USA: Ileana Ros-Lehtinen, fuori

dal Comitato Affari Esteri

 

 

29.11.12  - Jean -Guy Allard http://cambiosencuba.blogspot.it/

 

 

I capi repubblicani al Congresso degli Stati Uniti ​​hanno confermato, questo martedì, la scelta di Ed Royce come nuovo presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti, carica lasciata vacante dalla rappresentante dell'estrema destra Ileana Ros-Lehtinen, costretta a rinunciare per regole interne al suo partito.

La cubano americana Ros-Lehtinen, collusa alla mafia cubano-americana di Miami, ha trascorso due anni come presidente dell'influente commissione, che gli ha permesso di moltiplicare gli attacchi e le sparate contro Cuba, Venezuela e gli altri paesi paesi progressisti dell'America Latina, e sostenere ogni aggressione, armata o meno, d'Israele contro la Palestina.

In aggiunta a questa posizione altamente sensibile, la rappresentante - famosa per i suoi attacchi isterici - ha servito, per quattro anni, come membro della leadership del Partito Repubblicano nel Congresso e le regole precisano che i membri non possono rimanere in posizioni di leadership più di sei anni.

"E' stato un grande privilegio e un grande onore", ha detto Ros-Lehtinen ai giornalisti dopo l'annuncio, con la formula un po' stereotipata. "La dice lunga sulla grandezza della Patria (sic) che una cittadina statunitense naturalizzata possa presiedere il Comitato Relazioni Estere", ha aggiunto.

Il congressista Ed Royce della California, é conosciuto più per la sua capacità di raccogliere fondi per la campagna elettorale che per i suoi interventi alla Camera. Royce rappresenta il collegio elettorale di Orange County, California, terra natale di ... Mickey Mouse, figura centrale del folklore statunitense.

Ultimamente, Royce ha sostenuto, per due volte, i mortiferi bombardamenti d'Israele a Gaza, riprendendo la tesi che lo stato sionista "ha il diritto di difendersi".

Ros-Lehtinen, è stata particolarmente aggressiva su ogni questione relativa a Cuba, Venezuela e America Latina, e ha criticato l'amministrazione Obama sulle sue politiche in Medio Oriente, prendendo sistematicamente la difesa d'Israele.

Ros-Lehtinen, che è stata eletta per la prima volta al Congresso nel 1989, facendo campagna a favore del terrorista cubano americano
Orlando Bosch, ora presiede il Comitato d'appoggio a Luis Posada Carriles, senza dubbio il terrorista più famoso del continente, protetto dalla Casa Bianca.

Ha detto ai giornalisti che aspetta con interesse "qualsiasi ruolo" Royce possa riservarle nella commissione, in cambio del sostegno che gli ha dato alla sua nomina, un ragionamento tipicamente mafioso.

"Qualunque sia il ruolo che egli vede per me, sarò felice", ha detto

L'uscita di Ros-Lehtinen dalla commissione si accompagna alla sconfitta del rappresentante
Connie Mack, che l'ha accompagnava ferocemente in tutte le sue avventure anti-latino americane. Mack ha cercato di farsi eleggere al Senato ma morse la polvere di fronte al senatore Bill Nelson.

 

 

EEUU: Ileana Ros-Lehtinen, fuera del Comité de Asuntos Extranjeros

JEAN-GUY ALLARD - http://cambiosencuba.blogspot.it/

Los capos republicanos en el Congreso norteamericano confirmaron este martes la selección de Ed Royce como nuevo presidente de la Comisión de Asuntos Exteriores de la Camara de Representantes, cargo que dejó vacante la representante ultraderechista Ileana Ros-Lehtinen, forzada a renunciar por reglas internas de su propio partido.
La cubanoamericana Ros-Lehtinen, asociada a la mafia cubanoamericana de Miami, se paso dos años como presidenta de la influyente comisión, lo que le permitió multiplicar los ataques y los disparates contra Cuba, Venezuela y los demás países progresistas de Latino America, y de apoyar cada agresión, armada o no, de Israel contra Palestina.
Ademas de este cargo sumamente sensible, la representante – celebre por sus ataques de histeria – actuó cuatro años como miembro de la dirigencia del Partido Republicano en el Congreso y las reglas precisan que los miembros no puedan permanecer en posiciones de liderazgo más de seis años.
"Ha sido un gran privilegio y un gran honor", dijo Ros-Lehtinen a la prensa después del anuncio, utilizando la formula algo estereotipada.
"Dice mucho acerca de la grandeza de la Patria (sic) que una ciudadana estadounidense naturalizada podría presidir el Comité de Relaciones Exteriores," añadió.
El congresista Ed Royce de California, más conocido para su habilidad a reunir fondos de campaña que por sus intervenciones en la Camara. Royce representa la circunscripción de Orange County, California natal, tierra natal de… Mickey Mouse, figura fundamental del folklor norteño.
Ultimamente, Royce ha apoyado en dos oportunidades los mortíferos bombardeos de Israel en Gaza, retomando la tesis según la cual el estado sionista "tiene derecho a defenderse".
Ros-Lehtinen, ha sido particularmente agresiva sobre cada asunto relacionado con Cuba, Venezuela y América Latina, y ha criticado a la administración Obama sobre sus políticas en Oriente Medio, tomando sistemáticamente la defensa de Israel.
Ros-Lehtinen, quien fue elegido por primera vez al Congreso en 1989, haciendo campaña a favor del terrorista cubanoamericano Orlando Bosch, preside hoy el Comité de apoyo a Luis Posada Carriles, sin dudas el terrorista más famoso del continente, protegido por la Casa Blanca.
Dijo a la prensa que espera con interés "cualquier papel" que Royce pudiera reservarle en su comisión, en cambio del apoyo que le dio para su nombramiento, un razonamiento típicamente mafioso.
"Cualquiera que sea el papel que él ve para mí, voy a estar contenta " dijo
La salida de Ros-Lehtinen de la comisión se acompaña de la derrota del representante Connie Mack quién la acompañaba ferozmente en todas sus aventuras anti-latinoamericanas. Mack intentó hacerse elegir al senado pero mordió el polvo frente al senador Bill Nelson.

 

 

Il business di fare in modo che Cuba non faccia affari

 

 

 

 

1 gennaio 2012 -  Lázaro Fariñas da Rebelión http://lapupilainsomne.jovenclub.cu/

 

 

 

 

La presidente della Commissione delle Relazioni Estere del Congresso degli Stati Uniti, Ileana Ros-Lehtinen, va come una disturbata mentale dando grida isteriche, sia a Miami che in Washington.

 

La signora è più che arrabbiata con il presidente Obama, perché questi non fa qualcosa per impedire che Cuba, in maniera sovrana, trivelli, in cerca di petrolio, in acque che le appartengono legalmente.

 

Poiché é imminente l'inizio delle perforazioni da parte di un consorzio straniero che agisce come socio di Cuba, la fiammante presidente della commissione del Congresso sta quasi con la bava alla bocca per l'impotenza di non poterlo evitare.

 

Questa donna, come qualche altro membro del Congresso, non vuol rendersi conto che da poco più di mezzo secolo Cuba non é più una mezza colonia degli Stati Uniti e che dal 1959 è un paese libero e sovrano, dove gli USA  non hanno la minima influenza sulle politiche che vi si svolgono.

 

Proprio per persone come la congressista, gli Stati Uniti hanno mantenuto una posizione molto negativa e aggressiva in relazione con l'isola, che impedisce loro di avere qualsiasi tipo d'influenza con il governo rivoluzionario.

 

Queste persone, o sono stupide o fanno le stupide, perché, inutile dirlo, è impossibile trattare un paese, che potrebbe essere un amico, come un nemico ed allo stesso tempo essere in grado di influenzarlo su alcunché. Le relazioni tra i paesi non si  differenziano in nulla delle relazioni tra le persone. Un amico ci può influenzare nel prendere una decisione, ma un nemico giammai potrà farlo.

Secondo
Doña  Ileana, lei è molto preoccupata che, durante la perforazione nelle acque del Golfo, Cuba possa provocare una fuoriuscita che provocherebbe danni enormi alle coste della Florida. Gli Stati Uniti hanno decine di pozzi di petrolio nelle acque del Golfo del Messico e uno di essi ha provocato, molto recentemente, un vero disastro ecologico nella zona. Ma la congressista non è preoccupata che si possa ripetere ciò che è già successo ad una delle società che perfora nella zona, ma è solo preoccupata per la perforazione dei cubani. Che simpatica la Ileanita, giusto? La poveretta, é tanto preoccupata per quello che possono fare, questi cubani, alle acque del Golfo del Messico e alle coste della Florida.

Se davvero fosse preoccupata per un disastro che potrebbe accadere, invece di interferire con le decisioni di un paese sovrano, come Cuba, dovrebbe tentare di far sì che gli USA cercassero qualche maniera di cooperare con le autorità isola, nell'ipotetico ed eventuale caso che un giorno avvenisse un qualsiasi tipo di disastro.
Naturalmente sappiamo a sfare che questa signora è una nemica giurata del popolo di Cuba e il suo unico interesse è fargli danno. La sua preoccupazione per un possibile disastro nella zona non va oltre l'odio che ha per Cuba e i cubani. Non é che possa o no fuoriuscire petrolio nelle acque territoriali cubane, ma è far in modo che a Cuba non entri valuta che possa utilizzare per comprare medicine e cibo nel mercato mondiale.

Ileana non è nel business di prevenire fuoriuscite di petrolio, ma nel business di fare che Cuba non faccia affari.

Fortunatamente, rimarrà con il desiderio di fermare i piani di perforazione petrolifera dei cubani, così come é rimasta con il desiderio di limitare i viaggi famigliari che fanno i cubano-americani nell'isola per vedere le loro famiglie. Con i viaggi, non sono molto sicuro che non lo vadano a riprovare nell'eventuale caso che arrivi alla Casa Bianca un presidente repubblicano. Questa volta é stata la posizione del presidente Obama che ha paralizzato il folle e inumano atto di limitare i viaggi a una volta ogni tre anni e la tanto stretta definizione di ciò che è famiglia o meno.

Né Ileana né gli altri anticubani che sono stati eletti come legislatori al Congresso degli Stati Uniti abbassano la guardia in relazione a danneggiare il popolo cubano. Continueranno con il ritornello che è una minaccia alla sicurezza nazionale di quel paese il fatto che il governo cubano trivelli in acque che gli appartengono nel Golfo, ma poco sarà raggiunto, dal momento che Cuba non ha intenzione di rinunciare al suo diritto di cercare
risorse energetiche che tanto necessitano al suo sviluppo economico solo perché una banda di anticubani isterici e pieni di odio sbraitano a destra e sinistra negli USA perché non lo si faccia.