.

 

Questo corrisponde alla Linea 312 approvata nel VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, che espone la necessità d’esercitare un efficace controllo sulle gestione degli acquisti e la rotazione degli inventari in tutta la rete commerciale, sia all’ingrosso che al minuto, in vista di minimizzare l’immobilità e la perdita di risorse.

 

Durante il suo intervento, Ortega Barredo ha fatto riferimento al comportamento degli inventari alla fine del 2011, tra i quali solo il 3% `stato inserito nella categoria di ‘ozioso e di lento movimento’, ma senza dubbio queste cifre possono essere superiori se unite al cattivo uso degli inventari, che genera catene di mancanze di pagamenti tra le imprese e gli organismi, provocando danni all’economia del paese.

In uno dei sui interventi il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha richiamato l’attenzione sull’importanza di non sottovalutare nessun problema, per quando sembri complesso, perchè: “In alcun occasioni per lasciare a dopo la soluzione conviviamo con loro e non li risolviamo”.

 

L’esposizione degli ultimi due temi l’ha realizzata Marino Murillo Jorge, vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Il primo è stato dedicato al funzionamento del sito web dell’Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione (ONEI), dove sistematicamente se realizzano pubblicazioni su molti temi e settori dell’economia a carattere nazionale provinciale e municipale.

 

Poi Murillo Jorge che è anche Capo della Commissione Permanente d’Implementazione e Sviluppo, ha offerto una spiegazione sulle caratteristiche del questionario che si utilizzerà nel censimento della popolazione e della casa nel settembre di quest’anno, così come il tipo d’informazione che si vuole ottenere con questi documenti.

 

Si sa che il censimento della popolazione e le case è la più complessa investigazione statistica che si realizza nei paesi e si raccomanda di svilupparlo ogni dieci anni.

 

In Cuba l’ultimo è stato effettuato nel 2002.

 

Tra i temi a partire dai quali si otterranno i risultati del censimento, oltre quelli riferiti alla popolazione e alla casa, ci saranno quelli geografici, dell’educazione e gli economici.

 

Inoltre si preciseranno aspetti sull’emigrazione interna e la mobilità nel lavoro.

 

Il Censimento della popolazione e delle case di quest’anno, prevede d’ampliare aspetti come i danni nella costruzione delle case, il rifornimento di acqua potabile e la forma di impiego statale e non statale, tra i vari aspetti.

 

Finalmente, il Generale d’Esercito, riferendosi all’articolo ‘Interrompere il disordine’, pubblicato nel quotidiano Granma lo scorso venerdì 11 maggio, ha fatto riferimento ancora una volta al cumulo d’illegalità nella costruzione, che esistono in tutto il territorio nazionale.

 

“Il compito che abbiamo davanti a noi è immenso, ha assicurato, ma dobbiamo mettere ordine e per questo l’Istituto di Pianificazione Fisica avrà sempre più importanza nel suo ruolo già protagonista.