Medellín, sede del XXII Incontro

colombiano di solidarietà con Cuba

 

 

30. 0.2013 - www.granma.cu

 

 

La città colombiana di Medellín, nel settentrionale dipartimento di Antioquia, sarà sede da oggi, mercoledì 30, del XXII Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba, al quale partecipa Aleida Guevara, figlia del guerrigliero argentino-cubano Ernesto Che Guevara.

 

Organizzato dal Movimento colombiano di Solidarietà con quest’Isola, l’incontro è uno spazio per contribuire a far conoscere la Rivoluzione cubana e per approfondire i vincoli di amicizia e cooperazione tra i distinti settori sociali e politici in questo paese sudamericano,  hanno detto gli organizzatori.

 

La situazione attuale degli antiterroristi cubani Antonio Guerrero, Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Fernando González, detenuti con René González nel settembre del 1998 negli Stati Uniti, e imprigionati per aver denunciato le attività sovversive contro Cuba dei gruppi di terroristi radicati a Miami, è uno dei temi predominanti.

 

I Cinque, come li si conosce internazionalmente, sono stati condannati a reclusioni che variano dai 15 anni a due ergastoli più 15 anni, inflitti  a Gerardo, senza aver commesso delitti di sorta. 

 

René González, in libertà vigilata dopo aver scontato la sua condanna, è ritornato a Cuba definitivamente dopo aver rinunciato alla sua cittadinanza statunitense.

 

L’incontro si è aperto con un forum intitolato “Modello d’economia e pensiero solidale” con la partecipazione della direttrice dell’Istituto cubano di Filosofia del ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente, Concepción Nieves.

 

Tra le conferenze previste, una sulla agro-ecologia  e il sistema di sicurezza alimentare, e un’altra sulla salute in Cuba,  quest’ultima a carico della pediatra Aleida Guevara, che offrirà anche una conversazione sulla vigenza del pensiero guevariano.

 

Parallelamente i giovani colombiani svolgeranno un incontro nel quale riaffermeranno il loro appoggio alla Rivoluzione cubana, guidata da Fidel Castro.

 

L’incontro terminerà il 2 novembre con una dichiarazione finale.

 

Il movimento di solidarietà con Cuba in Colombia conta su 11 sedi:  Cartagena de Indias, Barranquilla, Cali, Bucaramanga, Palmira, Medellín, Armenia e Bogotá.

 

La scorsa edizione era stata realizzata a Bucaramanga, nel dipartimento di Santander.

 

 

Presentata l’edizione di “Fidel Castro,

Guerrillero del Tiempo” in Colombia

 

 

14.08.2013 - Maylín Vidal  www.granma.cu

 

 

Un’edizione colombiana in un solo tomo del volume “Fidel Castro, Guerrillero del Tiempo”, è stata messa in circolazione come parte dei festeggiamenti per l’87º compleanno del leader della Rivoluzione cubana.

 

Presentato a un folto pubblico nell’Auditorium Fondatori, dell’Università Autonoma colombiana, il libro, dell’autrice cubana Katiuska Blanco, è pubblicato dalla casa editrice  Izquierda Viva e raccoglie le foto degli archivi del Settimanale Voz.

 

Il professor Alvaro Oviedo, che ha partecipato a questo progetto, ha segnalato come sono stati compilati i due tomi in un solo, senza sacrificare il contenuto ed essendo fedeli al testo della scrittrice.

 

Pubblicato per la prima volta dalla editrice cubana  Abril nel 2011, il libro, è una storia della sua vita raccontata dallo stesso  Fidel Castro.

 

Oviedo ha segnalato il rigoroso lavoro d’investigazione di Katiuska Blanco  per questo  testo che permette profonde riflessioni sul significato della vita del leader cubano della Rivoluzione, delle lotte che ha  sferrato il popolo cubano con la sua dignità e il suo appoggio solidale al mondo.

 

Segnalando le qualità di oratore del Comandante in Capo dei cubani, lo specialista ha indicato come Fidel ha sempre avuto un discorso per ogni luogo, gruppo o persona.

 

“Coloro che lottano per tutta la vita sono indispensabili e Fidel Castro fa parte di questo gruppo di uomini. Non è solo una figura cubana, ma una figura della storia dell’umanità dei secoli  XX y XXI", ha detto ancora  Oviedo.

 

“Non è possibile scrivere la storia contemporanea senza parlare di lui, di  questa esperienza costruita a poche miglia dagli USA e che si mantiene invitta come il suo Comandante in Capo.

 

Alla presentazione del volume hanno assistito molte personalità, membri del Movimento Colombiano de Solidarietà con Cuba e rappresentanti della missione diplomatica dell’Isola a Bogotá.

 

 

Filatelici colombiani hanno presentato

a Cuba un libro dedicato al Che

 

 

10.06.2013 - Ana Laura Arbesù  www.granma.cu

 

 

Un catalogo con gli annullamenti  filatelici dedicati al Comandante argentino-cubano Ernesto Che Guevara è stato presentato a L’Avana dal collezionista  colombiano Gilberto Gallo, in un incontro con esponenti della filatelia di Cuba e della nazione sudamericana.

 

Con il titolo “Ernesto Che Guevara e il collezionismo”, il testo è una raccolta di immagini con il viso del Che  rappresentato su bottoni, scudetti, scatole di fiammiferi, calendari, francobolli,  segnalibro, figurine e altro.

 

Inoltre include una serie di banconote che circolano nell’Isola, alcune con la sua immagine e altre con la sua firma,  di quando era presidente del Banco Nazionale di Cuba.

 

Inoltre include monete, buste, annullamenti e un’intera collezione di schede telefoniche.

 

L’antologia, di 130 pagine, raccoglie vari articoli, uno dei quali sulla famosa immagine scattata dal fotografo cubano Korda, la più pubblicata e commercializzata nel mondo.

 

Gallo ha raggiunto L’Avana invitato al Cerfilex, un incontro di collezionisti e filatelici cubani,  al quale hanno partecipato anche vari colleghi colombiani.

 

La collezione è solo un motivo per guardare da vicino la personalità di questa figura di portata universale, ha segnalato.

 

L’incontro ha incluso il colloquio “Il Che e la filatelia”, con la partecipazione del  cubano Juan Hernández, Premio Nazionale di Filatelia 2012, principale collaboratore e artefice di questo progetto editoriale.

 

 

Un investigatore cubano apre il cammino

al legato martiano in Colombia

 

 

28.05.2013 - Anubis Galardy  www.granma.cu

 

 

Il vicepresidente della Società Culturale José Martí di Cuba, Carlos Rodríguez, ha offerto un ciclo di conferenze in Colombia sull’importanza e la profondità del legato martiano e la sua vigenza nel contesto latinoamericano attuale.

Invitato dal movimento di solidarietà con Cuba, Rodríguez ha visitato varie città tra le più importanti del paese, tra le quali Medellín, Barranquilla, Cartagena de Indias, Bucaramanga e Cali, dove ha approfondito il pensiero di colui che agì fino in fondo per un futuro migliore e possibile per le società di questo lato del mondo.

Almaguer ha esposto le sue doti d’investigatore specializzato nell’opera martiana e soprattutto ha messo in contatto l’auditorio con l’essere umano vivo e attivo che ci avvisò di non guardare ammirati lo sviluppo del nord, ma di realizzare il nostro sviluppo con i nostri sforzi.

Oltre ad offrire conferenze, ha preso contatto con istituzioni universitarie, organizzazioni sociali e politiche con quello che ha definito “progetti per la diffusione del legato martiano”, in maniera sistematica e di massa in Colombia, con cattedre, investigazioni, colloqui ed altre forme di lavoro accademico.

Inoltre ha presentato il suo libro “José Martí, per i cammini della vita nuova”, accolto con grande successo dal pubblico, i cui volumi sono stati insufficienti di fronte alla richiesta.

L’obiettivo del volume è che i giovani scoprano nell’Eroe indipendentista cubano, oltre alle sue qualità eccezionali, un essere umano che ebbe inquietudini, sogni disinganni, pene e allegrie, comuni a qualsiasi persona di quell’età.