La chiesa di San Pietro Apostolo, 

Monumento Nazionale

 

 

6.08.2013 - Wilfredo Alayon Perez www.granma.cu

 

 

La chiesa di San Pietro Apostolo di Matanzas, considerata dagli specialisti l’opera religiosa più importante del XIX secolo in Cuba, è stata dichiarata Monumento Nazionale e si è sommata ad altri 17 edifici che hanno ottenuto lo stesso riconoscimento.

 

Nel maggio scorso la Residenza Xanadù di Varadero ha ricevuto lo stesso titolo nazionale.

 

Situato nel quartiere di Versalles  di Matanzas, a 100 chilometri a est da L’Avana, il santuario fu inaugurato il 15 maggio del 1870, con un progetto eseguito da Daniele Dall’Aglio,  costruttore e decoratore italiano.

 

Dall’Aglio concepì la chiesa di Matanzas come una replica a scala ridotta dell’omologa di Roma, la sua città natale.

 

L’edificio si osserva da molti punti di questo capoluogo e sorge vicino al margine sinistro del fiume Yumurí,  che con il San Juan e il Canímar  attraversa la città.  

 

Alla fine degli  anno ‘90 del secolo scorso presentava un alto grado di deterioramento, e per questo le autorità hanno effettuato un complesso processo di restauro e conservazione.

 

Nel 2009 ha ricevuto il Premio Nazionale di Restauro ed inoltre San Pedro Apóstol ( il suo nome in cubano) è una delle sette meraviglie dell’architettura di Matanzas di tutti i tempi.

 

Alcuni architetti consultati da Prensa Latina coincidono che questa denominazione risponde, tra i vari aspetti, ad una composizione del battistero organica, fluida, e con un perfetto ritmo dei volumi, ricreati in uno schema di stile greco-latino.

 

Dall’Aglio incluse frontoni triangolari e semicircolari, pilastri, colonne doriche, archi a mezzo punto, bovede e la cupola.

 

Un testo sulla costruzione della chiesa segnala le due torri che, anche se di dimensioni minori, mostrano proporzioni nobili e si rivelano con una concezione plastica graduale e ascendente.

 

Un’altra caratteristica della cappella è la grande luminosità interna dovuta alle entrate della luce, collocate ai due lati della boveda centrale.