Iniziato il piano della CIA

 

 

15.10.2013 - Arthur Gónzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 

 

Come abbiamo avvertito nell'articolo Pachanga ad Acapulco, la CIA ha iniziato il suo piano per ostacolare il cammino del Messico che cerca di stringere le sue relazioni con Cuba, ciò che l' impero non può sopportare, sotto il vecchio concetto che "l'isola bisogna soffocarla ed isolarla dall'emisfero occidentale".

Per eseguirlo hanno scelto Yoani Sánchez Cordero, mostruosità da loro creata nel 2007, dopo che il suo esperimentato agente della CIA,
Carlos Alberto Montaner, la contattò, a Madrid, tre anni prima.

Da quando si é annunciata la sua partecipazione alla manifestazione annuale della Confederazione Padronale della Repubblica Messicana (Coparmex) i giorni 23, 24 e 25 di ottobre, con la partecipazione del presidente messicano Enrique Peña Nieto, era evidente la provocazione per tentare di danneggiare le relazioni tra i due governi.

La prima prova del piano della CIA si riflettono nelle dichiarazioni della blogger ufficiale il passato 03/10/2013 all'ANSA, in cui questionò il miglioramento delle relazioni tra i due paesi, dicendo che: ... "al contrario c'è un distanziamento, una freddezza come si può concludere dalla lettura della stampa ufficiale cubana, che riporta in modo molto critica avvenimenti come le proteste dei maestri in Messico".

E' sempre la stessa, ma la CIA non si rende conto che Yoani non ha abbastanza capacità politica per emettere questi criteri, non rappresenta il popolo cubano, né ha partecipazione alcuna alla società, e secondo l'ex capo della Sezione di Interessi degli Stati Uniti a gli Stati Uniti a L'Avana, Jonathan Farrar, è conosciuta solo dal 2% della popolazione, secondo uno dei suoi cablo al Dipartimento di Stato pubblicati dal sito Wikileakes.

Il bosco diventa via via più chiaro, ed all'avvicinarsi della data di inizio della manifestazione, il 23 ottobre, potremo toccare con mano altre azioni in cui la stampa estera giocherà il ruolo che le hanno assegnato in questo oscuro piano. A poco a poco si andranno scoprendo i collaboratori della CIA impiegati in questa azione che mira ad alterare le relazioni tra i due fraterni paesi.

Ricordiamo che gli Stati Uniti pianificarono, nel 1962, sotto l'
Operazione Mangusta, l'espulsione di Cuba dall'OSA e lo stesso documento ora declassificato afferma: "Il Dipartimento di Stato sta concentrando i propri sforzi sulla Riunione dei Ministri degli Esteri dell'OSA, che inizierà il 22 gennaio, sperando di ottenere un forte sostegno dall'Emisfero Occidentale per le risoluzioni dell'OSA che condannino Cuba e la isolino dal resto dell'Emisfero. Si sta considerando una risoluzione comune con la quale l'OSA fornisca sollievo diretto all'angustiato popolo cubano (simili a quella degli Stati Uniti per la Russia, del 1919-1920) come un mezzo per ottenere la simpatia del popolo cubano, senza dover riconoscere il governo comunista. La riunione dell'OSA sarà supportata da dimostrazioni pubbliche in America Latina, create dalla CIA e campagne psicologiche assistite dall'USIA. ... L'obiettivo è convincere questi paesi ad adottare misure per isolare Cuba dall'Occidente".

Se qualcuno ha dubbi circa lo scopo perseguito dagli yankee con questo nuovo piano, deve solo aspettare qualche giorno per verificarlo, alla fine si verificherà il proverbio: vedere per credere.

 

Comenzó el plan de la CIA

Como alertamos en el artículo Pachanga en Acapulco, la CIA dio inicio a su plan para entorpecer el camino de México que busca estrechar sus relaciones con Cuba, algo que el imperio no puede soportar, bajo el viejo concepto de que “a la Isla hay que ahogarla y aislarla del hemisferio occidental”.
Para ejecutarlo escogió a Yoani Sánchez Cordero, engendro creado por ellos en el 2007, después de que su experimentado agente CIA Carlos Alberto Montaner, la contactó en Madrid tres años antes.
Desde que se anunció su participación en el evento anual de la Confederación Patronal de la República Mexicana (COPARMEX), los días 23, 24 y 25 de este mes de octubre, con la participación del presidente mexicano Enrique Peña Nieto, era evidente la provocación para intentar dañar las relaciones entre ambos gobiernos.
Las primeras evidencias del plan de la CIA se reflejan en las declaraciones de la bloguera oficialista el pasado 03.10.2013 a la agencia ANSA, en las que cuestionó la mejoría de las relaciones entre los dos países, al afirmar que: … “por el contrario hay un distanciamiento, una frialdad como se puede concluir de la lectura de la prensa oficial cubana, que reporta de manera muy crítica sucesos como las protestas de maestros en México”.
Es más de lo mismo, pero la CIA no se percata que Yoani no tiene la suficiente capacidad política para emitir esos criterios, no representa al pueblo cubano, ni tiene participación alguna en la sociedad, y según el ex jefe de la Sección de Intereses de los Estados Unidos en la Habana, Jonathan Farrar, ella es conocida solo por el 2 % de la población, de acuerdo con uno de sus cables al Departamento de Estado publicados por el sitio Wikileakes.
El bosque se va haciendo más claro y al acercarse la fecha de inicio del evento el próximo 23 de octubre, podremos palpar otras acciones en las que la prensa extranjera irá jugando el papel que le han asignado en este tenebroso plan. Poco a poco se descubrirán los colaboradores de la CIA empleados en esta acción que busca enturbiar las relaciones entre dos países hermanos.
Recordemos que Estados Unidos planificó en 1962 bajo la Operación Mangosta, la expulsión de Cuba de la OEA y el propio documento ya desclasificado expresa que: “El Departamento de Estado está concentrando sus esfuerzos en la Reunión de Ministros de Relaciones Exteriores de la OEA, la cual comenzará el 22 de enero, esperando obtener amplio respaldo del Hemisferio Occidental para las resoluciones de la OEA que condenen a Cuba y la aíslen del resto del Hemisferio. Se está considerando una resolución solidaria, mediante la cual OEA ofrezca alivio directo al angustiado pueblo cubano (similar a la de EE.UU. para Rusia, de 1919-20), como un medio para lograr la simpatía del pueblo cubano sin tener que reconocer al gobierno comunista. La reunión de la OEA será apoyada por demostraciones públicas en América Latina, generadas por la CIA y las campañas psicológicas asistidas por USIA.…El objetivo es convencer a esas naciones a dar los pasos para aislar a Cuba de Occidente”.
Si alguno tiene dudas del propósito que persiguen los yanquis con este nuevo plan, solo tendrá que esperar unos días más para comprobarlo, al final se cumplirá el proverbio de: ver para creer.

 

 

 

 

La CIA promuove un nuovo piano

 

contro Cuba ad Acapulco
 

 


7 ottobre 2013 - Arthur Gónzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 


Se qualche ingenuo avesse dubbi su chi è la blogger ufficiale di Washington, Yoani Sánchez Cordero, può aprire bene gli occhi e le orecchie per conoscere le sue prossime attività all'estero.

In un nuovo piano della CIA per addestrare la sua alunna più favorita, la manderanno ad Acapulco in Messico, al fine di continuare a fornirle una visione internazionale, e forse con l'intenzione di causare una frizione di Cuba con i governanti messicani, al constatare, gli yankee, che le relazioni tra i due paesi si rafforzano, e così la possibilità di una futura visita del Presidente messicano all'Avana o di Raul Castro in Messico.

Data la sua linea di lavoro, la CIA sta iscrivendo la sua blogger ufficiale al grande festival annuale della Confederazione Padronale della Repubblica Messicana (Coparmex) , che si terrà il 23, 24 e 25 di ottobre e conterà sulla presenza del presidente della Repubblica, Enrique Peña Nieto.

Si assicura che Yoani è stata invitata in qualità di "esperta in materia di partecipazione civica in fatti trascendentali nella vita di un paese", che risulta ironico, perché lei a Cuba non partecipa  assolutamente in nulla della società, non lavora, né appartiene ad alcuna organizzazione sociale, nemmeno ad una ONG, che è un affronto per gli altri partecipanti della manifestazione e quasi una presa in giro del quoziente di intelligenza degli stessi.

In un disperato tentativo per accelerare la sua preparazione, ora la incorporano ad un evento in cui i partecipanti potranno comprovare la sua scarsa cultura generale e la poca educazione formale, che va dal suo abbigliamento, i suoi temi d conversazione sino a come prendere le posate in tavola.

Scarsa in attributi fisici, Yoani mantiene un discorso pre concepito dove ribadisce la presunta mancanza di libertà di espressione a Cuba, anche se dal 2007 non fa altra cosa che parlare male del sistema e del governo cubano, organizzare corsi di formazione per controrivoluzionari interni, essere un' assidua visitante delle missioni diplomatiche degli Stati Uniti e svedese, e ricevere nella sua residenza alti funzionari del governo USA come la sotto- segretaria per l'America Latina del Dipartimento di Stato.

I cablo resi noti grazie all'azione  di Julian Assange sul sito WikiLeaks, mostrano il parere dei diplomatici USA accreditati all'Avana su di lei, la scarsa conoscenza della popolazione cubana e gli obiettivi che perseguono per collocarla come una leader tra i giovani cubani, qualcosa che non hanno potuto realizzato nonostante le centinaia di migliaia di dollari spesi per questa impresa.

Il festa annuale della Confederazione Padronale della Repubblica Messicana, avrà una durata di tre giorni di feste, cene ed escursioni con l'elite più potente della Repubblica Messicana, godendo di scenari idilliaci e cene costose e danze, soggiornando in alberghi di lusso e spa messicane.

Per darvi un'idea del "sacrificio" che deve fare questa " esperta combattente", basta evidenziare che dovrà partecipare ad:

Un cocktail di Benvenuto presso il Forte San Diego, dove deve andare con vesti per l'occasione, richieste dagli organizzatori. Un pranzo alla Casa del Mar, il 1° giorno di sessioni e la sera cena spettacolo presso l'Hotel Fairmont Principessa, dove le donne devono indossare un abito per il cocktail.

La mattina dell'ultimo giorno della manifestazione è in programma la conferenza della blogger ufficiale dei nord americani e nel pomeriggio la chiusura sarà fatta dal Presidente Peña Nieto, ed é possibile che facciano una trappola perché la il saluti, dove la stampa farà evidenza grafica, azione intesa a pregiudicare le relazioni con Cuba.

Più tardi ci sarà il pranzo di chiusura e un pò più tardi ci sarà un cocktail nell'esclusivo ristorante El Mirador, con vista a La Quebrada, dove si può osservare la mondialmente famosa gola La Quebrada.

Come culmine delle "stressanti" giornate di lavoro, è previsto che i partecipanti godano della Noche Retro nella discoteca Mandara, in cui Yoani avrà l'opportunità di dimostrare le sue virtù nelle danze.

Non c'è dubbio che l'alto costo di questo evento, dove la CIA dovrà fornirle ulteriori soldi per i biglietti di viaggio, il pagamento di un hotel di lusso, il cibo, più il vestito che necessariamente dovranno comprarle, poiché con le gonne lunghe che utilizza a Cuba e i sandali fatti a mano, non potrà presentarsi in quei luoghi, dove l'alta aristocrazia latinoamericano mette in mostra i suoi vestiti e gioielli.

Questo sarà lo scenario scelto per attaccare la Rivoluzione Cubana e tentare di danneggiare le attuali relazioni con il Messico.

Questa azione ci porta alla mente le parole pronunciate dal presidente J. F. Kennedy nel giugno 1962 in una riunione con la comunità di intelligence degli Stati Uniti, quando affermò:
... " Nella misura in cui le armi termonucleari sono più potenti e hanno meno possibilità del loro uso, le operazioni sovversive disimpegnano, sempre più, un  ruolo rilevante."

 

La CIA promueva un nuevo plan contra Cuba en Acapulco

Arthur Gónzalez

Si algún ingenuo tenía dudas de quien es la bloguera oficialista de Washington, Yoani Sánchez Cordero, puede estar abriendo bien los ojos y los oídos para que se enteren de sus próximas actividades en el exterior.
En un nuevo plan de la CIA para la formación de su alumna más aventajada, la enviarán a la ciudad de Acapulco en México, con el propósito de continuar dándole visualización internacional, y quizás con el ánimo de provocar un roce de Cuba con los gobernantes mexicanos, al constatar los yanquis que las relaciones entre los dos países se fortalecen, y la posibilidad de una futura visita del presidente mexicano a la Habana o de Raúl Castro a México.
Siguiendo su línea de trabajo, la CIA está inscribiendo a su bloguera oficialista en la gran fiesta anual de la Confederación Patronal de la República Mexicana (COPARMEX), que tendrá lugar los días 23, 24 y 25 de este mes de octubre y contará con la presencia del presidente de la república Enrique Peña Nieto.
Se asegura que Yoani fue invitada como “experta en participación ciudadana en asuntos trascendentales de la vida de un país”, lo cual resulta paradójico, pues ella no participa en Cuba absolutamente en nada de la sociedad, no trabaja ni pertenece a ninguna organización social, ni siquiera a una Organización No Gubernamental, lo cual es una afrenta a los demás participantes del evento y casi una burla al coeficiente de inteligencia de los mismos.
En un intento desesperado por acelerar su preparación, la incorporan ahora a un evento en el cual los participantes podrán comprobar su escasa cultura general y poca educación formal, que va desde su vestimenta, sus temas de conversación hasta la forma de tomar los cubiertos en la mesa.
Escasa en atributos físicos, Yoani mantiene un discurso preconcebido donde reitera la supuesta falta de libertad de expresión en Cuba, a pesar de que desde el 2007 no hace otra cosa que hablar mal del sistema y gobierno cubano, organizar cursos de preparación para contrarrevolucionarios internos , ser una asidua visitante a las misiones diplomáticas norteamericana y sueca, y recibir en su residencia a altos funcionarios del gobierno norteamericano como la sub-secretaria para Latinoamérica del Departamento de Estado.
Los cables conocidos gracias a la acción de Julian Assange en su sitio WikiLeaks, demuestran la opinión de los funcionarios diplomáticos norteamericanos acreditados en la Habana sobre ella, el escaso conocimiento de la población cubana y los objetivos que persiguen para colocarla como una líder entre los jóvenes cubanos, algo que no han podido lograr a pesar de los cientos de miles de dólares gastados en ese empeño.
La fiesta anual de la Confederación Patronal de la República Mexicana, tendrá una duración de tres días de fiestas, comidas y excursiones con la élite más poderosa de la República mexicana, disfrutando de escenarios paradisíacos y costosas cenas y bailes, hospedándose en lujosos hoteles del balneario mexicano.
Para que se tenga una idea del “sacrificio” que tendrá que hacer esta “experta luchadora”, solo resaltamos que deberá participar en:
Un cóctel de Bienvenida en el Fuerte de San Diego, a donde deberá acudir con vestimenta para la ocasión, exigida por los organizadores. Un almuerzo en Casa del Mar, el 1er día de sesiones y en la noche una cena show en el Hotel Fairmont Princesa, en la que las mujeres deberán lucir una vestimenta de cóctel.
En la mañana del último día del evento está prevista la conferencia de la bloguera oficialista de los norteamericanos y por la tarde la clausura estará a cargo del presidente Peña Nieto, y es posible que le hagan una encerrona para que la salude, donde la prensa dejará constancia gráfica, acción con la que pretenden lesionar las relaciones con Cuba.
Posteriormente será la comida de clausura y un poco más tarde tendrá lugar un cóctel en el exclusivo restaurante El Mirador, con vista a La Quebrada, donde se puede observar el mundialmente famoso clavado de la Quebrada.
Como culminación de las “agotadoras” jornadas de trabajo, está contemplado que los participantes disfruten de la Noche Retro en la discoteca Mandara, en la cual Yoani tendrá la oportunidad de demostrar sus virtudes danzarías.
No hay dudas del alto costo que tiene este evento, donde la CIA deberá facilitarle dinero adicional para los boletos de viaje, el pago de un lujoso hotel, la alimentación, más el ajuar que obligatoriamente tendrán que comprarle, pues con las largas sayas que usa en Cuba y sus sandalias artesanales , no podrá presentarse en esos lugares, donde la alta aristocracia latinoamericana hace gala de sus atuendos y joyas.
Ese será el escenario escogido para atacar a la Revolución cubana e intentar dañar las actuales relaciones con México.
Esta acción nos trae a la memoria las palabras expresadas por el presidente J. F. Kennedy en junio de 1962 en una reunión con la comunidad de inteligencia norteamericana, cuando afirmó: … “En la medida que las armas termonucleares son más poderosas y existen menos posibilidades para su empleo, las operaciones subversivas desempeñan cada vez más un papel relevante.”