“I medici cubani che offrono assistenza alla popolazione venezuelana resteranno qui con il loro impegno d’amore, nonostante le campagne di odio dell’opposizione”, ha affermato sabato 16, il presidente incaricato del Venezuela, Nicolás Maduro.


"La prima cosa che abbiamo fatto quando è venuto il presidente cubano, Raúl Castro, alle esequie del nostro Comandante Hugo Chávez, è stata conversare sull’accordo di salute Cuba-Venezuela", ha detto Maduro.

"Io ho detto a Raúl: i medici cubani della missione Barrio Adentro resteranno in Venezuela, dando vita, salute, amore e attenzione". Maduro ha anche reiterato che i medici di Cuba potranno restare nel paese perchè le risorse per far continuare l’accordo sono garantite e previste nel bilancio.


Sugli attacchi della destra contro l’Isola, il presidente incaricato ha precisato che “i medici cubani restano con il nostro popolo oggi e per sempre. Non ci ricatteranno(l’opposizione): l’accordo Cuba-Venezuela è garantito", ha sottolineato.

“I medici cubani portano la loro conoscenza e stanno in tutti gli angoli del mondo per dare salute ai feriti e compagnia agli orfani”, ha aggiunto.


Maduro ha informato sulla realizzazione di un evento speciale, mercoledì 20, con un nuovo gruppo di 8.000 medici venezuelani da poco laureati in medicina integrale.


“Stiamo lavorando a due mani per migliorare il sistema della sanità nel paese e da un lato ci sono i nostri amati medici cubani con le missioni (Barrio Adentro) e dall’altro i nostri medici venezuelani”, ha commentato.

La Missione Barrio Adentro costituisce una delle più importanti realizzazioni nel contesto dell’accordo integrale di cooperazione tra Cuba e Venezuela, firmato nell’ottobre del 2000.


In accordo con la Vicepresidenza venezuelana per l’Area Sociale, la missione Barrio Adentro ha offerto dalla sua fondazione nel 2003, circa 549 milioni 409.000 visite a persone che necessitavano assistenza medica.