Il controrivoluzionario (contra ndt)  Antonio González-Rodiles, coordinatore del Progetto Alternativo "Estado de SATS", ha convocato un nuovo spettacolo mediatico: il Primo Incontro Internazionale sui Diritti Umani e Patti dell'ONU, è stato lanciato da Antonio G. Rodiles, che ha intenzione di celebrarlo tra il 10 e l'11 dicembre 2013, come riporta la fallace Radio Martí, ed é stato inviato nel social network Twitter dalla moglie,  Ailer González Mena.

A questo provocatore evento  ha invitato una vasta gamma di intellettualità cubana, in cerca del loro allineamento alle sue azioni contestatarie e sovversive, estendendo il detto invito a figure straniere coinvolte nella  guerra ideologica anticubana.

L'impunità di cui sembra far ostentazione Rodiles, per sfruttare la sua tendenziosa campagna  "Per un'altra Cuba", lo pone in un tentativo di promuovere nuove tattiche di lavoro sovversivo sulla base della creazione di una falsa opinione su Cuba, in occasione della celebrazione, in quella data, del 65° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Uno degli aspetti della convocazione è di articolare azioni destabilizzanti e analizzare i modi in cui le stesse si sono svolte negli ultimi tempi.

Secondo il mercenario, organizzatore della manifestazione, la stessa é  strutturata sulla base di workshop, mostre e concerti, esposizioni audiovisive e altre forme di espressione incamminati a fornire una visione adulterata sulla questione dei diritti umani a Cuba e in altre nazioni progressiste dell'ALBA.

Gli organizzatori hanno intenzione di pubblicare gli atti del l'evento, dove saranno stabiliti le loro proiezioni sovversive per il futuro.

Si noti che questo evento è senza supporto legale ed i partecipanti ad esso, sia cubani che stranieri, violeranno con l'impostazione della loro matrice ideologica la legalità cubana.

E' mia valutazione che ogni cittadino straniero, chiunque esso sia, non possa dedicarsi alla promozione di attività anti-costituzionali violando il suo status di turista, ciò che lo porrebbe in una complicata illegalità secondo il diritto cubano.

La promozione di questo tipo di  eventi, con il chiaro tentativo di minare il nostro ordine costituzionale e di captare seguaci tra i nostri giovani intellettuali ed artisti, é un evidente atto controrivoluzionario.

Immagino che le nostre autorità prenderanno misure adeguate per evitare che questo nuovo atto provocatorio fruttifichi. Per tempo sono avvisati i mercenari consigliato e i loro finanziatori, coloro che vogliono arrivare a Cuba per fare turismo politico e convivono, in quei giorni, con i loro dipendenti. Sono anche avvertiti i membri della SINA e di altre missioni diplomatiche, complici per nulla silenziosi di questi atti contro la nostra sovranità. Questa è la mia opinione.

Basta compiacenza con il nemico! Tali tipi di azioni devono essere neutralizzate dal nostro Stato e dal nostra popolo.

 

 

Convocan a show mediático contra Cuba y Venezuela

El contrarrevolucionario Antonio Rodiles, coordinador del Proyecto Alternativo Estado de SATS, ha convocado a un nuevo show mediático: el Primer Encuentro Internacional sobre Derechos Humanos y Pactos de la ONU, fue lanzada por Antonio G. Rodiles, el que piensan celebrar entre los días 10 y 11 de diciembre de 2013, según lo comunicó a la falaz emisora Radio Martí, y fue impostado en la red social Twitter por su esposa, Ailer González Mena.
Este evento provocador ha invitado a un amplio espectro de la intelectualidad cubana, buscando su alineamiento en sus acciones contestatarias y subversivas, extendiendo dicha invitación a figuras extranjeras involucradas en la guerra ideológica anticubana.
La impunidad de la que parece hacer ostentación Rodiles, para apalancar su tendensiosa campaña "Por otra Cuba", le coloca en un intento de promover nuevas tácticas de trabajo subversivo, sobre la base de crear una matriz falsaria sobre Cuba, en ocasión de celebrarse en esa fecha el 65 aniversario de la Declaración Universal de los Derechos Humanos. Uno de los aspectos de la convocatoria es articular acciones desestabilizadoras y analizar las maneras en que las mismas se han estado llevando a cabo en los últimos tiempos.
De acuerdo con el mercenario organizador del evento, el mismo se ha estructurado sobre la base de paneles, exposiciones y conciertos, muestras audiovisuales y otras formas de expresión encaminadas a brindar una visión adulterada sobre el tema de los derechos humanos en Cuba y otras naciones progresistas del ALBA.
Los organizadores pretenden publicar las memorias del evento, en donde se establecerán sus proyecciones subversivas para el futuro.
Cabe destacar que tal evento se encuentra sin apoyatura legal y los participantes en el mismo, tanto cubanos como extranjeros, violarán con la impostación de sus matrices ideológicas la legalidad cubana.
Es mi apreciación que todo ciudadano extranjero, sea quien sea, no puede dedicarse a la promoción de actividades anti constitucionales violando su status como turistas, lo que les colocaría en una complicada ilegalidad según las leyes cubanas.
La promoción de este tipo de eventos, con el claro intento de socavar nuestro orden constitucional, así como captar adeptos entre nuestros jóvenes intelectuales y artistas, en un evidente acto contrarrevolucionario.
Imagino que nuestras autoridades tomarán las medidas adecuadas para evitar que este nuevo acto provocador fructifique. A tiempo están avisados los mercenarios y sus financistas, quienes quieren llegar a Cuba a realizar turismo político y cohabitar en esos días con sus asalariados. También están advertidos los miembros de la SINA y de otras sedes diplomáticas, cómplices nada silenciosos de estos actos contra nuestra soberanía. Esta es mi opinión.
¡Basta ya de complacencia con el enemigo! Este tipo de acciones deben ser neutralizadas por nuestro estado y nuestro pueblo.