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Accusato di cospirare, Posada si rifugia,

nuovamente, dietro un presunto "cancro"

 

 

1.09.2013 - J.G.Allard www.granma.cubaweb .cu

 

 

 

Per l'avvocato mafioso, Arthur Hernandez di Miami, un difensore di narcotrafficanti convertito in rappresentate di alcuni dei terroristi più pericolosi degli Stati Uniti, la complicità del suo cliente, il veterano agente della CIA Luis Posada Carriles, in una cospirazione contro il Venezuela è un' "assurda favola".  Anche in questo caso, il legale evoca il "cancro" di Posada , una presunta malattia che è stata spesso utilizzata in affermazioni a favore del criminale e che gli impedisce  di continuare le sue attività terroristiche.

Luis Posada Carriles ha una storia sanguinosa che va dalla sua probabile partecipazione nella cospirazione per assassinare il presidente degli Stati Uniti
John F. Kennedy sino al suo appoggio a numerosi tentativi di omicidi, anni di lavoro come killer e torturatore per vari regimi e l'organizzazione di una catena di attentati, a Cuba, per conto della CIA e della Fondazione Nazionale Cubano Americana.

Intervistato, con compiacimento, dall'agenzia francese AFP, Hernandez qualifica come "assurde" le accuse del governo venezuelano di un complotto per
assassinare il presidente Nicolas Maduro e afferma che sono formulate "per ragioni politiche, per distrarre l'attenzione del popolo".

La mafia cubano-americano di Miami - un vivaio di sicari latinoamericani della CIA - è sempre stata associata ai piani assassini dell'intelligence USA contro il Venezuela.
 


IL "CANCRO" DI POSADA
 



Il cancro di Posada, come tutta la lista dei suoi presunti malanni, è stata una storia sviluppata dai suoi difensori dal suo processo per terrorismo a
Panama, quando cercò di mettere 30 kg di esplosivo militare C-4 in un anfiteatro dove doveva parlare il leader cubano Fidel Castro.

Rogelio Cruz, l'avvocato panamense di dubbia reputazione, che lo difendeva disse, allora a EFE, che Posada soffriva "di cancro della pelle, problemi cardiaci, ipertensione arteriosa e affezioni nell'orecchio medio, che gli fanno perdere l'equilibrio".

Dopo Panama, la stessa storia dell' "anziano malato" non si è persa.

A El Paso, in Texas, nel corso del processo "serpente" che hanno tenuto gli avvocati della Sezione "antiterrorismo" del Dipartimento di Giustizia lo stesso Hernandez riprese l'enumerazione delle "sofferenze" in ogni occasione che ha avuto. Hernandez sostenne che Posada soffriva di tutta una serie di malattie che andavano dal cancro, diabete sino alla pressione arteriosa alta ed ha aggiunto, questa volta, l'artrite. "Posada è una persona anziana e malata che non minaccia la tranquillità di nessuno" espresse, una volta, l'avvocato.

Tuttavia, le diverse presunte malattie dell' anziano Posada mai gli hanno impedito, in questi anni, di partecipare ad
attività pubbliche promosse dai circoli terroristici di Miami ed esibire i suoi "quadri" presumibilmente "artistici".
 


ARRESTANO IL SUO BRACCIO DESTRO A CARACAS, COSPIRANDO CONTRO CHAVEZ
 


E' senza dubbio perché Posada è "malato" che, nel luglio 2010, il suo braccio destro dell'ex agente CIA, il salvadoregno Francisco Chávez Abarca, fu arrestato mentre entrava, con passaporto guatemalteco, dall'aeroporto di Maiquetia, Caracas.

Il terrorista, esperto di esplosivi addestrato da Posada, preparava allora un attentato contro il presidente Hugo Chavez.

Altri elementi terroristi, denunciati negli ultimi anni, appartengono alla rete costituita da Posada in America centrale, dove per anni ha seminato il terrore al servizio di governi repressivi.

L'avvocato Hernandez pretende ignorare che per anni, con l'appoggio di una brigata cubano americana di agenti della CIA addestrati negli Stati Uniti e assegnati al Venezuela,
Posada torturò, fece sparire e assassinò decine di giovani ribelli venezuelani con la crudeltà ed il cinismo di un Klaus Barbie.

Questo capo di operazioni repressive della sinistra DISIP, nel Venezuela dove comandava l'ambasciata yankee, si trova oggi a Miami, santuario della CIA dei delinquenti politici del continente.

Il governo USA ha sempre rifiutato di processarlo per essere  un terrorista, nonostante la sua storia di assassino e l'abbondanza di prove che lo collegano a complotti terroristici, tra cui l'esplosione
in volo di un aereo civile cubano che assassinò 73 persone innocenti .
 


ASSOLTO IN UN PROCESSO

DIRETTO DA ROGER NORIEGA


 

Il presidente Maduro ha domandato, lunedì, al presidente USA Barack Obama di chiarire se ha ordinato o sa del complotto per assassinarlo, ordito dall'ex agente CIA e  torturatore della DISIP, da Miami, e l'ex presidente colombiano Alvaro Uribe.

Posada è senza dubbio il più famoso dei terroristi  accolti da Obama in quel paese, che redige ogni anno una
"lista degli sponsor del terrorismo", con cui diffama le nazioni che rifiutano di sottomettersi al suo dominio.

Nell'aprile 2011, in un processo teleguidato da Washington e diretto da una giudice federale del Texas nominata da George W. Bush, Posada fu
assolto dalle accuse di frode migratoria e falsa testimonianza.

Il caso di Posada, in El Paso, fu fin dall'inizio diretto, nel corrotto apparato giudiziario USA, dall'ex funzionario federale mafioso
Roger Noriega, che continua a  dirigere con Álvaro Uribe  trame terroristiche anti-venezuelane.
 


SI NUTRE DEL FONDO CHE PROMUOVE

ILEANA ROS-LEHTINEN

 


Hernandez si fece conoscere, anni fa, per la difesa di altri dissoluti elementi di primo piano della malavita. Ha avuto fama con il caso Habibe, uno dei più grandi processi di traffico di droga e riciclaggio di denaro nella storia giudiziaria degli Stati Uniti.

L'avvocato ha tra i suoi clienti noti il cosiddetto "benefattore" di Posada, il terrorista Santiago Alvarez Fernández, e
Robert Ferro, arrestato con il più grande arsenale di armi nella storia USA.  L'avvocato ha ottenuto per Ferro, un membro di  Alfa 66, arrestato nel 2006 in California con  il numero record di 1571 armi illegali, una sentenza così leggera che fu rilasciato, poco dopo, da una giustizia complice e compiacente.

La sua attuale fonte di reddito, la fauna terroristica della Florida, è stato creata, utilizzata e protetta,  da cinque decenni, dai servizi segreti del governo USA.

Il "Fondo di Difesa" di Posada, con cui Hernandez ha notevolmente aumentato la sua fortuna di narco - avvocato, è presieduto dall' estremista di destra
Ileana Ros-Lehtinen, congressista senza scrupoli, isterica sionista, che sta ora chiedendo la distruzione della Siria.

Il governo degli Stati Uniti ospita a Miami, in totale protezione, un'abbondante collezione di criminali venezuelani, tra cui diversi terroristi rivendicati dalla Giustizia venezuelana, in casi che includono l'assassinio, con esplosivo, del giovane procuratore
Danilo Anderson
, che fu vittima  di una bomba C-4 fabbricata, tipicamente, secondo la tecnica insegnata, in  diverse occasioni, a terrorista da Luis Posada Carriles.

 

 

Acusado de conspirar, Posada se refugia una vez más detrás de supuesto “cáncer”
 

JEAN-GUY ALLARD

Para el abogado mafioso Arturo Hernández, de Miami, un defensor de narcotraficantes convertido en representante de algunos de los terroristas más peligrosos de EE.UU., la complicidad de su cliente, el veterano agente de la CIA Luis Posada Carriles, en una conspiración contra Venezuela es una "absurda fábula". Una vez más, el letrado evoca el "cáncer" de Posada, una supuesta enfermedad que se usó con frecuencia en alegatos a favor del criminal y que le impide seguir con sus actividades terroristas.
Luis Posada Carriles tiene un sangriento historial que va desde su probable participación en la conspiración para asesinar al presidente norteamericano John F. Kennedy hasta su apoyo a numerosos intentos de magnicidios, años de trabajo como sicario y torturador de varios regímenes y la organización de una cadena de atentados en Cuba por cuenta de la CIA y de la Fundación Nacional Cubanoamericana, de Miami.
Entrevistado con complacencia por la agencia francesa AFP, Hernández califica de "absurdas" las denuncias del gobierno venezolano de un complot para asesinar al presidente Nicolás Maduro y afirma que son formuladas "por razones políticas para distraer la atención del pueblo".
La mafia cubanoamericana de Miami —un criadero de sicarios latinoamericanos de la Agencia Central de Inteligencia— siempre ha estado asociada a los planes asesinos de la Inteligencia estadounidense contra Venezuela.
EL "CÁNCER" DE POSADA
El cáncer de Posada, como toda lista de sus supuestos padecimientos, ha sido un cuento desarrollado por sus defensores desde su juicio por terrorismo en Panamá, cuando intentó colocar 30 kilos de explosivos militares C-4 en un anfiteatro donde iba a hablar el líder cubano Fidel Castro.
Rogelio Cruz, el abogado panameño de dudosa reputación, quien lo defendía, dijo entonces a EFE que Posada sufría "de un cáncer de piel, problemas cardiacos, hipertensión arterial y afecciones en el oído medio, que le hacen perder el equilibrio".
Después de Panamá, este mismo cuento del "anciano enfermo" no se perdería.
En El Paso, Texas, durante el juicio "culebra" que mantuvieron los abogados de la Sección "antiterrorista" del Departamento de Justicia, el propio Hernández retomó la enumeración de "padecimientos" en cada oportunidad que tuvo.
Hernández sostuvo que Posada sufría de toda una serie de enfermedades que iban desde el cáncer, la diabetes hasta la presión arterial alta, y añadió esta vez la artritis.
"Posada es una persona anciana y enferma que no amenaza la tranquilidad de nadie", expresó en una oportunidad el abogado.
Sin embargo, las distintas enfermedades supuestas del anciano Posada nunca le han impedido en los recientes años participar en actividades públicas promocionadas por los círculos terroristas de Miami y exhibir sus "pinturas", supuestamente "artísticas".
ARRESTAN A SU BRAZO DERECHO EN CARACAS,

CONSPIRANDO CONTRA CHÁVEZ
Es sin dudas porque Posada está "enfermo" que, en julio del 2010, el propio brazo derecho del exagente CIA, el salvadoreño Francisco Chávez Abarca, fue detenido cuando ingresaba con pasaporte guatemalteco por el aeropuerto de Maiquetía, en Caracas.

El terrorista, experto en explosivos formado por Posada, preparaba entonces un atentado contra el presidente Hugo Chávez.
Otros elementos terroristas denunciados en los últimos años pertenecen a la red constituida por Posada en América Central, donde sembró el terror durante años al servicio de gobiernos represores.
El abogado Hernández pretende ignorar que durante años, con el apoyo de una brigada cubanoamericana de agentes de la CIA formados en EE.UU. y asignados a Venezuela, Posada torturó, desapareció y asesinó a decenas de jóvenes rebeldes venezolanos con la crueldad y el cinismo de un Klaus Barbie.
Este jefe de operaciones de represión de la siniestra DISIP, en la Venezuela donde mandaba la embajada yanqui, radica hoy en Miami, santuario de la CIA de los delincuentes políticos del continente.
El gobierno de Estados Unidos siempre se negó a enjuiciarlo por terrorista a pesar de su historial de asesino y de la abundancia de pruebas que lo vinculan a complots terroristas, entre otros la explosión en pleno vuelo de un avión civil cubano, que provocó la muerte de 73 personas inocentes.
ABSUELTO EN UN JUICIO ORIENTADO POR ROGER NORIEGA
El presidente Maduro emplazó el lunes al mandatario estadounidense Barack Obama a aclarar si ordenó o conoce del plan para asesinarlo, urdido por el exagente de la CIA y torturador de la DISIP venezolana, desde Miami, y el expresidente colombiano Álvaro Uribe.
Posada es sin dudas el más famoso de los terroristas asilados por Obama en ese país, que redacta anualmente una "lista de los patrocinadores del terrorismo", con la cual difama a las naciones que se niegan a someterse a su dominio.
En abril del 2011, en un juicio teleguiado desde Washington y dirigido por una jueza federal de Texas nombrada por George W. Bush, Posada fue absuelto de cargos por fraude migratorio y perjurio.
El caso Posada en El Paso fue desde el principio orientado en el aparato judicial corrupto de EE.UU. por el exfuncionario federal mafioso Roger Noriega, que sigue encabezando con Álvaro Uribe conspiraciones terroristas antivenezolanas.
SE NUTRE DEL FONDO QUE PROMOCIONA ILEANA ROS-LEHTINEN
Hernández se hizo conocer, hace años, con la defensa de otras crápulas destacadas del hampa. Ganó fama con el caso Habibe, uno de los mayores procesos de narcotráfico y lavado de dinero en la historia judicial de Estados Unidos.
El abogado tiene entre sus clientes conocidos al llamado "benefactor" de Posada, el terrorista Santiago Álvarez Fernández, y a Robert Ferro, arrestado con el mayor arsenal de armas en la historia de EE.UU. El letrado obtuvo para Ferro, un miembro de Alpha 66, arrestado en el 2006 en California con el número récord de 1 571 armas ilegales, una sentencia tan ligera que fue liberado poco después por una justicia cómplice y complaciente.
Su actual fuente de ingreso, la fauna terrorista de la Florida, fue creada, utilizada y protegida desde hace cinco décadas por los servicios de Inteligencia del gobierno estadounidense.
El "Fondo de Defensa" de Posada, con el cual Hernández ha aumentado considerablemente su fortuna de narcoabogado, es presidido por la ultraderechista Ileana Ros-Lehtinen, congresista sin escrúpulos, sionista histérica, que está ahora reclamando la destrucción de Siria.
El gobierno de EE.UU. hospeda en Miami, con total protección, una abundante colección de delincuentes venezolanos, entre ellos varios terroristas reclamados por la Justicia venezolana, en casos que incluyen el asesinato con explosivos del joven fiscal Danilo Anderson, quien fue víctima con una bomba de C-4 fabricada, típicamente, según la técnica enseñada en distintas oportunidades a terroristas por Luis Posada Carriles.