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Il traduttore si scusa per gli errori

 

Maduro: ho conversato con Chávez ed

ho visto in lui una “forza gigantesca”

 

 

2.01.2013 - www.granma.cu

 

 

Il vicepresidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha dichiarato di aver visto nel presidente, Hugo Chávez, una forza gigantesca. Ha riferito che durante la sua visita il presidente ha ribadito che devono informare il popolo con la verità riguardo al suo stato di salute.

 

“Ho potuto vederlo in due occasioni, ho parlato con lui, ed è assolutamente cosciente della complessità del processo postoperatorio e ci ha chiesto, espressamente, di informare il popolo con la verità, anche se questa potrebbe essere dura in determinate circostanze”, ha spiegato Maduro da L’Avana, durante un’intervista esclusiva con teleSUR realizzata dal giornalista Arleen Rodríguez Derivet.

 

“L’ho visto con una forza gigantesca. L’ho salutato con la mano sinistra e me l’ha stretta con una forza gigantesca, mentre parlavamo”, ha spiegato. Maduro ha riferito anche che il Presidente gli ha chiesto “come vanno gli affari economici e gli affari politici”.

 

Ha sottolineato la forza del capo di Stato ed ha chiesto a tutto il popolo di “vaccinarsi” contro i pettegolezzi e le bugie che circolano nelle reti sociali e nei mezzi d’informazione dell’opposizione. Ha ribadito che sia i familiari che la squadra di Governo si attendono “un’evoluzione positiva” dello stato di salute del presidente.

 

“Dico al popolo che lo stiamo informando. Possono essere sicuri delle informazioni che in ogni momento gli daremo (...). Con fede in Dio e nei medici, il nostro comandante Chávez continuerà a migliorare, e presto, uscirà da questa complessa e delicata situazione postoperatoria”, ha affermato.

 

Il vicepresidente del Venezuela ha informato che quando tornerà in patria continuerà a lavorare al Piano della Nazione, così come aveva ordinato Chávez quando partì per Cuba per essere operato.

 

Maduro ha evidenziato la trasformazione avuta dai venezuelani, ed in tal senso ha dichiarato che attualmente il popolo possiede educazione, cultura politica ed il livello di organizzazione per continuare questa Rivoluzione nei prossimi anni.

 

Ha aggiunto che in questo anno e mezzo vicino al presidente si è messa in luce “la nostra radice di popolo buono, di un popolo nobile che è capace di unire gli sforzi con un grande sentimento per accompagnare il leader che ama”. “Il nostro popolo è cresciuto spiritualmente, oltre all’aspetto religioso, tutto il nostro popolo è cresciuto spiritualmente”.

 

Maduro ha assicurato che la Rivoluzione Bolivariana “gode di forza politica e spirituale come mai prima”, ed ha spiegato che la cosa più importante di questo processo storico che vive il Venezuela è che possiede “componenti etiche e morali”.

 

Ha ricordato che in questo nuovo periodo, su mandato di Chávez, è cominciata la revisione di vari progetti, attraverso l’attivazione del “corpo degli ispettori socialisti” in tutto il paese.

 

 

Successi del Venezuela nel 2012

 

 

Il Vicepresidente Esecutivo del Venezuela, Nicolás Maduro, ha evidenziato i risultati del paese nel 2012, basandosi sul dibattito del programma della patria, l’economia e i processi elettorali realizzati.

 

Maduro ha definito il periodo appena concluso come “un anno di grandi lotte” e progressi.

 

Il cancelliere ha citato i risultati delle elezioni regionali dello scorso 16 dicembre, dove il socialismo si è consolidato in 20 dei 23 distretti elettorali, compresi molti che erano nelle mani della destra.

 

Al riguardo ha sottolineato il trionfo del Grande Polo Patriottico in località come Zulia, Táchira, Carabobo, Monagas e Nueva Esparta.

 

Riferendosi all’economia, Maduro ha spiegato che l’obiettivo di crescita del 5% del Prodotto Interno Lordo (PIL), è stato superato ottenendo una crescita del 5,5%, con un controllo dell’inflazione a livelli inferiori al 20%. Inoltre, il tasso di disoccupazione è del 6,4% della popolazione attiva, ha aggiunto.

 

Il 2012, ha affermato, è stato anche un anno di consolidamento delle grandi missioni, molte delle quali concentrano gli sforzi in funzione di obiettivi concreti, come sconfiggere la povertà e la povertà estrema.

 

Tra queste ha ricordato la Grande Missione Alloggi Venezuela, che ha permesso di consegnare nel 2012 200.080 unità abitative alle persone dei ceti più poveri.

 

In ambito internazionale, ha ricordato l’entrata ufficiale del paese nel Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) ed il consolidamento dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA).

 

Infine ha esposto i progressi dell’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR) e della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) che ha già compiuto il suo primo anno di vita.