Silvina M. Romano celag.org – Resistenze.org
Lo scorso 20 maggio i ministri degli esteri di Uruguay, Cile e Argentina hanno esortato un “rincontro nazionale” in Venezuela assicurando di non volere in nessun modo interferire negli affari interni, ma di sentirsi chiamati ad agire come mediatori a causa delle “crescenti tensioni tra il presidente Maduro e l’opposizione, che vuole la sua uscita dal Governo”(1).