Il ministro di Cultura del Mozambico  

loda la forza  culturale cubana

 

 

 11.06.2013 - Octavio Borges Pérez www.granma.cu

 

 

Armando Artur Joao, ministro di Cultura del Mozambico, ha affermato a L’Avana che Cuba continua ferma nel cammino che ha scelto, nonostante le decine di anni con il blocco imposto dagli Stati Uniti, perchè è afferrata alla sua cultura.

 

Il ministro africano che si trova nell’Isola per rinforzare gli scambi bilaterali in questo settore, ha incontrato Heriberto Feraudy, presidente della Commissione José Antonio Aponte, dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba (UNEAC), nella sede di questa istituzione.

 

Joao ha dichiarato alla AIN che visitare l’Isola è un grande privilegio per i mozambicani che la considerano una seconda Patria.

 

Alla guida di una delegazione del suo paese, il ministro Joao ha raggiunto Cuba con l’intenzione di fomentare la collaborazione, gli scambi di scrittori,  opere, traduzioni e pubblicazioni tra i due paesi  ed ha consegnato un invito per far sì che una delegazione di scrittori e artisti cubani partecipi il prossimo anno al Festival Nazionale Culturale, che riunisce tutte le manifestazioni e si svolgerà nel luglio del prossimo anno.

 

Feraudy ha spiegato al visitatore che la commissione che presiede, ha la missione di preservare l’opera realizzata dalla Rivoluzione Cubana a favore dei negri e dei mulatti e di proseguire la lotta contro ogni genere di discriminazione razziale.

 

“Molti tra gli ultimi schiavi catturati a forza in Africa erano di etnia macua e provenivano dal Mozamabico”, ha ricordato.

 

Oggi a Mayabeque ci sono espressioni culturali ereditate da quegli uomini e da quelle donne strappati dalle loro terre natali”, ha sottolineato.

 

Omar Felipe Mauri, presidente della UNEAC in questa provincia, ha invitato la delegazione a visitare questi territori e conoscere i suoi intellettuali, artisti e gli abitanti in generale.

 

Miguel Costa Mkaima, ambasciatore del Mozambico in Cuba, ha promesso di fomentare gli scambi e creare dei minifestival per stimolare la reciproca conoscenza.