Il seminario delle Buone Pratiche Biofarmaceutiche

 

 

 

 

29.04.2013 - Juliett Morales Garcia www.granma.cu

 

 

Il Settimo Seminario Internazionale di Elaborazione Asettica “Proceasep 2013”, ha appena chiuso i lavori a l’Avana dopo tre giorni di dibattito sui regolamenti nella produzione biofarmaceutica.

 

Le ultime tendenze e i problemi traguardi nella sicurezza dei biofarmaci hanno centrato l’attenzione degli specialisti cubani e dei loro colleghi provenienti dall’America Latina e da vari paesi d’Europa.

 

Le sfide che risultano dai cambi nelle richieste nel campo farmaceutico, come l’ottimizzazione dei processi e delle nuove tendenze nell’impianto di elaborazione asettica, con i liofilizzatori con carico e scarico automatico, sono alcune delle tematiche che sono state trattate nell’ultima giornata di lavoro.

 

I liofilizzatori sono apparecchi usati per l’investigazione avanzata in biotecnologia e scienza della salute.

 

Altre tematiche al centro dell’incontro sono state il disegno e la costruzione di aree pulite, il controllo ambientale, la pulizia e l’igiene, il regolamento e i nuovi requisiti delle Buone Pratiche di Produzione - BPP - e i materiali usa e getta per la formulazione e il ripieno con liquidi.

 

Il seminario “Proceasep 2013” costituisce un’opportunità unica per parlare tra esperti di vari paesi delle ultime tendenze nella produzione e dei regolamenti relazionati all’ industria biofarmaceutica.

 

Cuba ha esperienza nelle pratiche asettiche che la collocano a un buon livello internazionale in accordo con quel che esigono le autorità sanitarie ad alto livello e lavora per assicurare sempre più la purezza dei medicinali, hanno precisato gli esperti nel seminario.