Cuba e la guerra mediatica
 

 

 

 

 

 

40 ragioni per smentire che

 

Cuba sia nemica di Internet

 

 

 

29.05.2013 - Omar Perez Salomon http://lapupilainsomne.wordpress.com

 

 

 

 

I centri di potere dell'imperialismo e i suoi mezzi di comunicazione manipolano la realtà per accusare il governo di Cuba di essere nemico di Internet. Dopo aver letto gli argomenti che qui esponiamo, traete le vostre conclusioni.


1. Il
3 febbraio 2012, nella presentazione dei due volumi del libro 'Guerrigliero del Tempo', il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro ha detto: "Internet è uno strumento rivoluzionario che permette ricevere e trasmettere idee, in entrambe le direzioni,
qualcosa che dobbiamo sapere  usare ".
 

2. I Lineamenti del VI Congresso del Partito approvati nell'aprile 2011, avallano la volontà politica della leadership del paese nell'avanzare nella strategia di utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazioni, nonostante la crisi internazionale e il blocco. I Lineamenti 131 - volte a sostenere e sviluppare i risultati ottenuti nel processo di informatizzazione della società - il 223 - ad aumentare la sovranità tecnologica nello sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni - e 226 - a eseguire investimenti nell'industria elettronica, informatica e delle comunicazioni che permettano mantenere i risultati e il suo sviluppo - lo dimostrano.


3. Nella Prima Conferenza Nazionale del Partito, tenutasi nel gennaio 2012, si é approvato l'obiettivo 52, che recita: "Approfittate dei vantaggi delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni come strumenti per lo sviluppo della conoscenza, economia e attività politica ed ideologica; esporre l'immagine di Cuba e la sua verità così come combattere le azioni sovversive contro il nostro paese. "


4. Cuba ha posto l'istruzione e la formazione delle sue risorse umane come elemento centrale del suo sviluppo dal quando nel 1961 ha eseguito la campagna di alfabetizzazione, ed ha identificato l'innovazione e la conoscenza come elementi chiave dei suoi obiettivi di giustizia sociale.
 

 5. La formazione del personale nel campo dell'informatica ha acquisito slancio nelle università cubane a partire dalla metà degli anni sessanta del secolo scorso.
 

6. Il 18 aprile 1970, é stata completato il primo computer cubano, chiamato CID-201, che ha segnato l'inizio di una serie di sviluppi di mezzi tecnici nel campo dell'informatica. Questo ha rappresentato una sfida enorme che solo pochi paesi sviluppati erano riusciti a materializzare allora.
 

7. Nel luglio 1973 Cuba è entrata nel Centro Internazionale per l'Informazione Scientifica e Tecnica dei paesi membri del Consiglio di Mutua Assistenza Economica (COMECON), e ha iniziato il suo lavoro nel Sistema Internazionale di Informazione Scientifica e Tecnica.
 

8. Nel febbraio 1983, un gruppo di specialisti ed istituzioni cubane e sovietiche iniziarono un lavoro sperimentale congiunto per la trasmissione automatica d'informazioni via satellite.
 

9. Nel settembre 1987 nasce il movimento dei Joven Club d'Informatica ed Elettronica.
 

10. Nel 1988 comincia a svilupparsi  a Cuba un servizio di messaggistica elettronica mediante via satellite di portata internazionale.
 

11. Il 7 marzo 1991 viene inaugurato il Palazzo Centrale d?Informatica del leader storico della Rivoluzione cubana Fidel Castro.
 

12. Nel settembre 1991 il Joven Club d'Informatica ha iniziato l'installazione e la messa in servizio del suo servizio di interscambio di messaggi elettronici con corrispondenti club affiliati situati in alcuni capoluoghi di provincia.
 

13.  Tra la fine del 1992 e l'inizio del 1993, si creano le reti Infomed - attualmente contano più di 100000 utenti - e RedUniv del Ministero della Sanità Pubblica e del Ministero dell'Istruzione Superiore, rispettivamente, per soddisfare le loro  necessità di settore. Queste reti implementano, dalla loro creazione, il servizio di posta elettronica.
 

14. Il 22 agosto 1996, Cuba si connette a Internet tramite un collegamento via satellite con il provider internazionale USA Sprint Corporation. Nell'ottobre dello stesso anno s'inaugura il primo servizio Internet a Cuba.
 

15. Circa 100000 computer sono installati a tutti i livelli di insegnamento del sistema di istruzione.
 

16. Oltre 500000 computer sono connessi in rete, messi a disposizione per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
 

17. Il servizio di navigazione in Internet è fornito in base alla poca larghezza di banda che dispone il paese - 873 megabyte d'entrata e 656 megabyte d'uscita - dando priorità alla connessione in rete in modo organizzato per garantire un uso sociale della stessa, e che possa essere adeguatamente utilizzata da medici, scienziati, studenti, professionisti, giornalisti, personalità della cultura, aziende, centri di ricerca e persone in generale.
 

18. Per l'accesso ad Internet non ci sono limitazioni che non siano tecnologiche e finanziarie. C'è la volontà del governo di ampliare i servizi Internet nella misura in cui le risorse economiche consentono lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche necessarie per questo, in modo che l'accesso a questi servizi sarà attuato gradualmente sia per il settore statale come non statale (famiglie, lavoratori autonomi e le cooperative).
 

19. Le università cubane sono collegate a Internet. Così i centri scientifici, organi di stampa e altre istituzioni che sono state priorizzate nella creazione delle condizioni tecniche che a cui si é potuto giungere. Questo conferma che a Cuba l'accesso alla rete e alla conoscenza non è determinato dal mercato, ma ha un obiettivo sociale.
 

20. Si crea l'Università delle Scienze Informatiche (UCI) nel settembre del 2002, unica università, nel suo genere, in America Latina.
 

21. Nel febbraio 2006 si raggiunge la cifra di 600 Joven Club presenti in tutti i comuni del paese.
 

22. I Joven Club d'Informatica nei suoi 25 anni di lavoro hanno preparato gratuitamente più di 3,5 milioni di cubani.
 

23. Cuba ha posto in servizio un cavo in fibra ottica sottomarino che collega l'isola al Venezuela e Giamaica, che migliorerà la qualità della trasmissione voce e dati e l'accesso a Internet nella misura in cui si realizzino investimenti nella infrastruttura delle telecomunicazioni del paese.
 

24. La Rivoluzione ha investito più di due miliardi di pesos per portare le comunicazioni sino alla parte più remota di Cuba.
 

25. Cuba conta su risorse umane altamente qualificate in TIC, quinto tra tutti i paesi secondo il rapporto dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni del 2012.
 

26. Il 14 dicembre 2010 viene  presentata l'enciclopedia collaborativa cubana, EcuRed. Nasce dalla necessità di fornire la conoscenza universale e renderla così accessibile alla stragrande maggioranza dei cubani.
 

27. EcuRed ha oltre 12000 collaboratori registrati, oltre 103000 articoli, realizzati con fonti affidabili e di provata veridicità; riceve più di 90000 visite al giorno, con punte di oltre 100000 (nel 2012 ha ricevuto più di 14 milioni di visite).
 

28. EcuRed ha una versione portatile (per Windows e Linux) che viene aggiornata mensilmente ed è installata su oltre il 50% delle scuole cubane, e una versione portatile per telefoni cellulari con sistema operativo Android  diventata operativa nell'aprile 2013.
 

29. Sempre più cubani, nonostante i limiti tecnologici - scarsa connettività e infrastrutture - usano Facebook, Twitter e altri social network come mezzo di comunicazione con il mondo e più di 300 blog con profili diversi, divulgano le verità di Cuba .
 

30. Il 29 e 30 novembre 2011, con la partecipazione di rappresentanti di 12 paesi si é riunito a L'Avana il primo workshop "I media alternativi e le reti sociali".
 

31. Nel 2003 si é celebrata a Ginevra la I Fase del Vertice Mondiale sulla Società dell'Informazione, e il nostro paese ha presentato il documento "Cuba: Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni per tutti".


32. Nel 2005 si presenta il documento Cuba: "Verso una società dell'informazione giusta, equa e solidaria", nella II Fase del Vertice Mondiale sulla Società dell'Informazione celebrata a Tunisi.
 

33. Da dieci anni in tutte le province del paese vi è almeno una università in cui si formano specialisti di livello superiore nel campo dell'informatica.
 

34. Negli ultimi 20 anni, il paese ha fatto forti investimenti nelle reti telefoniche e di dati - ancora insufficienti - al fine di ampliare e diversificare l' infrastruttura che supporta i servizi di comunicazione e l'accesso alle reti di dati.
 

35.  Importanti progetti nel settore sanitario sono stati sviluppati per il bene del popolo cubano, come la rete nazionale che gestisce le banche del sangue, il sistema di informatizzazione ospedaliera, la  piattaforma di gestione d'imaging ed il sistema di gestione per l'ingegneria clinica e elettromedicina.
 

36. Le aziende DESOFT ed  ETECSA gestiscono il sito Entumovil.cu, che offre servizi a valore aggiunto ai telefoni cellulari a Cuba.
 

37. Per il prossimo 4 giugno è prevista l'estensione dei servizi Internet per la popolazione cubana, con l'apertura di 118 nuove sale di navigazione.
 

38. Il cantautore cubano Silvio Rodriguez ha detto nel 2010: "Siamo un paese che si è dedicato alla alfabetizzazione, a costruire università di medici ed artisti. E ora pretendono far vedere che ci piace avere pianoforti senza corde e ballare senza scarpe".


39. Il sociologo, filosofo, teorico dei media, scrittore ed artista di origine francese che vive in Canada, Hervé Fischer, ha recentemente dichiarato: "Cuba ha attualmente una opportunità storica. Ha l'Università di Scienze Informatiche, società specializzate, tra altri valori, ma il suo principale punto di forza: una gioventù desiderosa di continuare ad imparare la comunicazione digitale, le nuove tecnologie, la costruzione di contenuti e che possiede un pilastro strategico per lo sviluppo tecnologico del Paese".
 

40. Fidel Castro, nel suo messaggio ai partecipanti alla riunione ministeriale del Gruppo dei 77, il 19 settembre del 1999, ha sostenuto: "La questione relativa alla conoscenza e alla tecnologia è di particolare importanza nella nostra agenda, perché in essa affrontiamo le questioni che decidono, in larga misura, il futuro dei nostri paesi.

Collegarsi alla conoscenza e partecipare a una vera globalizzazione dell'informazione che significa condividere  e non escludere, che ponga fine alla diffusa pratica della fuga dei cervelli è un imperativo strategico per la sopravvivenza delle nostre identità culturali di fronte al prossimo secolo".

 

 

40 razones para desmentir que Cuba sea enemiga de Internet

Omar Pérez Salomón

Los centros de poder del imperialismo y sus medios de comunicación manipulan la realidad, para acusar al gobierno cubano de ser enemigo de Internet. Después de leer los argumentos que a continuación exponemos, saque usted sus propias conclusiones.


1.El 3 de febrero de 2012, en la presentación de los dos tomos del libro Guerrillero del Tiempo, el líder de la Revolución cubana, Fidel Castro expresó: “Internet es un instrumento revolucionario que permite recibir y transmitir ideas, en las dos direcciones, algo que debemos saber usar”.
2.Los Lineamientos del VI Congreso del Partido, aprobados en abril de 2011, avalan la voluntad política de la dirección del país de avanzar en la estrategia de uso de las Tecnologías de la Información y las Comunicaciones, pese a la crisis internacional y el bloqueo. Los Lineamientos 131 – dirigido a sostener y desarrollar los resultados alcanzados en el proceso de informatización de la sociedad – , el 223 – a elevar la soberanía tecnológica en el desarrollo de la infraestructura de telecomunicaciones - y 226 – a ejecutar inversiones en la industria electrónica, de informática y comunicaciones que permitan mantener lo logrado y su desarrollo – , lo demuestran.
3.En la Primera Conferencia Nacional del Partido, celebrada en enero de 2012, se aprobó el objetivo 52, que plantea: “Aprovechar las ventajas de las tecnologías de la información y las comunicaciones, como herramientas para el desarrollo del conocimiento, la economía y la actividad política e ideológica; exponer la imagen de Cuba y su verdad, así como combatir las acciones de subversión contra nuestro país.”
4.Cuba ha colocado a la educación y la formación de sus recursos humanos como elemento central de su desarrollo desde que en 1961 realizara la campaña de alfabetización, y ha identificado a la innovación y el conocimiento como piezas claves de sus objetivos de justicia social.
5.La formación del personal en el campo de la computación tomó impulso en las universidades cubanas a partir de mediados de la década de los sesenta del siglo pasado.
6.El 18 de abril de 1970, queda terminada la primera computadora cubana, denominada CID-201, que marcó el inicio de una serie de desarrollos de medios técnicos de computación. Ello representó un enorme desafío, que solo pocos países desarrollados habían logrado materializar por entonces.
7.En julio de 1973 Cuba ingresó al Centro Internacional de Información Científica y Técnica de los países miembros del Consejo de Ayuda Mutua Económica (CAME), y comenzó su trabajo en el Sistema Internacional de Información Científica y Técnica.
8.En febrero de 1983, un colectivo de especialistas e instituciones cubanas y soviéticas comenzaron a realizar trabajos experimentales conjuntos para la transmisión automatizada de información vía satélite.
9.En septiembre de 1987 surge el movimiento de los Joven Club de Computación y Electrónica.
10.En 1988 comienza a desarrollarse en Cuba un servicio de mensajería electrónica mediante enlace satelital de alcance internacional.
11.El 7 de marzo de 1991 se inaugura el Palacio Central de Computación por el líder histórico de la Revolución Cubana Fidel Castro.
12.En septiembre de 1991 Joven Club de Computación inició la instalación y puesta en explotación de su servicio de intercambio de mensajes electrónicos con los correspondientes clubes filiales ubicados en algunas capitales de provincia.
13.Entre finales de 1992 y principios de 1993, se crean las redes Infomed – cuenta en la actualidad con más de 100 mil usuarios - y RedUniv del Ministerio de Salud Pública y del Ministerio de Educación Superior, respectivamente, para satisfacer sus necesidades ramales. Estas redes implementan desde su creación el servicio de correo electrónico.
14.El 22 de agosto de 1996, Cuba se conecta a Internet a través de un enlace por satélite con el proveedor internacional norteamericano Sprint Corporation. En octubre de ese año se inaugura el primer servicio de Internet en Cuba.
15.Unas 100 mil computadoras están instaladas en todos los niveles de enseñanza del sistema de Educación.
16.Más de 500 mil computadoras están conectadas en red, puestas a disposición del desarrollo económico y social del país.
17.El servicio de navegación en Internet se facilita de acuerdo al poco ancho de banda que dispone el país – 873 megabit de entrada y 656 megabit de salida – , priorizando la conexión a la red de manera organizada para garantizar un uso social de la misma, y que pueda ser utilizada adecuadamente por médicos, científicos, estudiantes, profesionales, periodistas, personalidades de la cultura, empresas, centros de investigación y pueblo en general.
18.Para el acceso a Internet no hay limitaciones que no sean tecnológicas y financieras. Existe la voluntad del gobierno de ampliar los servicios de Internet en la medida en que los recursos económicos permitan el desarrollo de la infraestructura tecnológica necesaria para ello, por lo que el acceso a estos servicios se implementará de manera gradual tanto para el sector estatal como no estatal (hogares, trabajadores por cuenta propia y cooperativas).
19.Las universidades cubanas están conectadas a Internet. Así mismo ocurre con los centros científicos, órganos de prensa y otras instituciones que han sido priorizadas en la creación de las condiciones técnicas a que se ha podido llegar. Ello confirma que en Cuba el acceso a la red y al conocimiento no lo determina el mercado, sino que tiene un enfoque social.
20.Se crea la Universidad de las Ciencias Informáticas (UCI) en septiembre de 2002, única universidad de su tipo en América Latina.
21.En febrero del 2006 se alcanza la cifra de 600 Joven Club situados en todos los municipios del país.
22.Los Joven Club de Computación en sus 25 años de trabajo han preparado de forma gratuita a más de 3, 5 millones de cubanos.
23.Cuba puso en servicio un cable submarino de fibra óptica que enlaza la isla con Venezuela y Jamaica, que permitirá mejorar la calidad de la transmisión de voz y datos, y el acceso a Internet en la medida en que se realicen inversiones en la infraestructura de telecomunicaciones del país.
24.La Revolución ha invertido más de dos mil millones de pesos para llevar las comunicaciones hasta los lugares más apartados de la geografía cubana.
25.Cuba cuenta con recursos humanos altamente calificados en las TIC, quinto lugar entre todos los países según el informe de la Unión Internacional de Telecomunicaciones del año 2012.
26.El 14 de diciembre de 2010 se presenta la enciclopedia colaborativa cubana, EcuRed. Surge ante la necesidad de aportar conocimiento universal para de esa manera hacerlo accesible a la inmensa mayoría de los cubanos.
27.EcuRed cuenta con más de 12 000 colaboradores registrados, más de 103 mil artículos, confeccionados utilizando fuentes confiables y de probada veracidad; recibe más de 90 mil visitas diarias, con picos de más de 100 mil (durante el año 2012 recibió más de 14 millones de visitas).
28.EcuRed cuenta con una versión portátil (para Windows y Linux) que se actualiza mensualmente y está instalada en más del 50% de las escuelas cubanas, y una versión portátil para teléfonos móviles con sistema operativo Android que se puso operativa en abril de 2013.
29.Cada vez más cubanos, a pesar de las limitaciones tecnológicas – escasos recursos de conectividad e infraestructura - utilizan Facebook, Twitter y otras redes sociales como vía de comunicación con el mundo, y más de 300 blogs con perfiles diferentes, divulgan verdades desde Cuba.
30.Los días 29 y 30 de noviembre de 2012, con la participación de representantes de 12 países, sesionó en La Habana el I Taller “Los medios alternativos y las redes sociales”.
31.En el 2003 se celebra en Ginebra la I Fase de la Cumbre Mundial sobre la Sociedad de la Información, y nuestro país presenta el documento “Cuba: Tecnologías de la Información y las Comunicaciones para todos”.
32.En el 2005 se presenta el documento Cuba: Hacia una sociedad de la información justa, equitativa y solidaria, en la II Fase de la Cumbre Mundial sobre la Sociedad de la Información celebrada en Túnez.
33.Desde hace diez años en todas las provincias del país existe al menos una universidad en la que se forman especialistas de nivel superior en el campo de la informática.
34.En los últimos 20 años, el país ha venido haciendo fuertes inversiones en las redes telefónicas y de datos –aún insuficientes- con el fin de ampliar y diversificar la infraestructura que soporta los servicios de comunicaciones y el acceso a las redes de datos.
35.Importantes proyectos en el sector de la salud se han desarrollado en beneficio de la población cubana, tales como la red nacional que gestiona los bancos de sangre, el sistema de informatización hospitalaria, la plataforma de gestión y procesamiento de información imagenológica y el sistema de gestión para la ingeniería clínica y electromedicina.
36.Las empresas DESOFT y ETECSA operan el sitio Entumovil.cu, que ofrece servicios de valor agregado a la telefonía móvil en Cuba.
37.Para el próximo 4 de junio está prevista la ampliación de los servicios de Internet para la población cubana, con la apertura de 118 nuevas salas de navegación.
38.El cantautor cubano Silvio Rodríguez expresó en el año 2010: “Somos un país que se dedicó a alfabetizar, a construir universidades de médicos y artistas. Y ahora pretenden hacer ver que nos gusta tener pianos sin cuerdas y vientos sin zapatillas.”
39.El sociólogo, filósofo, teórico de la comunicación, escritor y artista de origen francés radicado en Canadá, Hervé Fischer, expresó recientemente: “Cuba tiene en estos momentos una oportunidad histórica. Tiene la Universidad de las Ciencias Informáticas, empresas especializadas, entre otros valores, pero su principal fortaleza: una juventud ávida de seguir aprendiendo sobre comunicación digital, nuevas tecnologías, construcción de contenidos y que posee un pilar estratégico para el desarrollo tecnológico del país”.
40.Fidel Castro, en su mensaje a los participantes en la reunión ministerial del Grupo de los 77, el 19 de septiembre de 1999, argumentó: “El tema relativo al conocimiento y la tecnología es de especial relieve en nuestra agenda, porque en él abordamos los problemas que deciden, en buena medida, el futuro de nuestros países.

Conectarnos al conocimiento y participar en una verdadera globalización de la información que signifique compartir y no excluir, que acabe con la extendida práctica del robo de cerebros, es un imperativo estratégico para la supervivencia de nuestras identidades culturales de cara al próximo siglo”.