Dichiarazione della Commissione delle Relazioni

 

Internazionali dell’Assemblea Nazionale del Potere

 

Popolare della Repubblica di Cuba

 

 

 www.granma.cu

 

 

Prossimi a compiersi 180 anni dall’allontanamento a forza degli argentini dalle loro Isole Malvine, questo popolo ed il suo governo ancora, tuttavia, reclamano la restituzione della sovranità su questo territorio. La fermezza della giusta domanda ha incontrato il sostegno in reiterate risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, del Comitato di decolonizzazione di questo organo, di tutte le nazioni dell’America Latina e dei distinti fori internazionali, parlamentari e d’integrazione, tra i tanti di tutto il mondo che si uniscono a questo reclamo.

 

Le deputate e i deputati membri della Commissione delle Relazioni Internazionali dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare della Repubblica di Cuba, solidarizzano con la causa argentina in questo impegno e ripetono la loro convinzione che le Isole Malvine sono e continueranno ad essere argentine.

 

Inoltre la Commissione cubana aderisce alla dichiarazione della tavola dirigente del parlamento latinoamericano che “ … ratifica interamente le risoluzioni e le dichiarazioni emesse dagli organi del parlamento latinoamericano, nel senso di sostenere fortemente l’esercizio indiscutibile della sovranità argentina sia per le Isole Malvine, che in altri territori insulari come le isole Georgia del Sud e Sandwich del Sud e negli spazi marittimi circostanti, e incita a fare i passi necessari per far sì che si renda concrata questa azione di decolonizzazione, in attenzione alle risoluzioni delle Nazioni Unite e dei principi fondamentali del Diritto Internazionale.

 

Ugualmente chiama i legislatori che formano i parlamenti internazionali, regionali, federali e nazionali, a pronunciarsi a favore, per stimolare il processo dei negoziati che, in conformità con i documenti della ONU, si deve svolgere per terminare con la restituzione all’Argentina di questo legittimo diritto.

 

L’Avana - 2 aprile del 2012.