Nuestra America - CELAC

 

 

La CELAC è il sogno dei liberatori

 

 

 25.07.2013 - www.granma.cu

 

 

“Il nuovo destino dell’America è l’unione, la diversità, la democrazia e la fraternità”, ha segnalato il presidente venezuelano,  Nicolás Maduro, chiudendo il primo Vertice dei ministri dell’area sociale della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Carabi.(CELAC).

 

"È valso e vale la pena tutto lo sforzo che si sta facendo”, ha detto Maduro, aggiungendo che l'organismo regionale fondato nel dicembre de 2011, va prendendo forza e forma, oltre ad essere il sogno di tutti i liberatori.

 

Il presidente ha sottolineato che questa è l’epoca di una coscienza nordamericana unionista, di una coscienza per una nuova indipendenza nel contesto di differenze politiche regionali che salutiamo.

 

Come parte delle sessioni di lavoro dell’incontro, il Venezuela ha proposto la creazione di un’agenda di lavoro che permetta la creazione di politiche congiunte, sviluppate con strategie continentali per lo sradicamento della miseria e della fame.

 

Il ministro degli Esteri del Venezuela, Elías Jaua,  ha segnalato che queste strategie che riguarderanno principalmente programmi congiunti d’educazione, salute e alimentazione, si possono sviluppare nella CELAC con la stessa dinamica di lavoro applicata nell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America – ALBA.

 

Jaua ha ricordato le parole del leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chávez, quando disse che la Comunità era  il progetto di unione politica, economica, culturale e sociale più importate della storia contemporanea della regione.

 

Maduro ha aggiunto che il prossimo Vertice della CELAC che si svolgerà nel gennaio del 2014 in Cuba, è chiamato a proporre un’agenda sociale con azioni concrete per sradicare la povertà e la fame nella regione, ha riportato l’agenzia  AVN.