Omaggio a Vilma Espín nel mausoleo

 

del Secondo Fronte

 

 

19.06.2013 - Eduardo Palomares Calderón www.granma.cu

 

 

Il legato dell’eroina della Sierra e del piano,  Vilma Espín Guillois,  è di nuovo risaltato in questa regione santiaghera, durante l’omaggio in occasione del 6º anniversario della sua scomparsa fisica, nel  Mausoleo degli eEroi e dei Martiri del II Fronte Orientale Frank País García. Accanto ai gigli, le rose e  le orchidee che perennemente coprono la roccia monumento che protegge le sue ceneri,  è stata posta una corona di fiori a nome del popolo di Cuba, mentre gli alunni della scuola Militare Camilo Cienfuegos, di Santiago di Cuba, Hanno svolto la guardia d’onore alla sua memoria.

 

Numeri abitanti del luogo sono andati a rendere omaggio a Vilma.
Numeri abitanti del luogo sono andati a rendere omaggio a Vilma

Un momento importante della cerimonia politico-culturale e militare, è stato l’evocazione dei valori umani e rivoluzionari del suo esempio, come donna esemplare, nell’esposizione “Vilma, costruttrice di una nuova vita”, tenuta dai museologhi del complesso monumentale e storico Secondo Fronte Orientale Frank País García.

 

I membri della Brigata Culturale José Martí, l’hanno ricordata nella loro danza, nella poesia di Nancy Morejón “Vilma in giugno” declamata dalla professoressa Yixania Macías e la pionera Karla Rodríguez, e nella canzone “ Il suo nome è popolo”, di Sara González, interpretata dalla solista Sandra Chávez.

 

Com’è tradizione, quando il sole spuntava da queste colline, è giunta al sagrato la processione realizzata dal paese  di Mayarí Arriba, con donne, uomini  e bambini che hanno terminato la cerimonia collocando fiori davanti al monumento.

 

Hanno guidato l’omaggio, il generale di brigata José B. Geyser Ramírez, capo dello Stato Maggiore dell’Esercito Orientale; Leticia Martínez Jiménez, prima segretaria del Partito nel municipio; Surina Acosta Brook, segretaria generale della FMC nella provincia, e Alicia Martínez, che per molti anni ha lavorato accanto a Vilma.

 

 

Vilma

 

 

18.06.2013 - www.granma.cu

 

 

Sei anni fa, il 18 giugno del 2007, è morta Vilma Espín Guillois, eroina della clandestinità, coraggiosa combattente dell’Esercito Ribelle e instancabile combattente  per l’emancipazione della donna e la difesa dei diritti del bambino.

 

Nata a Santiago di Cuba il 7 aprile del 1930 nel seno di una famiglia che coltivò in lei  valori etici, sin da giovane Vilma prese posizioni politiche rivoluzionarie e dimostrò con la sua vita e con la sua opera d’essere fedele erede  delle tradizioni di lotta del popolo cubano e della stirpe di Mariana Grajales.

 

Inseparabile collaboratrice di Frank País nella battaglia contro la dittatura di Fulgencio Batista, militò nelle organizzazioni fondate da Frank, sino a che, come parte di “Acción Nacional Revolucionaria”, i suoi membri si sommarono  al Movimento 26 di Luglio.

 

Dopo un corso di specializzazione post-laurea negli Stati Uniti, seguendo gli orientamenti della direzione del Movimento, fece scalo in Messico per incontrare Fidel Castro e seguendo gli ordini diretti di Frank, partecipò al sollevamento armato di Santiago di Cuba il 30  novembre del 1956.

 

Membro della Direzione Nazionale del Movimento, fue Coordinatrice dell’Organizzazione clandestina in Oriente,  sino a che la persecuzione costante determinò la sua entrata nelle fila dell’Esercito Ribelle, dove divenne la leggendaria guerrigliera del II Fronte  Orientale Frank País.

 

Al trionfo della Rivoluzione, per incarico di Fidel, guidò l’unificazione  delle  organizzazioni femminili e la costruzione della Federazione delle Donne Cubane, alla quale si dedicò con singolare dedizione sino all’ultimo momento della sua vita.

 

Membro del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba dalla sua fondazione del 1965, fu deputata dell’Assemblea Nazionale dalla prima legislatura e membro del Consiglio di Stato Chi l’ha conosciuta ricorda come espressioni salienti della sua personalità l’interesse per la conoscenza, la passione per la coltura, la sua semplicità e la sua modestia.

 

Per la sua abnegata lotta in difesa dei valori della Patria, aveva ricevuto il titolo di Eroina della Repubblica di Cuba.

 

Il suo nome sarà eternamente vincolato alle più importanti conquiste della donna cubana nella Rivoluzione e alle più intrepide combattenti per l’emancipazione della donna e lo sviluppo dell’infanzia in Cuba e nel mondo.

 

 

Omaggio a Vilma Espín nel 83º

anniversario della sua nascita

 

 

8.03.2013 - Testo e foto di Eduardo Palomares Calderón  www.granma.cu

 

 

Simbolo dell’imprescindibile partecipazione della donna alle lotte rivoluzionarie e alla costruzione d’una nuova società, Vilma Espín Guillois ha ricevuto nel Mausoleo del II Fronte Orientale Frank País, l’omaggio delle donne cubane per l’83º anniversario della sua nascita.

 

Davanti alla pietra che custodisce le sue ceneri, Vilma ha ricevuto l’omaggio delle donne cubane.
Davanti alla pietra che custodisce le sue ceneri, Vilma ha ricevuto l’omaggio delle donne cubane.
 

Teresa Amarelle Boué, membro del Comitato Centrale del Partito e segretaria generale della FMC, ha guidato l’omaggio ed ha posto una corona di fiori a nome delle donne cubane, ai piedi della pietra sotto la quale si conservano le ceneri dell’eroina e guerrigliera della lotta clandestina.

 

In questo luogo sacro, dove la brezza che scende dalla collina di Mícara si mescola con il profumo dei fiori e le canzoni che le piaceva tanto cantare, una ragazza dell Brigata Culturale José Martí, Vilma Esther Carnero, ha interpretato “Damisela Encantadora”, mentre la pioniera Yadira Daniela Domínguez ha recitato la poesia “De amor y revolución”.

 

Com’è già tradizione in ogni 7 aprile, una rappresentanza delle donne di questa zona, dalla cittadina di Mayarí Arriba ha raggiunto il Mausoleo ed ha posto fiori davanti alla tomba in cui giace l’eterna presidentessa della FMC, ed è stato dedicato un minuto di silenzio a tutti gli Eroi e martiri i cui resti lì riposano.

 

Hanno partecipato alla cerimonia la membro del Comitato Centrale, Yolanda Ferrer Gómez; la prima segretaria del Partito nel municipio, Leticia Martínez Jiménez; Surina Acosta Brook, segretaria generale della FMC nella provincia; dirigenti nazionali dell’organizzazione, e compagne che per molti anni hanno lavorato al fianco di Vilma.

Presente più che mai il legato dell’indimenticabile fondatrice dell’organizzazione, è stato ricordato nel colloquio sulla sua vita e opera, svolto dalle investigatrici del Complesso Storico del Secondo Fronte e dalle giovani federate della zona, segnalando il processo verso il IX congresso della FMC.

 

Teresa Amarelle, ha partecipato anche ai dibattiti sulle priorità delle federate nel lavoro ideologico e nella battaglia contro le indiscipline sociali sostenuti nelle assemblee di base già svolte nei municipi di Palma Soriano, Contramaestre e Santiago di Cuba.

 

 


 

8 marzo, più vicino a Vilma nel Secondo Fronte

 

 

8.03.2013 -  www.granma.cu Marlene Montoya

 

 

Santiago de Cuba - Nella zona montagnosa del Secondo Fronte, in provincia di Santiago di Cuba, dove riposano i resti di Vilma Espín, Eroina della Sierra e del Piano, si celebrerà questo venerdì, il Giorno Internazionale della Donna.

 

Una rappresentazione delle donne di Mayarí Arriba, capoluogo municipale, andrà la mattina presto al Mausoleo eretto ai Martiri del Fronte Guerrigliero, creato l’11 marzo del 1958.

 

Di fronte alla pietra gigante che accoglie le ceneri dell’infaticabile combattente, saranno posti molti fiori, un meritato omaggio alla fondatrice della Federazione delle Donne Cubane - FMC - che ha svolto molti programmi e azioni a favore delle donne.

Nel Secondo Fronte sono presenti le orme di Vilma durante le lotte nell’ultima tappa della guerra di liberazione e nelle opere sociali che ha sviluppato tra queste montagne, con il trionfo della Rivoluzione.

 

Il Museo del complesso storico radicato nell’allora Quartiere Generale del Secondo Fronte Orientale Frank País García, è sede della sua condizione di membro dell’Esercito Ribelle.

 

Basta superarne le porte per conoscere questa combattente e vedere le fotografie che mostrano la giovialità e la bella figura di questa santiaguera, da quando era giovane e sempre sorridente.

 

All’entrata del museo si legge che Vilma Espín e Raúl Castro, allora a capo del Fronte Guerrigliero, qui conversarono, intessendo sogni per il futuro, alimentando le loro convinzioni di una Patria libera, e così sentirono crescere l’amore...