Alcuni indizi creano il sospetto che le ombre del lawfare si estendano per tutto il centroamerica, in Guatemala e Honduras, dove gli establishment politici tradizionali hanno iniziato a forzare un cambio di regime contro le proposte progressiste che hanno fatto irruzione sulla scena di entrambi i paesi.
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Honduras riallaccia relazioni con il Vzla Bolivariano
Il 27 gennaio Xiomara Castro, la nuova Presidente dell’Honduras, è stata ufficialmente nominata capo di stato del paese centro americano, lo stesso giorno ha riallacciato le relazioni diplomatiche con il governo venezuelano di Nicolas Maduro.
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Xiomara Castro e il suo piano immediato per rifondare l’Honduras

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¿Honduras tiene su Guaidó? Un Congreso con dos presidentes
La svolta a sinistra dell’Honduras
Francisco Dominguez, Orinoco Tribune 10 dicembre 2021
Da quando il colpo di Stato sostenuto dagli USA rovesciò Mel Zelaya nel 2009, l’Honduras dovette affrontare un giro di vite sulla democrazia e gravi violazioni dei diritti umani. Ma l’elezione della socialista Xiomara Castro è un’occasione per rompere il ciclo.
Bravo per Xiomara
Angelo Guerra Cabrera www.jornada.com.mx
La clamorosa vittoria elettorale di Xiomara Castro alle elezioni honduregne è un’impresa politica e una magnifica notizia. La portabandiera del Partito Libre e i suoi alleati non hanno semplicemente sconfitto un partito politico ultra-neoliberale e venduto. Molto di più, hanno piegato il braccio di un regime corrotto e repressivo, instaurato attraverso il colpo di stato, nel 2009, contro il presidente Manuel Zelaya dall’oligarchia e dai militari, in alleanza con il governo USA.
Honduras ¿Adiós a la ‘narcodictadura’? Primera presidenta de izquierdas
Honduras, il cambio è adesso
Fabrizio Casari www.altrenotizie.org
Come ogni sondaggio aveva previsto, Xiomara Castro, candidata della sinistra, è la nuova Presidente dell’Honduras. Dodici anni dopo il colpo di stato voluto da Hillary Clinton che estromise dal governo il legittimo Presidente Mel Zelaya, oggi alla guida del Partito Progressista Libero, Xiomara – che di Mel è moglie – ha riposto le cose nel loro ordine naturale, che vede il consenso popolare al governo e il golpismo all’opposizione. I tentativi disperati di impedire la vittoria di Xiomara ad opera del governo statunitense e dell’Unione Europea, per mano della OEA, sono risultati inefficaci.
Elezioni Honduras
Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana
Honduras, dati ufficiali diffusi dal CNE pochi minuti fa: con il 51% dei seggi scrutinati la candidata “socialista” Xiomara Castro ha il 53,61% (958.000 voti), il secondo classificato, il rappresentante della destra filo USA andata al potere nel 2009 con un colpo di stato “blando”, Juan Asfura, ha il 33,86%, (605.000), il terzo candidato, il liberale Benjamin Rosenthal il 9,21% (164.700).
Honduras alle urne, un’altra truffa in agguato
Domenica 28, circa 5,2 milioni di honduregni sono chiamati alle urne per eleggere il presidente (per il periodo 2022-2026), tre vicepresidenti, 128 deputati del Congresso nazionale, 20 del Parlamento centroamericano, e i sindaci di 298 città. La partita sembra giocarsi tra Nasry Asfura e Xiomara Castro. Asfura è il candidato della destra nonché attuale sindaco della capitale, che corre per il Partido Nacional, il partito al potere dal golpe contro Zelaya del 2009. Xiomara Castro, dirigente del Partido Libre, compagna di Zelaya, rappresenta la sinistra di alternativa. Appare nettamente favorita nei sondaggi, ma difficilmente l’oligarchia sostenuta dal grande capitale internazionale lascerà libero corso alla volontà popolare, com’è già accaduto nelle precedenti occasioni.
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Honduras, il cambio è nell’aria
Giorgio Trucchi www.altrenotizie.org
Managua. Il 28 novembre oltre 5 milioni di honduregni saranno chiamati a eleggere il Presidente della Repubblica, 128 deputati al Congresso nazionale, 20 al Parlamento centroamericano, 298 sindaci e oltre 2000 consiglieri comunali. Man mano che si avvicina la data elettorale, si polarizza l’ambiente politico, si acutizza il conflitto e cresce la tensione sociale.
L’interferenza USA nelle elezioni in Nicaragua e Honduras
John Perry, Orinoco Tribune
Sia l’Honduras che il Nicaragua hanno le elezioni presidenziali nel novembre 2021 e il governo USA ha forte interesse in entrambe, anche se per ragioni piuttosto diverse. Entrambi hanno presidenti in carica che si ripresenteranno o, nel caso dell’Honduras, più probabilmente saranno sostituiti da un successore visto come affidabile impegnato nello stesso tipo di governo. Dato che entrambi i paesi sono economicamente e militarmente piccoli, si potrebbe pensare che Washington non si preoccupi dei loro affari interni, ma in realtà vede molto in gioco.
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La Honduras de JOH: ¿un narcoestado que se le fue de las manos a EE.UU.?
Internazionalismo cubano in Honduras
Honduras sull’orlo di un’altra crisi politica e sociale?
Giorgio Trucchi www.pressenza.com
Il bilancio finale delle elezioni del 2017 è stato tragico. La frode elettorale, orchestrata dall’esecutivo con l’appoggio determinante degli Stati Uniti e col silenzio complice dell’Unione europea e di Almagro, ha lasciato un saldo di oltre 30 morti di cui sono responsabili i corpi repressivi dello Stato, ma anche una profonda crisi politica e sociale che sta minando quel poco che rimane di istituzioni, già fortemente compromesse dopo il colpo di stato del 2009.
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