Storia della città di Holguín

 

 

 

19 agosto 2013 - Fonte: guida turistica "CUBA" di Gianfranco Ginestri  www.granma

 

 

Il primitivo piccolo villaggio spagnolo detto Hato de Holguin è stato inizialmente creato nel 1525 dal capitano Francisco Garcia de Holguin, però ufficialmente è stato fondato da lui  20 anni dopo, il 4 aprile del 1545, con il nome di  San Isidro de Holguin.

 

Nel Seicento il paese crebbe, e quindi nel 1752 il re di Spagna ordinò al Cabildo Ecclesiastico (consiglio diocesano) di Santiago de Cuba la creazione di un analogo Cabildo anche nella neonata Città di Holguin.

 

Nell’Ottocento la città fu protagonista di battaglie tra patrioti mambì cubani e militari spagnoli, fino alla cacciata di questi alla fine del secolo. Però è solo negli ultimi 50 anni, cioè dopo la vittoria della Rivoluzione Cubana, che questo centro abitato ha avuto un vero e proprio sviluppo urbanistico degno di tale nome.

 

Holguin è sempre stata una delle tante tranquille cittadine della grande e antica Provincia di Oriente, ma nel 1975, anno dell’ultima riforma territoriale amministrativa, questa città è diventata la moderna e animata capitale della nuova provincia omonima. Nel suo territorio municipale vivono circa 500000 abitanti, cioè 300000 nel capoluogo cittadino e 200000 nelle varie frazioni. Attualmente è una città con vari quartieri modello costruiti dopo la vittoria della Rivoluzione, ma conserva ancora alcune tracce dell’architettura spagnola, visibili soprattutto nella piazza del vecchio centro storico coloniale, con un impianto tipico, molto semplice e regolare: l’antico centro commerciale è compreso lungo le due vie principali, la Calle Maceo e la Calle Libertad. Queste due strade parallele congiungono tre piazze, nelle quali si trovano i principali edifici con scorci che mettono in risalto la zona coloniale. Siccome la città è situata tra due colline, sono molto panoramiche le viste che si possono ammirare dai due picchi, raggiungibili anche in automobile. Il primo è il “Mirador de Mayabe”, che è un belvedere con parco, lago, strutture, ed una esposizione museale con oggetti della civiltà contadina.  

 

Il secondo è il “Mirador de la Cruz”, con una alta croce recintata, piantata il 3 maggio 1790, e con una lunga scalinata di quasi 500 gradini, progettata nel 1927 ed inaugurata ufficialmente il 3 maggio 1950. Attualmente, ogni anno, la prima settimana di maggio, qui si svolgono popolari pellegrinaggi diurni, e soprattutto divertenti festeggiamenti notturni detti “Romerias de Mayo”.

 

Le altre due tradizionali festività popolari cittadine sono le seguenti: la prima settimana di aprile si ricorda il compleanno del capoluogo con cerimonie e spettacoli; la terza settimana di agosto si celebra il carnevale con abbondanza di cibi, feste, danze, mostre.

 

La cattedrale di San Isidro è a Holguin, in Calle Maceo 122, e fu  costruita nel 1720 sul luogo dove circa due secoli prima era stata fondata la città nel Parco Peralta, il 4 aprile 1545. E’ dotata di un corpo centrale con torri laterali a cupole ed archi. Nel suo interno  è venerata una copia della Madonna del Cobre, il cui originale è a Santiago de Cuba.

 

 A nord-ovest del capoluogo, a un’ora d’auto, sulla costa nord-atlantica, vi sono 40 stupende spiagge vergini e selvagge, con barriera corallina, alcune delle quali ospitano lussuosi complessi alberghieri internazionali. Ecco alcuni loro nomi: Playa Guardalavaca, Playa Don Lino, Playa Estero Ciego detta Esmeralda, Playa Pesquero detta Costa Verde, e infine la celebre Playa Blanca nella Bahia de Bariay, nei pressi del Parque Cristobal Colon.

 

In quest’ultima spiaggia c’è un originale monumento storico-turistico in stile greco classico, disegnato dalla scultrice holguinese Caridad Ramos nel 1992, in coincidenza con il quinto centenario dello sbarco suddetto (chiamato “el encuentro”, e non “la scoperta”, molto giustamente)  che ricorda che qui sbarcò per la prima volta a Cuba il genovese Cristoforo Colombo, il 28 ottobre 1492.

 

Al largo della Playa Blanca c’è una boa a forma di caravella che segnala dove le tre navi di Colombo gettarono le ancore nella notte tra il 27 e il 28. A pochi metri è stato un ricostruito villaggio aborigeno chiamato Aldea Taino, e a pochi chilometri vi è anche un museo archeologico detto Corro de Maita.

 

“Questa terra è la più bella terra che mai occhi umani videro”:  scrisse nel suo diario di bordo l’ammiraglio Cristoforo Colombo domenica 28 ottobre 1492 dopo essere sbarcato per la prima volta a Cuba, nella Playa Blanca della Bahia Bariay, presso Villa Don Lino de Holguin.

 

All’andata o nel ritorno dalla visita alla costa nord-atlantica della provincia holguinese, si consiglia una sosta alla cosiddetta “Casa-Museo-Castro” situata a Biràn, nel Comune di Cueto, a sud di Mayarì, ai piedi del freschissimo Parco Nazionale Mensura (dove esiste anche la più grande cascata di Cuba: El Gran Salto Guayabo), e vicino a siti archeologici precolombiani, tra cui i Farallones de Seboruco.

Questa grande e bella fattoria chiamata “Finca Manacas”, nel villaggio di Biran, nel 2000 è divenuta una specie d’esposizione della civiltà contadina, aperta ai turisti, che però devono mostrare i loro documenti all’ingresso. Qui nacquero i figli e le figlie della famiglia di Don Angelo Castro Argiz. L’ex presidente Fidel Alejandro Castro Ruz nacque il 13 agosto del 1926, dal padre (latifondista) e dalla madre (domestica), entrambi sepolti qui. 

 

Fidel, nell’ottobre 1948, all’età di 22 anni, si sposò nella vicina Chiesa  della Caridad de Banes, con la prima moglie, la studentessa Mirta Diaz-Balart Gutierrez, e  l’anno dopo nacque Fidelito, ora ingegnere.

 

Un altro luogo di grande originalità e interesse è il  Museo Fabbrica degli Organetti musicali meccanici, fondato dalla Famiglia Cuayo, è l’unico del genere nell’arcipelago cubano. Qui ogni due mesi fabbricano e collaudano un organetto: ne costruiscono e commerciano solamente una mezza dozzina ogni anno. Ad Holguin esistono numerose bande di organisti a manovella professionisti, i cui concerti attraggono molti curiosi. Questi spettacoli si tengono solitamente nel Parque Cespedes dal giovedì alla domenica, a turni, alla mattina, al pomeriggio ed alla sera.

 

Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, sono gemellate con la provincia di Holguín. Nell’ambito dei gemellaggi tra l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba e l’Icap (Istituto Cubano di Amicizia con i popoli), nel 1997 la Provincia di Holguin si è gemellata coi coordinamenti regionali dei circoli di queste quattro regioni italiane.