Il Banco Centrale di Cuba ha messo in vigore

 

misure contro i movimenti  illeciti di fondi

 

 

10.06.2013 - www.granma.cu

 

 

Il Banco Centrale di Cuba (BCC)  ha messo in vigore un gruppo di misure per scoprire il lavaggio del denaro, finanziamenti del terrorismo e movimenti di capitali illeciti,  misure pubblicate sabato 8 dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

 

La Risoluzione numero 51 del 2013, firmata dal Ministro-Presidente del BCC, Ernesto Medina Villaveirán, afferma che le nuove manifestazioni mondiali delle attività  illegali citate, così come l’accettazione da parte della comunità internazionale dei nuovi principi standard, hanno  reso necessario attualizzare le disposizioni vigenti nell’Isola per realizzare  efficacemente la scoperta e la prevenzione di movimenti di fondi illeciti.

 

Il documento, che fa parte dell’edizione ordinaria numero 29 della Gazzetta, convoca i dipendenti delle istituzioni bancarie ad assicurare che non ci sia nessun tipo di consulenza o assistenza per quelle transazioni sulle quali esistono prove e sospetti di relazioni con attività di lavaggio di denaro o  crimini di qualsiasi natura.

 

Queste norme includono le istituzioni finanziarie costituite con il supporto delle leggi cubane o straniere, le cui funzioni autorizzate nel territorio nazionale sono di  prestare qualsiasi servizio di mediazione finanziaria, includendo le operazioni fiduciarie, di rimesse e di cambi di monete straniere, segnala  la normativa.

 

Partendo dall’entrata in vigore della nuova misura  del BCC, tutti gli uffici, filiali o succursali di ogni situazione finanziaria, applicheranno la strategia della gestione dei rischi  di denaro lavato, di attivi del finanziamento al terrorismo e della proliferazione di armi, secondo il testo.

 

Inoltre si segnala che i membri del sistema bancario nazionale stabiliranno il livello di vigilanza, cautela e controllo delle transazioni finanziarie che realizzano, per le quali riceveranno una preparazione addizionale.