La cura delle aree protette stimola lo

sviluppo del turismo ecologico

 

 

26 settembre 2013 - Dilbert Reyes Rodríguez www.granma

 

 

“La priorità che  Cuba assegna alla conservazione delle aree protette, così come i risultati ottenuti nel loro utilizzo integrale, hanno permesso di consolidarne varie come prodotti turistici adatti ad uno uso pubblico sostenibile”.

 

La dottoressa in scienze  Maritza García García, direttrice del  Centro Nazionale delle Aree Protette,  ha offerto questa informazione in una conferenza magistrale durante la giornata inaugurale del IX  Incontro Internazionale di Turismo della Natura TURNAT 2013,  che si svolgerà sino a sabato 28, nella provincia di Granma.

 

La Dott. García ha sottolineato che la preoccupazione e l’accurata vigilanza che lo Stato cubano assegna al patrimonio naturale dell’Isola, hanno reso possibile il riconoscimento di 211 di queste  regioni in tutto l’arcipelago.

 

120 sono amministrate istituzionalmente e costituiscono garanzie essenziali per lo sviluppo del turismo della natura nel paese.

 

Attualmente la copertura delle aree protette rappresenta la quinta parte del territorio nazionale, il 24% della piattaforma insulare e il 17% della superficie terrestre, tre indici che superano le quote mondiali medie e che elevano la possibilità d’aumentare il loro utilizzo turistico in modo sempre responsabile e sostenibile.

 

Tra le particolarità che suscitano un crescente interesse dei visitanti, c’è la rappresentatività biologica che è possibile incontrare:  più del 90% delle specie autoctone e endemiche della fauna e quasi la stessa cifra, come media, della flora cubana.

 

Con la partecipazione di imprenditori nazionali, tour operatori stranieri e rappresentanti di agenzie alberghiere e di viaggi, TURNAT 2013 — il più importante incontro promozionale del turismo ecologico in Cuba, è  stato presieduto nell’apertura ufficiale da Ana María Mari Machado, vicepresidentessa dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, e Sonia Pérez Mojena, prima segretaria del Partito in Granma.

 

 

9ª edizione di Turnat, nella

provincia Granma

 

 

24 settembre 2013 - Dilbert Reyes Rodríguez www.granma

 

 

Privilegiata dalla bellezza naturale della sua geografia di alte montagne, pianure con fiumi e insoliti luoghi costieri, l’orientale provincia Granma accoglierà dal 24 al 28 prossimi, la 9ª edizione dell’evento internazionale di Turismo della Natura TURNAT 2013.

 

Per la seconda occasione  - è stato sede anche nel 2003 - questo territorio ha organizzato il più importante incontro promozionale del turismo ecologico a Cuba, uno dei tre grandi appuntamenti in cui l’Isola presenta al mondo le sue più preziose destinazioni e i suoi  prodotti turistici. 

 

Circa 160 partecipanti tra imprenditori nazionali, tour-operatori,  stranieri, rappresentanti d’agenzie alberghiere e di viaggi e invitati di Germania, Canada, Messico, Inghilterra, Francia, Costa Rica, Stati Uniti e Cina, conosceranno lo sviluppo di questa voce del industria turistica nell’oriente cubano e in tutta la nazione ha detto in una conferenza stampa Ramón Cereijo, delegato del Ministero del Turismo in Granma.

 

Como parte del programma,  i partecipanti potranno stabilire relazioni commerciali e percorreranno luoghi molto affascinanti che la geografia locale offre come prodotti speciali, quasi tutti situati nelle coste della provincia e sulla Sierra Maestra, la cordigliera più alta famosa e importante dell’Isola.

 

L’Hotel Sierra Maestra restaurato e abbellito per l’occasione, sarà la sede principale delle sessioni protocollari di conferenze e affari ed anche - è la prima volta per TURNAT - una fiera organizzata in stand che permetterà di  vedere le offerte delle imprese cubane di alberghi, viaggi e servizi al turismo,  altre entità vincolate al settore, come Flora y Fauna, Patrimonio e il Centro Nazionale delle Aree Protette.

 

Al termine delle giornate di scambio nella città di Bayamo che presto compirà 500 anni dalla fondazione, i partecipanti al Turnat  selezioneranno luoghi turistici da visitare, tra i quali  il Parco Nazionale Turquino, il Parco Nazionale Desembarco del Granma (Sito Naturale Patrimonio dell’Umanità), o il Rifugio della Fauna Delta del fiume Cauto, dichiarato mondialmente  Sito RAMSAR, che sarà inaugurato come un nuovo prodotto.