Provocazione

 

La SINA istruisce i mercenari per sabotare

il Giorno delle Madri a Cuba

 

 

11 maggio 2012 - http://cambiosencuba.blogspot.it

 

 

13.05 - Decine di persone sono venute oggi sino alla calle Neptuno, a L'Avana, per celebrare la festa della mamma.
Balli, colloqui, la richiesta del ritorno dei 5 Cinque antiterroristi cubani e il rifiuto delle manovre della SINA per perturbare la festa della mamma nell'isola, hanno segnato la giornata.
In calle Neptuno, a L'Avana, si trova il quartier generale delle Dame in Bianco, lavoratrici dipendenti della SINA, che hanno ricevuto precisi orientamenti per perturbare questo giorno sull'isola
Dalle prime ore del pomeriggio, Neptuno è diventata  una strada in festa.

Più o meno nello stesso momento in cui i media hanno comunicato al mondo i risultati di una relazione della ONG Save the Children, dove Cuba figura come il miglior paese latino-americano per diventare madre, l'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a L'Avana riuniva una dozzina di mercenari nel suo quartier generale sul Malecon avanero, per impartire un corso su "Le sfide della leadership Femminile: Rompendo le barriere dell'esclusione"

Il presunto corso introdotto dal capo della SINA all'Avana, Mr. Jonh Caulfield e, via teleconferenza da Managua, dall'ambasciatrice USA in Nicaragua, la signora Powers, contava tra i suoi punti di discussione domande del tipo: "ci sono pari opportunità a Cuba per le donne che per gli uomini? Pensi che ci sia o meno parità di genere (diritto all'istruzione, partecipazione alla politica, opportunità di lavoro?) "

La discussione tra le presunti "leader" femminili cubane e nicaraguensi risulterebbe risibile se il presunto corso non fosse un altro esempio dell'ingerenza negli affari di Cuba organizzato dai dirigenti della SINA a L'Avana.

In realtà, la vera ragione della riunione non era altro che impartire istruzioni alle mercenarie cubane su come realizzare provocazioni per le strade di Havana la prossima domenica, Festa delle Madri.

La parte migliore della riunione, secondo la testimonianza di alcune delle presenti, é stata, come di consueto in questo tipo di "classi", quella della merenda, i soldi e i regali.
 

La mercenaria cubana Berta Soler, leader delle cosiddette Dame in Bianco, ha ricevuto da parte della "Dama", abitante in Spagna, Blanca Reyes Castanon la cifra di 1000 euro che la Soler ha distribuito tra alcune delle sue subordinate intascandone la maggior parte.

I doni comprendono telefoni cellulari, radio, videocamere e 2500 CUC inviati da Eulalia Samper, membro del organizzazione terroristica, con base a Miami, Fondazione Nazionale Cubano Americana
(FNCA), insieme con camicette bianche, mutandine, matite da labbra, regolatori tonalità del trucco. Vale la pena sottolineare che Berta Soler in un gesto altruistico con le sue subordinate ha regalato alcuni saponi acquistati di tasca sua.

Come spuntino, le istruite della SINA hanno ricevuto hot dog, Coca-Cola e dolci che sono stati divorati, in maniera abbondante, dai partecipanti.

Inutile dire che per quanto la SINA si sforzi per far superare i "corsi" agli analfabeti funzionali su cui conta come agenti al suo servizio, non raggiungerà sabotare le celebrazioni della famiglia cubana di questa domenica.

Le madri delle oltre 3000 vittime del terrorismo del governo degli Stati Uniti contro Cuba e dei figli che ogni giorno lottano per un paese migliore non saranno mai  oltraggiate dalle attività dei mercenari.

 

 

Instruye la SINA a mercenarias para sabotear el Día de las madres en Cuba

Más o menos al mismo tiempo en que los medios de información daban a conocer al mundo los resultados de un informe de la ONG Save the Children, donde Cuba figura como el mejor país de América Latina para ser madre, la Oficina de Intereses de Estados Unidos en La Habana reunía a una docena de sus mercenarias, en su cuartel general del Malecón habanero, para impartirle un curso sobre “Los Retos del Liderazgo Femenil: Rompiendo las barreras de la exclusión”.

El presunto curso introducido por el jefe de la misión SINA en La Habana el señor Jonh Caulfield y, vía teleconferencia desde Managua, por la embajadora de Estados Unidos en Nicaragua, la señora Powers, contaba entre sus puntos de diálogo con preguntas tales como: “¿existen las mismas oportunidades en Cuba para las mujeres que para los hombres? ¿Sienten que hay o no igualdad de los sexos (derecho a la educación, participación en la política, oportunidades de trabajo?”

La discusión entre las supuestas “líderes” femeninas cubanas y nicaragüenses resultara risible sino el supuesto curso no fuera otra muestra de injerencia en los asuntos de Cuba organizado por los directivos de la SINA en La Habana.

En realidad, el verdadero motivo de la reunión no fue otro que impartirle instrucciones a las mercenarias cubanas sobre cómo realizar actos de provocación en las calles habaneras el próximo domingo, Día de las Madres.

La mejor parte de la reunión, según testimonio de algunas de las presentes, fue, como ya es habitual en este tipo de “clases” la de la merienda, el cobro y los regalos.


La mercenaria cubana Berta Soler, líder de las llamadas Damas de Blanco, recibió de parte de la también “Dama”, radicada en España, Blanca Reyes Castañón la cifra de 1000 euros la cual la Soler repartió entre algunas de sus subordinadas y se embolsilló la mayor parte.

Entre los regalos se cuentan los celulares, radios, cámaras de videos y 2 500 CUC enviados por Eulalia Samper, miembro de la organización terrorista radicada en Miami Fundación Nacional Cubano Americana (FNCA), además de pulóveres blancos, blumers, creyones de labios, ajustadores, sombras de maquillaje. Vale mencionar que Berta Sóler, en un gesto altruista con sus subordinadas, regaló algunos jabones comprados con dinero de su peculio.

Como merienda, las instruidas de la SINA recibieron hot dog, Coca Cola y pasteles que fueron devorados opíparamente por las participantes.

Demás está decir que por mucho que la SINA se empeñe en superar en “cursos” a las analfabetas funcionales con que cuenta como agentes a su servicio, no conseguirán sabotear los festejos de la familia cubana este próximo domingo.

Las madres de las más de 3 mil víctimas del terrorismo del gobierno de Estados Unidos contra Cuba y de los hijos que día a día luchan por un país mejor no serán jamás mancilladas por su mercenarismo.