No terrorismo

 

 

Cuba denuncia operazione finanziata

 

dagli USA pre-visita papale

 

 

 

1 agosto 2012 - http://cambiosencuba.blogspot.it/

http://www.youtube.com/watch?v=T_ThTX9BmAM&feature=player_embedded

 

 

Cuba ha denunciato un'operazione finanziata dal governo degli Stati Uniti lo scorso marzo al fine di creare disordini interni nel paese durante la visita di Papa Benedetto XVI per l'isola.

 

Secondo un programma speciale trasmesso dalla televisione cubana, giorni prima della visita del Papa il cosiddetto Direttorio Democratico Cubano, un'organizzazione di facciata della Central Intelligence Agency (CIA), ha diretto il reclutamento di otto giovani messicani per recarsi a Cuba e promuovere atti sovversivi.

 

Tra il 17 e 24 marzo le autorità cubane hanno arrestato quattro di questi cittadini, che erano stati reclutati da Michel Angel Pateyro, che ha svolto attività di sostegno alla controrivoluzione interna e si è recato a Cuba in due occasioni. Pateyro risponde agli ordini di René Bolio, ex senatore supplente del messicano Partito di Azione Nazionale  e collaboratore di quel partito politico che dal 1999 ha partecipato ad azioni contro l'isola coordinate con le organizzazioni anti cubane di Miami, come il citato Direttorio e la Fondazione Nazionale Cubano Americana.

 

In un'intervista televisiva, i quattro giovani arrestati, poiché gli altri quattro hanno lasciato la nazione caraibica dopo aver eseguito le loro attività, hanno diffuso i dettagli delle azioni previste da realizzare in territorio cubano.

 

Luis Antonio Nequiz, uno dei cittadini messicani, ha detto che gli hanno pagato il suo viaggio a Cuba con l'obiettivo che si dedicasse a tracciare percorsi delle zone attraverso le quali transitava più quantità di persone e poter distribuire volantini.

 

In primo luogo ci hanno mostrato un video di preparazione per venire in questo paese e poi ci hanno presentato due membri del Direttorio Democratico Cubano provenienti da Miami, ha detto Moises Torres, un altro dei detenuti.

 

Queste persone hanno loro comunicato che tra i loro obiettivi era quello di sfruttare la copertura mediatica della visita del Papa ed incitare la popolazione a protestare per le strade e prendere le chiese, distribuire volantini e creare disordini durante le attività connesse alla presenza di Sua Santità.

 

Hanno anche loro fornito una serie di documenti diretti a membri della dissidenza che, in caso di non poter giungere ai destinatari, dovevano essere distrutti mentre si ribadiva l'importanza di comportarsi come semplici turisti e di cercare di passare inosservati alle autorità.

 

Secondo il video, benché i quattro giovani sono stati arrestati, questo non era l'unico modo attraverso cui giungevano le istruzioni da Miami, poiché aveva atteggiamenti simili organizzazioni come il cosiddetto Partito Repubblicano di Cuba, che ha guidato l'uso delle chiese per le sue provocazioni.

 

E' stata anche trasmessa una conversazione telefonica tra  Ibrahim Bosch, membro del citato partito con sede a Miami, e il contras Vladimir Calderon, in cui si precisavano dettagli di pagamenti per le azioni sovversive da sviluppare nell'isola.

 

 

Denuncia Cuba operación financiada por EE.UU. previa a visita papal

La Habana, 31 jul (PL) Cuba denunció hoy una operación financiada por el gobierno de Estados Unidos el pasado mes de marzo con el propósito de crear desórdenes internos en el país durante la visita del papa Benedicto XVI a la isla.
De acuerdo con un programa especial transmitido por la Televisión Cubana, días antes de la visita del Papa el denominado Directorio Democrático Cubano, organización pantalla de la Agencia Central de Inteligencia (CIA), orientó el reclutamiento de ocho jóvenes mexicanos para viajar al país caribeño y promover actos subversivos.
Entre el 17 y el 24 de marzo, precisó el material, las autoridades cubanas detuvieron a cuatro de esos ciudadanos, los cuales habían sido reclutados por Miguel Ángel Pateyro, quien ha realizado actividades para apoyar a contrarrevolucionarios internos y ha viajado a Cuba en dos ocasiones. Pateyro responde a las órdenes de René Bolio, exsenador suplente del mexicano Partido de Acción Nacional y colaborador de esa formación política que desde 1999 ha participado en acciones contra la isla coordinadas con organizaciones anticubanas en Miami, como el mencionado Directorio y la Fundación Nacional Cubano Americana.
En entrevista televisiva, los cuatro jóvenes detenidos -pues los otros cuatro abandonaron la nación antillana luego de ejecutar sus actividades-, difundieron detalles de las acciones previstas para realizar en territorio cubano.
Luis Antonio Nequiz, uno de los ciudadanos mexicanos, manifestó que le costearon su viaje a Cuba con el objetivo de que se dedicara a trazar rutas de las zonas por las que transitaba más cantidad de personas y poder distribuir volantes.
Primero nos mostraron un video de preparación para venir a este país y luego nos presentaron a dos miembros del Directorio Democrático Cubano que venían de Miami, explicó Moisés Torres, otro de los detenidos.
Esas personas les comunicaron que entre sus objetivos estaban aprovechar la cobertura mediática de la visita del Papa para incitar al pueblo a protestar en las calles y tomar iglesias, distribuir volantes y crear desórdenes durante las actividades vinculadas con la estancia de Su Santidad.
También les entregaron un grupo de documentos dirigidos a miembros de la disidencia, los cuales, en caso de no poder llegar a sus destinatarios, debían ser destruidos, a la vez que se les reiteró la importancia de comportarse como simples turistas y tratar de pasar inadvertidos para las autoridades.
Según el material, aunque los cuatro jóvenes fueron deportados, esta no era la única vía a través de la cual llegaban las instrucciones de Miami, pues tuvieron actitudes similares organizaciones como el llamado Partido Republicano de Cuba, el cual orientó la utilización de iglesias para sus provocaciones.
Igualmente fue difundida una conversación telefónica entre Ibrahim Bosch, miembro del citado partido radicado en Miami, y el contrarrevolucionario Vladimir Calderón, en la cual precisaban detalles de pagos por las acciones subversivas a desarrollar en la isla.