Il ministro degli Esteri dell’Algeria ha

 

ricevuto il ministro cubano Malmierca

 

In occasione dell’XVIII Commissione Intergovernativa

 

 

30.05.2013 - www.granma.cu

 

 

Il ministro degli Esteri dell’Algeria, Mourad Medelci, ha ricevuto due giorni fa il titolare cubano del Commercio Estero e l’Investimento straniero, Rodrigo Malmierca, che guida la delegazione dell’Isola nella XVIII sessione della Commissione Mista Intergovernativa.

 

Nell’incontro effettuato nella sede del Ministero degli Esteri dell’Algeria, le due parti hanno controllato lo stato delle relazioni bilaterali e analizzato la possibilità d’avanzare negli accordi economici a breve tempo.

 

“Abbiamo delle relazioni, a livello politico e diplomatico, davvero eccellenti e stiamo esaminando una crescita dei vincoli economici allo stesso livello”, ha detto il ministro cubano.

 

Riferendosi alla riunione mista intergovernativa, il ministro algerino ha detto che l’obiettivo è fare in modo che questa sessione, come le precedenti, sia positiva e costruttiva.

 

“Il popolo dell’Algeria apprezza molto la qualità del lavoro realizzato dalle brigate mediche cubane nel sud del paese e il nostro governo ha la volontà di avanzare e rinforzare i vincoli in altri settori, tra i quali l’energia”, ha detto il ministro Medelci, che ha considerato che la Fiera Internazionale di Algeri che è iniziata mercoledì 29 e la prossima Fiera de l’Avana saranno occasioni propizie per far sì che i rappresentanti che diverse imprese identifichino nuove aree di cooperazione.

 

Il ministro Malmierca ha vistato il Museo Centrale dell’Esercito, nel complesso Ryadh El Feth, dove si offre una visione panoramica dell’Algeria dalla preistoria ad oggi, con una speciale enfasi sulla guerra di liberazione.

 

Nel complesso si apprezzano le foto delle visite realizzate dal leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e dal presidente di Cuba, Raúl Castro.

 

“Questo Museo è una mostra eloquente del valore e dello spirito di lotta del popolo algerino attraverso la storia”, ha dichiarato il ministro cubano.