Nuestra America - CELAC

 

 

 

Lavrov ha annunciato il 2º incontro con i ministri

 

della Troika ampliata della CELAC

 

 

 27.05.2013 - Odalys Buscarón Ochoa  www.granma.cu

 

 

Il ministro russo dei Temi Esteri, Serguei Lavrov, presiederà, mercoledì 29 maggio, il secondo incontro con i ministri degli Esteri della troika ampliata della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC), presieduta quest’anno da Cuba.

 

L’appuntamento si svilupperà nello spirito degli accordi realizzati durante la riunione precedente a questo livello, tra la Russia e la Troika della CELAC a New York, nel 2012, dov’è stato firmato un comunicato congiunto, ha sottolineato il portavoce del ministero delle Relazioni Estere russe, Alexander Lukashevich.

 

I ministri di Cuba, Cile, Costa Rica, Haiti e Rusia, come paese anfitrione, analizzeranno le prospettive del dialogo, in questo formato bilaterale, e le possibilità d’ampliamento della cooperazione economico-commerciale e degli scambi culturali e umanitari, ha precisato il diplomatico.

 

Inoltre avverrà uno scambio di opinioni sui temi chiave dell’attualità internazionale a proposito dei quali spicca la coincidenza delle posizioni tra la Russia e la CELAC.

 

Il ministero degli Esteri russo segnala la CELAC come il gruppo più rappresentativo delle nazioni latinoamericane e caraibiche - 33 senza la presenza degli Stati Uniti e del Canada- una piattaforma nella quale per la prima volta si fondono le agende socio-economiche e di politica estera della regione, e segnala anche le posizioni internazionali solide dell’ organizzazione, sorta nel 2010, nella quale si fomentano messe a fuoco prossime alla Russia, come i principi di multipolarità, la supremazia del diritto internazionale e il rafforzamento del ruolo centrale della ONU.

 

Lukashevich ha segnalato che la Russia e la CELAC condannano ugualmente l’uso della forza nelle soluzioni dei problemi internazionali e l’ingerenza nei temi interni degli Stati.

 

Alla fine dell’incontro del 29 maggio è prevista la firma di una Dichiarazione Congiunta di principio con le posizioni comuni.

 

Il ministro degli Esteri, Lavrov, il giorno dopo riceverà il suo omologo Bruno Rodríguez, con il quale svolgerà conversazioni ufficiali nell’ambito della visita bilaterale che sta realizzando il capo della diplomazia cubana, ha annunciato Lukashevich.

 

 

Miguel Díaz-Canel ha ricevuto i Ministri delle Relazioni

Estere della Troika ampliata della CELAC

 

 

 06.04.2013 - Waldo Mendiluza www.granma.cu

 

 

Il compagno Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha ricevuto, venerdì 5, nel pomeriggio, i Ministri delle Relazioni Estere della Troika ampliata della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC), l’onorevole signor Alfredo Moreno Charme, ministro delle Relazioni Estere della Repubblica del Cile; l’onorevole signor Enrique Castillo Barrantes, ministro delle Relazioni Estere e Culto della Repubblica di Costa Rica e l’onorevole signor Pierre-Richard Casimir, ministro dei Temi stranieri e culti della Repubblica di Haiti, paese che presiede la Comunità dei Caraibi (CARICOM).

 

Il Ministro degli esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha spiegato lo sviluppo della riunione e dei Ministri delle Relazioni estere della Troika ampliata della CELAC, che si è svolta la nella sede del Ministero degli esteri cubano.

 

Durante il cordiale incontro, i partecipanti hanno parlato del lavoro eseguito sino al momento dall’organismo regionale e le sue prospettive durante la presidenza cubana. Inoltre hanno condiviso l’interesse di lavorare per rendere più solida la CELAC, con il concetto di regione unita nella diversità e impegnata ad avanzare nell’integrazione su una base di solidarietà.

 

 

La CELAC svolgerà nel 2013 un’amplia

agenda per l’integrazione regionale

 

 

“La Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) svolgerà quest’anno un’amplia agenda d’integrazione regionale centrata nei temi sociali”, ha anticipato il ministro degli esteri cubano, Bruno Rodríguez.

 

In una conferenza stampa in occasione della riunione della Troika ampliata della CELAC, che si è svolta a L’Avana, il diplomatico ha spiegato che tra le priorità dell’area si sono la riduzione delle disuguaglianze, l’energia, le finanze, l’ambiente, l’agricoltura familiare, la scienza e la tecnologia, il trasporto e l’industrializzazione.

 

Rodríguez ha precisato a Prensa Latina che esiste un cronogramma d’impegni che sarà adottato nelle prossime settimane nelle riunioni dei coordinatori nazionali del meccanismo integrazionista, che raggruppa 33 paesi indipendenti dell’area, con Cuba presidente, pro tempore nel 2013.

 

“Il programma comprende le priorità della regione, l’attivazione dei gruppi di lavoro e altre azioni che permetteranno di realizzare un’agenda diversa, con il proposito dello sviluppo delle nazioni dei Caraibi”, ha detto Bruno Rodríguez.

 

Il ministro anfitrione ha aggiunto che con l’incontro dei coordinatori nazionali della CELAC, ci saranno scambi dei gruppi di lavoro di cooperazione, un foro sull’agricoltura familiare e possibilmente alcuni incontri della Troika ampliata della CELAC, con attori internazionali.

 

Il Ministro, rispondendo ad una domanda di PL, ha citato lo svolgimento recente di incontri settoriali della Comunità, come quello dei Ministri d’Educazione svolto a Cuba in febbraio, quello dei Ministri di Cultura in Suriname, in marzo, e uno sull’Ambiente, svolto in Ecuador, in aprile.

 

Rodríguez, prima della conferenza stampa, ha presieduto la prima riunione della Troika ampliata con Cuba, Cile, Costa Rica e Haiti, che rappresenta la Comunità dei Carabi (CARICOM).

 

I ministri degli Esteri di Cile, Alfredo Moreno; della Costa Rica, Enrique Castillo; e di Haití, Pierre-Richard Casimir, hanno apprezzato l’organizzazione dell’incontro ed hanno espresso l’impegno dei loro governi con l’integrazione regionale e il funzionamento del blocco fondato nel dicembre del2011.

 

Nei loro interventi i ministri dei quattro paesi hanno segnalato le potenzialità dell’America Latina e dei Caraibi e la necessità d’avanzare verso l’integrazione, sulla base della diversità e dell’esistenza di un consenso, in difesa della pace, della lotta contro la povertà, il rispetto della Carta della ONU e la sovranità degli Stati.

 

 


La prima riunione della

Troika ampliata della Celac

 

 

 05.04.2013 - Waldo Mendiluza www.granma.cu

 

 

La Troika ampliata della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC), formata da Cuba, Cile, Costarica e Haiti, è riunita L’Avana per analizzare il lavoro realizzato dal blocco regionale.

Il Ministero degli Esteri di Cuba, paese presidente pro tempore della comunità, ha informato che l’incontro è guidato dal Ministro anfitrione degli Esteri, Bruno Rodríguez, con la partecipazione dei suoi omologhi di Cile, Alfredo Moreno, Costa Rica, Enrique Castillo, e Haiti, Pierre-Richard Casimir.

La riunione passerà in rivista le prospettive di lavoro durante la presidenza cubana dell’organizzazione, assunta alla fine di gennaio di quest’anno a Santiago del Cile, durante il 1º Vertice della CELAC.

In quel foro, il blocco formato da 33 nazioni indipendenti della regione aveva accordato d’incorporare nella sua Troika il paese con la presidenza della Comunità dei Carabi  - CARICOM - attualmente assegnata ad Haiti.

La CELAC ha nella sua agenda l’impulso dell’integrazione latinoamericana e caraibica negli ambiti politico, economico, sociale e culturale.

Dopo che Cuba ha assunto la presidenza dell’organizzazione fondata nel dicembre del 2011, sono state realizzate riunioni per trattare priorità come l’educazione, la cultura e l’ambiente.