Concluso il Vertice Alternativo

dei Popoli a Cadice

 

 

19.11.2012 - www.granma.cu

 

 

Il Vertice Alternativo dei Popoli, che si è svolto parallelamente al XXII Vertice Iberoamericano dei capi di Stato e di Governo a Cadice, si è concluso dopo due giorni di intensi dibattiti riguardanti i temi dell’integrazione iberoamericana, la crisi economica in Europa, i dialoghi di pace in Colombia e la situazione del blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba.

 

Sergio Mesa, uno degli organizzatori dell’appuntamento, ha spiegato a EFE che nel corso dei dibattiti è stato evidenziato che “nonostante i paesi del nord, gli interessi delle grandi imprese ed i colpi di Stato in nazioni come il Paraguay, c’è un popolo in marcia che lotta nelle strade e che si contrappone ai potenti del mondo come gli Stati Uniti”.

 

Uno dei seminari che ha ottenuto maggiore successo, riferiscono gli organizzatori, è stato quello di denuncia del blocco degli Stati Uniti contro Cuba e la causa dei Cinque antiterroristi dell’Isola, detenuti nelle prigioni nordamericane.

 

“Molti pensarono che con l’arrivo del presidente Barack Obama alla Casa Bianca questa misura economica, finanziaria e commerciale, che dura da oltre mezzo secolo, sarebbe stata resa più flessibile, mentre è stato il contrario”, ha affermato Elio Gámez, primo vicepresidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP).

 

Durante il forum è stato presentato il libro “Embargo o bloqueo? La instrumentación de un crimen contra Cuba”, del prestigioso giurista cubano Rodolfo Dávalos.

 

Il funzionario del ICAP ha anche parlato del caso di René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e Gerardo Hernández. In questo modo ha sottolineato che “numerose personalità ed organizzazioni mondiali hanno difeso i Cinque”.

 

Al riguardo, Adriana Pérez, moglie di Gerardo Hernández, ha evidenziato che “non ci sono atti piccoli o grandi in questa causa, tutto ciò che si fa per questi uomini sarà di aiuto perché ciò che conta è la somma delle azioni”, aggiungendo che “i familiari dei Cinque hanno più fiducia nella solidarietà che nella giustizia statunitense”.

 

Con il titolo “L’ora dei popoli”, il Vertice Alternativo, svoltosi nel campus universitario del municipio di Puerto Real, ha inoltre analizzato la situazione politica e sociale in Colombia e le prospettive dell’attuale processo di pace nel paese.

 

La destituzione del presidente paraguaiano Fernando Lugo sarà trattata in un altro colloquio, intitolato “Gli interessi multinazionali dietro il colpo di Stato in Paraguay. Impatto nel tessuto democratico in costruzione”.

 

Nella dichiarazione finale, la conferenza ha espresso la sua profonda solidarietà con i popoli latinoamericani in lotta per i loro diritti umani, civili, sociali, politici ed economici.