Gli USA continuano calpestando

la Carta Olimpica

 

 

16.08.2013 - Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 

 

Quali imperatori del secolo XXI, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti mantiene il suo disprezzo per i principi della Carta Olimpica  al praticare la discriminazione politica con gli atleti provenienti da Cuba, negandogli i visti per partecipare a gare che si svolgono in quel Paese.

Ora è la volta del  campionato pan americano di ginnastica artistica che si terrà a San Juan, Portorico, paese colonizzato dagli USA. Il governo yankee si arrogò il diritto di negare il visto al capo della delegazione cubana al torneo e delegato cubano all'Assemblea Generale dell'Unione  Panamericana  di Ginnastica  e membro della Federazione Internazionale di questo sport,  William Garcia Benitez, ed al giudice internazionale Jose Echezarreta Menendez.

Non so che aspettano i rappresentanti dell' Organizzazione Sportiva Panamericana ODEPA, la Federazione Internazionale di Ginnastica ed il Comitato Olimpico per sanzionare il Comitato Olimpico degli Stati Uniti e non assegnarli più alcuna sede di eventi sportivi se non garantisce il visto per tutti i paesi membri del Comitato Olimpico Internazionale.

Gli Stati Uniti hanno ripreso le stesse pratiche discriminatorie che applicava contro Cuba negli anni '60, quando la delegazione cubana che si recava a San Juan, sulla nave Cerro Pelado, era disposta ad andare a nuoto sull'isola di fronte al rifiuto yankee di concederle il visto  per partecipare ai giochi Centroamericani del 1966.

La denuncia non è sufficiente, dobbiamo elevare proposte concrete, in modo costante, al Comitato Olimpico Internazionale, la ODEPA ed altri organismi internazionali per tali violazioni. Se Cuba non prende l'offensiva a questo proposito, gli Stati Uniti tornerà a cercarla e le impedirà che abbia la possibilità di partecipare ad altri eventi.

Il livello raggiunto dallo sport cubano è una garanzia per le nostre richieste, insieme con i cubani detentori di posizioni nella varie Federazioni Internazionali, l'ODEPA, la ODECABE e lo stesso Comitato Olimpico Internazionale. Esempi di queste battaglie negli anni '60 e '70 hanno segnato una pietra miliare nella storia dello sport cubano, e devono servire perché quella lunga lista di aggressioni degli Stati Uniti contro Cuba non si ripeta.

 

Continúa EE.UU. pisoteando la Carta Olímpica

Arthur Gónzalez

Cual emperadores del siglo XXI, el Departamento de Estado de los Estados Unidos mantiene su desprecio por los principios de la Carta Olímpica, al practicar la discriminación política con los atletas procedentes de Cuba, denegándole visas para participar en competencias donde ese país es sede.
Ahora tocó el turno al campeonato panamericano de gimnasia artística a celebrarse en San Juan, Puerto Rico, país colonizado por Norteamérica. El gobierno yanqui se abrogó el derecho de denegarle la visa al jefe de la delegación cubana al torneo y delegado cubano a la Asamblea General de la Unión Panamericana de Gimnasia y miembro de la Federación Internacional de ese deporte William García Benítez, y al juez internacional José Echezarreta Menéndez.
No se que esperan los representantes de la Organización Deportiva Panamericana ODEPA, la Federación Internacional de Gimnástica y el Comité Olímpico para sancionar al Comité Olímpico Norteamericano y no otorgarle más ninguna sede de eventos deportivos si no garantiza el visado para todos los países miembros del Comité Olímpico Internacional.
Estados Unidos ha retomado las mismas prácticas discriminatorias que aplicaba contra Cuba en los años 60, cuando la delegación cubana que viajó a San Juan en el buque Cerro Pelado, estuvo dispuesta a llegar a nado a esa Isla, ante la negativa yanqui de concederle el visado para participar en los juegos Centroamericanos de 1966.
No basta con la denuncia, hay que elevar propuestas concretas de forma constante ante el Comité Olímpico Internacional, la ODEPA y otros organismos internacionales por tales violaciones. Si Cuba no toma la ofensiva en este aspecto, Estados Unidos volver a cercarla y evitará que logre participar en otros eventos.
El nivel alcanzado por el deporte cubano es un aval para nuestros reclamos, unido a los cubanos que ostentan cargos en las diferentes federaciones internacionales, la ODEPA, la ODECABE y el mismo Comité Olímpico Internacional. Ejemplos de estos combates en la década de los 60 y 70 marcaron un hito en la historia del deporte cubano, y deben servir para que la larga lista de agresiones de los Estados Unidos contra Cuba no se repita.