Nota informativa del MINSAP

 

 

Il Ministero della Sanità ha comunicato alla popolazione, attraverso note informative, l’evoluzione del focolaio epidemico d’infezione gastrointestinale per trasmissione idrica nella provincia di Granma. Questo evento si è verificato in un’epoca dell’anno caratterizzata da intense piogge ed elevate temperature tipiche dell’estate, che aumentano il rischio di contaminazione delle acque e delle malattie diarroiche acute. La popolazione della provincia di Granma è stata informata sistematicamente della situazione epidemiologica attraverso le radio e le televisioni locali.

 

Come risultato delle analisi svolte è stata diagnosticata la presenza del Vibrio Cholerae 01 Tor enterotossigenico, serotipo Ogawa, a partire dalla contaminazione di vari pozzi locali, fatto confermato dai laboratori del territorio, dall’Istituto Nazionale di Medicina Tropicale Pedro Kourí e dall’Istituto Nazionale di Igiene, Epidemiologia e Microbiologia.

 

Questo focolaio epidemico si è originato a Manzanillo, con casi associati in altri municipi di Granma e delle province di Santiago de Cuba, Guantanamo e La Habana. Tutti questi eventi, caratterizzati come casi isolati, sono stati causati da persone che si erano recate a Manzanillo, e sono stati identificati grazie ad un efficace sistema di vigilanza epidemiologica e risolti con opportune misure di controllo.

 

Fin dalla comparsa dei primi malati, le istituzioni del Sistema Nazionale di Sanità hanno adottato le misure necessarie, garantendo tutte le azioni rivolte all’attenzione ed alla vigilanza clinico epidemiologica, la ricerca attiva di possibili malati e l’educazione sanitaria per evitare che la malattia si diffondesse.

 

Sono stati riscontrati 417 casi in totale, confermati dal punto di vista clinico, epidemiologico e batteriologico, in pazienti per lo più adulti. Come comunicato precedentemente, ci sono stati soltanto tre decessi.

 

Fin dai primi istanti, questa situazione epidemiologica ha ricevuto l’attenzione diretta della massima direzione politica, del Governo e della Protezione Civile del paese.

 

Tra le azioni predisposte si può citare la riunione presieduta dal Presidente e Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri e da vari Ministri tra cui quelli della Sanità, dell’Economia e Pianificazione, dell’Industria base e Costruzione, oltre alla presidentessa dell’Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche ed il Capo dello Stato Maggiore Nazionale della Protezione Civile, durante la quale si decise di inviare nella provincia di Granma un gruppo statale permanente, che insieme alla autorità del territorio, dirigesse i lavori.

 

È giusto riconoscere il ruolo svolto dai lavoratori dei vari organismi coinvolti, in particolare quelli di Salute Pubblica e Risorse Idrauliche, e l’imprescindibile cooperazione consapevole ed efficace della popolazione.

 

In tutti i casi sono state destinate le risorse necessarie per garantire la fornitura di acqua sicura ed azioni per migliorare le condizioni igienico sanitarie.

 

Il rappresentante a Cuba dell’Organizzazione Panamericana della Sanità e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OPS/OMS), in visita nella provincia di Granma, ha verificato le misure adottate riconoscendone la celerità e l’efficacia.

Sono trascorsi oltre 10 giorni dall’ultimo caso confermato, pertanto il Ministero della Salute Pubblica considera conclusa l’infezione.

 

La vigilanza clinico epidemiologica continuerà in tutto il paese per diminuire i rischi ed evitare il verificarsi di nuovi casi, pertanto si ribadisce alla popolazione l’importanza di attenersi alle misure igienico-sanitarie relative all’igiene personale, all’acqua e agli alimenti, aspetti fondamentali in questo momento dell’estate e soprattutto dopo le piogge verificatesi nel paese.

 

Ministero di Salute Pubblica

27 agosto 2012

 

 

Nota informativa del MINSAP

 

 

Lo scorso 2 luglio, il Ministero di Salute Pubblica ha informato sulla presenza di un gruppo di malati di colera nel municipio di Manzanillo, provincia de Granma.

 

Da allora, attraverso le emittenti radio e televisive del territorio, si mantiene informata la popolazione sull’evoluzione della situazione epidemiologica e soprattutto sulle misure preventive e igieniche da osservare.

 

Sino ad oggi sono state 158 le persone per le quali, dopo una valutazione clinica, epidemiologica ed una coltivazione di laboratorio, è stata confermata la presenza del Vibrione Cholerae O1 Tor enterotoxigénico, sierotipo Ogawa.

 

Non ci sono stati altri morti, mantenendo la cifra di tre adulti, com’era stato informato precedentemente.

 

Le misure prese hanno reso possibile la diminuzione dei casi per trasmissione idrica e non esiste evidenza di propagazione della malattia attraverso alimenti o altre vie.

 

Come risultato della vigilanza epidemiologica sulle malattie diarroiche acute proprie dell’estate sono stati diagnosticati casi isolati in altre regioni dell’Isola, di persone infettate a Manzanillo, trattate e studiate opportunamente, e non esiste disseminazione di propagazione epidemica.

 

Al fronte di questa situazione epidemiologica partecipano uniti gli organismi e le entità implicate per l’analisi sistematica e l’ adozione delle misure che sono necessarie, garantendo acqua potabile con cloro nelle zone colpite, con azioni di risanamento e igieniche, con lo sviluppo di un’ampia compagna educativa tra la popolazione, che ha cooperato in ogni momento nel compimento delle indicazioni sanitarie date.

 

Si reitera la necessità d’intensificare le misure igieniche, soprattutto quelle relazionate al lavaggio delle mani, all’ingestione di acqua buona o bollita, alla pulizia e cottura adeguata degli alimenti, tutti aspetti imprescindibili in questa tappa estiva.

 

Ministero di Salute Pubblica

 

13 luglio del 2012

54º Anno della Rivoluzione.

 

 

Nota Informativa

 

 

Il Ministero di Salute Pubblica informa che durante le ultime settimane è stata riportata, in alcuni territori, una tendenza all’incremento delle malattie diarroiche acute, anche per l’influenza delle alte temperature e delle piogge intense.

 

Una delle province con la maggior incidenza è stata Granma, corrispondendo la maggioranza dei casi al municipio di Manzanillo, dove c’è stato un getto d’infezione gastrointestinale, da trasmissione idrica, partendo dall’inquinamento di vari pozzi di rifornimento locale, come hanno informato i mezzi di comunicazione di questo territorio.

 

Sono stati assistiti circa 1000 pazienti, ed è stato realizzato un positivo controllo a più del 98% della popolazione del municipio.

 

Nel totale dei pazienti assistiti sono stati identificati differenti germi, precisando la diagnosi del Vibrione Cholerae in 53 casi, con tre adulti deceduti di 95, 70 e 66 anni, sofferenti di malattie croniche, ai quali si è aggiunta l’infezione gastro-intestinale, per cui si continua nell’investigazione di rigore per determinare le cause reali della morte di ognuno di loro.

 

Questo getto nella città di Manzanillo è sotto controllo e la sua tendenza è una riduzione dei casi, come risultato delle misure igienico sanitarie e anti epidemiche che si stanno realizzando, tra le quali ci sono i controlli dei pozzi d’acqua di privati e gli statali, con la chiusura di quelli inquinati, il rifornimento di acqua con cloro per le condutture e i camion cisterna per le zone colpite; l’eliminazione di ogni perdita di acqua, la pulizia delle fosse e l’igiene dei luoghi, oltre ad un programma d’educazione sanitaria alla popolazione. Ci sono le risorse necessarie per un’adeguata attenzione ai pazienti in tutte le istituzioni sanitarie.

 

Si esorta la popolazione a seguire strettamente le misure sanitarie relazionate con l’igiene personale, dell’acqua e degli alimenti.

 

Ministero di Salute Pubblica
2 luglio del 2012

"Año 54 de la Revolución"