Ex guardia di Guantanamo chiede la

liberazione dei confinati dagli USA

 

 

 31.05.2013 - da Prensa Latina traduzione di Ida Garberi www.cubadebate.cu

 

 

Una ex guardia statunitense della prigione di Guantanamo si è convertito all’Islam ed ora reclama la libertà degli stranieri sequestrati da Washington nell’installazione militare caraibica.

 

Terry Holdbrooks, residente di Phoenix, in Arizona, ha cambiato religione nel 2003 inspirato dalla fede dei reclusi ed ha affermato che ha ricevuto minacce di morte dopo essere stato etichettato come traditore dai suoi compatrioti.

 

Inoltre Holdbrooks ha pubblicato un libro nel quale parla della sua conversione mistica e narra le atrocità di cui è stato testimone nel carcere installato arbitrariamente nell’estremo oriente di Cuba.

 

L’ex soldado di 29 anni è portavoce dell’organizzazionePrigione di Guantanamo non governativa Muslim Legale Fund of America ed ha diretto una campagna di attivismo civico attraverso vari stati nordamericani col proclama Truth about Gitmo (La verità su Guantanamo).

 

Holdbrooks ha lavorato nel polemico penitenziario tra il 2003 ed il 2004 ed in molte occasioni ha scortato i reclusi fino alle sale degli interrogatori. All’inizio pensava che era una missione neutrale, ma Guantanamo gli ha cambiato la vita. Ha visto atrocità commesse da colleghi militari statunitensi che non aveva mai immaginato fossero possibili, ha manifestato.

 

Il collettivo di attivisti informatici conosciuto come Anonymous ha annunciato una campagna internazionale in solidarietà con i carcerati in sciopero della fame nel carcere statunitense di Guantanamo.

 

Anonymous, il forum Code Pink, ed altri gruppi di azione politica hanno spiegato che la mobilitazione è per marcare i più di 100 giorni di proteste dei reclusi, rinchiusi da Washington senza mediazione di un giudizio e del dovuto processo.